Roma, Dicembre
1934
In quell'anno il Santo Natale
si sentì molto poco, visto le orribili vicende che erano successe; Don Arnaldo
mi chiamò in disparte per comunicarmi una notizia spaventosa:Guglielmo era
stato ucciso dopo la fuga; durante l'evasione aveva lasciato a lui un messaggio
nascosto nel bosco che precede la pianura dell'agro pontino ora debellata dalla
malaria; Guglielmo fu trovato da una ronda e ucciso all'istante.
Andrè era col padre a palazzo, nel salone:"Che ne
pensi di questa faccenda etiopica?"-"Andrè..evita di parlarmi lo sai
che siamo in lite.."-"Papà per cortesia.."-"Senti tu mi ritieni
un vecchio sprovveduto che non sa gestire l'azienda..e tu hai proposto a
Heissler di concedermi un periodo di riposo.."-"Papà stiamo
affrontando un periodo duro..molto duro, credo serva una gestione più
fresca..non sto sminuendo il tuo operato"-"E' assurdo Andrè..tu vuoi
il mio posto questa è la verità!"; Mia madre, assieme a Carola mi avevano
preparato un pasto succulento e prelibato:"Il carcere cambia...e
molto"-"Amore vedrai ora andrà tutto più bene.."-"Giulia
sarò controllato più spesso questo sì.."-"Figlio mio.."-disse
papà Franco-"io non voglio contraddirti nelle tue idee..però vedi siamo
costretti.."-"cosa papà?..l'ho capito non è colpa tua..tu non pensi
fascista ma sei costretto a farlo..e forse era meglio che facevo anch'io
così..non sarei stato lontano da te.."-dissi guardando la mia
Giulia-"Marco..papà vuole dirti un'altra
cosa.."-"Ossia?"-"per poter lavorare siamo stati costretti
a tesserarci fascisti..questa è la tua.."-"Cosa??"-"Sì..le
cose in fabbrica sono cambiate..ora dirige Andrè La Rocca..il padre è stato
messo in disparte..pare problemi di salute"-"questo è
troppo..scusate"-"Amore ora dove pensi di andare?"-"Devo
fare una cosa..tranquilli..non è come pensate..."-"Fai attenzione..e
torna presto!"-disse Maria.
Federico stava scrivendo alcuni volantini e la madre,
Rosa, chiese cosa stesse facendo:"Nulla..devo solo parlare con
Marco.."-"Questa robaccia se te la trovano...eh!"-"Mamma
tranquilla"-"come faccio ad essere tranquilla..dopo che hanno ucciso
tuo padre.."-"Ehi..io sto attento nelle mie azioni..e non succederà
niente.,."-disse abbracciandola e accarezzarle la guancia-"Hai
sentito di una probabile guerra coloniale.."-replicò Rosa-"Sì..ma
come si può..il nostro esercito è a pezzi.."-"Federico.."-"Sì
mamma.."-"Stai attento..ti prego..ho solo te"-disse in lacrime
abbracciando il figlio.
Arrivai nella zona indicata da Don Arnaldo ma non trovai
il foglio scritto da Guglielmo nella concavità dell'albero poi sentì delle
voci; erano quelle di due camicie nere e mi nascosi; erano in un capanno di
caccia:"Senti.."-disse uno all'altro-"Questo foglio che ho
trovato devi portarlo al comando..".-"Ma non si capisce
nulla.."-"Chiaro stupido..è in codice..forza vai.."; vidi che
uno salì sulla piccola moto fascista contrassegnata dal fascio e partì e io mi
innervosii per non aver letto il messaggio di Guglielmo.
Luana era col fratello a tavola:"Perché non
mangi?..ti vuoi trascurare?"-disse Thomas-"Smettila..sai molto bene
che non ho voglia di fare nulla"-"Senti..ho degli amici da farti
conoscere.."-"Ho chiuso con i fascisti"-"Ora
basta!"-disse Thomas sbattendo la mano sul tavolo-"vuoi ridurti
così?.."-"Tu sei in comunella con Andrè La Rocca...ti dimentichi
quello che mi ha fatto...mi ha tradito..con una mezza suora poi.."-"Non
capisco..lui mi ha detto che non ti amava più.."-"..sono tutte bugie
Thomas.."-"Spiegati meglio.."-"Lui mi ha usata..solo per il
potere..e ora sta usando anche te...è lui che dirige la fabbrica ora
no?"-"Sì.."-"Vedi..Thomas apri gli occhi..o tu gliela fai
pagare..o provvedo io..rubo un arma..e...di conseguenza me ne scapperei in
Germania"-"Calma...ora stabiliamo un piano ben preciso..stammi a
sentire...";
Andrè era in fabbrica quando venne raggiunto dalla
madre:"Mamma che sorpresa..."-"Senti bene..papà non se la sente
di stare a casa..non so cosa hai contro di lui.."-"niente..solo che
c'è bisogno di una gestione più innovativa..poi alcuni dei miei operai andranno
in Etiopia.."-"Cosa??"-"Sì..ho chiare disposizioni dal
partito.."-"ma così ci troveremo senza
manodopera.."-"tranquilla..manderò solo le persone che qui contano
poco nulla o non rendono o..mettono i bastoni fra le ruote..";
Incontrai alla taverna Federico, che mi parlò della
questione Etiopica:"E' scandaloso.."-"Sai che non posso
pronunciarmi..sono uscito da poco dal carcere.."-"Come è
Roma?"-"Altro che fascistizzata..sembra un altro mondo e tutti lo
appoggiano..ora che vi è la guerra.."-"Il consenso crescerà..ma senti
tu non lavori più alla fabbrica?"-"No..non voglio la tessera fascista.."-"Senti..se
vuoi ti posso aiutare con il messaggio di Guglielmo.."-"e
come?"-"posso andare al distretto generale...prendo la tessera
fascista di mia madre tanto va bene una comunque e poi cerco di inventarmi
qualcosa"-"Non rischiare per me...";
Al podere, Giulia parlava con Celeste e Paolo che nel
frattempo si erano fidanzati:"Sono molto contenta per voi
davvero.."-"Ma Marco non c'è?"-chiese Paolo-"No è fuori ma
a momenti arriva,..dunque mi dicevi che non hai più sentito Andrè La
Rocca?"-"no..altro che amico, quello pensa a sé
stesso.."-"Ma è vero che è a capo della fabbrica ora?"-chiese
Celeste-"Sì..che io sappia"-disse Giulia; ritornai a casa e dopo
averli salutati cenammo assieme.
