giovedì 5 ottobre 2017

Epoca - 4° puntata - di Mattia Cattaneo







Vittorio stava ultimando alcuni conti, quando la moglie entrò:”Letizia..che ci fai qui?”-”Sono venuta a parlarti..”-”non potevamo farlo tranquillamente a casa?”-”tu lo sapevi..”-”non so di cosa tu stia parlando”-”nostro figlio si è tesserato fascista..due anni fa per giunta, e io l'ho dovuto sapere dalla signorina Luana per puro caso..”-”Cheri..calmati..nostro figlio è responsabile tu non ti devi preoccupare..”-”invece mi preoccupo..non senti alla radio cosa sta succedendo?..tutte queste manifestazioni politiche, le violenze..Vittorio io sono in ansia per nostro figlio..”-”E' grande ormai..e se ha fatto la sua scelta”-”Se nessuno ci pensa a ostentarlo dal fare azioni inconsulte.. lo farò io..”-”Aspetta..siediti c'è una cosa che non sai..”; Letizia rimase interdetta.
Giulia da tempo voleva parlare con Suor Clelia, così trovò il coraggio e andò da lei:”Vieni non stare sulla porta..dimmi che c'è?”-”Le dovrei parlare..”-”Dammi del tu per cortesia..”-”Va bene..”-”Forza..”-disse con dolcezza-”Ecco..io..”-”Non esitare..”-”Sono innamorato di un ragazzo..”-”Davvero?”-”Sì..”-”E fammi indovinare..si tratta di..Marco?”-”E tu come lo sai?”-”Sarò vecchia..ma non così tanto..vi ho visto alcune volte..e devo dire che sono molto felice per voi”-”Ne sono molto contenta!”-”Anch'io..però Giulia non voglio che ti fai illusioni..è una brava persona, di vista conosco la famiglia..ma è sempre stato un ribelle..””Suor Clelia..io lo amo quel ragazzo..”; le due si abbracciarono.

19 Luglio 1922
  Andrè nel suo salotto ricevette la visita di un vecchio amico di università:”Paolo!!..ma da quanto tempo!!”-”Ciao Andrè!..passavo da queste parti e..”-”Vieni accomodati..allora che fine hai fatto?”-”Bè ho insegnato cultura ebrea a Firenze, ora mi hanno trasferito qui a Roma..”-”I tuoi genitori sono ancora in Palestina?”-”Sì..a dir la verità solo papà, mamma è  morta..”-”Oh mi dispiace..non volevo..senti che ne dici se andiamo a berci qualcosa?..non nella taverna delle pulci ma in un locale raffinato..ti va?”-”D'accordo!!”;
Io e Giulia stavamo parlando di quanto sarebbe potuto accadere in Italia:”Questa cosa non mi piace..”-”Ti riferisci a Mussolini amore?”-”Sì Giulia..ho paura che ci aspetteranno tempi bui..”-”Ma con te ho sempre la luce con me..”-”Come siamo romantici..”-dissi baciandola-”Senti volevo parlarti riguardo a mia sorella..”-”Dimmi tutto..”-”Che ne dici se nel nostro progetto di comprare un podere ci mettiamo anche lei?..lo so che qui starebbe al sicuro però..”-”Quello che desideri e che pensi sia giusto per lei..”-”Ho paura che soffra del distacco..”-”Amore..starà con noi..”-”Ti ringrazio”-”Non devi..io ti amo..”; la abbracciai forte tanto da sentire il suo battito.
I signori Costante erano da poco arrivati a casa, quando due persone col volto coperto le presero alle spalle:”Fermi!!”-”Oddio chi siete??”-”Fermi o vi bastoniamo..”-”Calma..calma..prendetevi tutto..”-”Sappiamo che aiutate i contadini..”-”Sì ma giusto perché sono in difficoltà..”-”Sono comunisti..”-”E chissene frega..sentite io posso fare quello che voglio”; il signor Renato venne preso a calci tra le urla della moglie poi venne lasciato a terra tramortito e lei chiamò aiuto dalla finestra, mentre i due squadristi se ne andarono di corsa.
L'estate passò non molto tranquilla..non ci furono più fatti eclatanti se non le solite violenze, la gente comincia ad aver paura dello squadrismo e nel borgo si diffuse un sentimento di ansia e timore dopo l'episodio ai signori Costante; Andai a trovare don Arnaldo insieme a Giulia:”Figlioli..come state?”-”Bene padre..lei?”-”Si va avanti..si cerca perlomeno di non pensare alle brutture della società..”-”Padre tranquillo..il popolo e il governo riusciranno a fermarlo..stia tranquillo..”-”E' molto difficile esserlo Marco..ma si tenta..Giulia, come sta tua sorella?”-”Bene padre...la saluta con caro affetto”-”Uno di questi giorni passerò a trovarvi in convento..e dovrò dire a suor Clelia che i signori Costante non vogliono continuare questa associazione di aiuto..”.-”Tutto questo per politica..ah dove andremo a finire..”-”Eh sì caro Marco..speriamo che le cose si risolvano”.
A villa La Rocca, Thomas era a cena assieme ai signori:”faccia i complimenti alla sua cuoca Frau Letizia”-”la ringrazio..sentite io mi assento un attimo devo andare alla toilette..”-”Fai pure cara...”-”Allora come procedono le cose in fabbrica?”-”bene Thomas..devo dire che nonostante la politica stia prendendo un verso che non mi piace..”-”ah..ah..dottor La Rocca le ricordo che ha firmato un contratto..a proposito il reparto di armi è ben nascosto?”-”Certo che crede?”-”Bene..verrò a farle visita un giorno di questi..penso anche che ritoccherò il canone di locazione dei poderi”-”Vuole far scoppiare una rivolta?”-”no tranquillo..anzi abbasserò..è giusto conquistarsi il consenso anche di chi non ha le nostre stesse idee..non crede?”;

Ottobre 1922
Tano stava aiutando il padre con le mucche, quando videro Celeste che corse da loro in lacrime:”Celeste..ma che succede?”-”Ho appena letto su di un giornale..guardate..”-”Forza nipote sai che non so leggere..allora??-”Giolitti a mezzo del prefetto Alfredo Lusignoli, fa giungere a Mussolini una proposta di entrare nel governo. Si avviano trattative...”-”Oh santo Cielo..ma che gli passa per la testa..vado al bar faremo delle proteste che non si immaginano”; Nino si incamminò nonostante Tano avesse tentato di fermarlo; questa notizia colpì molto anche mio padre che già prevedeva un inserimento del “fascistissimo” nel governo:”Dovevano dargli corda prima..non capisco che vogliono fare..”-così commentò.

Luana stava uscendo dal circolo di “belle epoque” con Andrè, quando Paolo lo chiamò:”Andrè..”-”Paolo..ah ti presento la mia fidanzata..Luana Heissler”-”Piacere..”-”Piacere mio signora..”-”Ehm scusami cara un secondo..”-”Certo..”-”Allora Paolo..che c'è?”-”Senti..sono in pericolo”-”In che senso?”-”ma come..non lo sai che si verificherà un insurrezione qui a Roma?”-”Non ti capisco”-”ho bisogno di un alloggio..ho cercato ma molti non mi prendono perché ho perso il documento d'identità..”-”Tranquillo..senti ho un idea..aspettami qui”; Andrè portò Paolo al convento di Suor Clelia;

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