Daniela, che ora aveva 22 anni, in questi mesi aveva
continuato a svolgere quella losca attività, nonostante Marco avesse detto lei
di smetterla ed uscire da quel brutto giro: lei lo faceva per portare soldi a
casa visto che ne mancavano da sempre, dal momento che io non lavoravo, e
Giulia aiutava padre Arnaldo in sagrestia; un giorno si trovò di fronte Andrè:"Ciao..ma
non mi sembri piccola tu?"-"No..è qui per cercare compagnia
o.."-"Tranquilla.."; bussarono alla porta ed era Luana:"Ti
ho beccato..brutto bastardo.."-"Luana.."-"Sì..ti ho seguito
e infatti è come pensavo io..fila via tu se non vuoi farti male"-disse puntando
una pistola-"Ma che pensi di fare con quella?.."-"Se non fai
come dico..puoi scordartelo il tuo posto da dirigente.."-"Ah è una
questione politica.."-"Tu mi hai usata.."-"Non è vero io ti
ho amato.."-"Zitto!..eravamo ad un passo dalle nozze..hai rovinato
tutto..ora solo una cosa devi fare...darmi due mila lire..quello che stavi
dando a quella ragazza...e io me ne
andrò.."-"Sì..sì.."-"Bravo..mettile lì..e ti auguro tutto
il male possibile..addio..lurido bastardo.."; Luana se ne andò con i
soldi, mentre Andrè rimase nel letto sospirando
Carola e Tano erano da padre Arnaldo in sagrestia:"E'
stato un duro colpo per me medesimo..sapete che la Chiesa appoggia questa
missione fascista.."-"Padre senta..noi non ce la facciamo più..prima
la morte di mio padre, ora questa guerra..si rende conto..mi hanno
convocato.."-"Padre non può fare qualcosa per Tano mio?"-disse
Carola in lacrime-"Ma io cosa posso fare..e quando dovresti
partire?"-"Tra una settimana.."-"Io non ho voce in
capitolo..Tano..io ti posso dare la benedizione..";
Arrivai dai miei genitori e vidi mamma in lacrime e papà
con in mano una lettera:"Che succede?..mamma perché piangi?..papà mi
spieghi almeno tu?"-"Tieni..il portalettere ce l'ha data questa
mattina.."; era la convocazione per partire con altri nell'esercito
italiano per l'Etiopia: sarei dovuto partire con il reggimento più giovane
l'inizio dell'anno venire; prima avrei dovuto andare al distretto generale per
le generalità. Mi sedetti sconvolto dalla notizia:"Tano è stato convocato
pure.."-"Tano?"-"esatto..e partirà settimana ventura..non
puoi capire Carola come sta?.."-"Tu no?"-"Tranquillo..io ho
problemi alla gamba figurati se la
fabbr..."-"Cosa??"-"Niente.."-"papà che volevi
dire?.."-"Niente Marco tranquillo.."-"La fabbrica?..perché
la fabbrica ha dato i nominativi a chi di dovere
vero?.."-"Calmati.."-"Ma io non lavoro più lì..e
certo..Andrè..perché non ci ho pensato prima.."-"Altri operai sono
stati chiamati.."; il sangue mi ribolliva nelle vene, avevo un grande
sentimento di odio nei confronti di Andrè.
Giulia stava piegando il bucato quando vide che Daniela
era assorta nei suoi pensieri:"Mi vuoi dire che
hai?"-"Niente.."-"E' troppo facile nascondersi dietro
quella parola.."-"Ti prego lasciami stare.."-"Va bene.."-"vado
da suor Clelia.."-"D'accordo..non la stancare però, padre Arnaldo
dice che non sta molto bene"-"Sì..ciao"; quando se ne andò
Giulia, mise il bucato nella stanza di Daniela e si accorse che aveva nascosto
in fondo all'armadio una guepiere, delle calze autoreggenti, un vestitino intimo
e uno stampino con scritto Luz; confusa rimise al suo posto quegli indumenti e
aggrottando la testa, prese le sue cose e uscì per andare in sagrestia.
Siamo nel 1935 e la campagna di Etiopia già era
cominciata, alcuni militari italiani erano morti, altri dispersi ma alcune
piccole battaglie furono vittoriose; ad ogni morto comunicato nella piazza del
borgo da un gerarca fascista, scendeva il silenzio e Carola era sempre con il
fiato sospeso.
Arrivò il giorno in cui
dovetti andare al distretto generale per i dati e le generalità in vista della
mia partenza per il fronte etiopico:"Prego si
accomodi.."-"Sì.."-"Mi fornisca un documento di
riconoscimento.."-"Ecco.."-"..Grazie..ah..una vecchia
conoscenza vedo.."-"Purtroppo.."-"Non dipende da noi, ma da
chi fa il disordine.."-"Certo.."-"Mi aspetti qui..devo
andare all'ufficio accanto..mi raccomando non tocchi nulla sa quale pena potrei
infliggerle.."; dopp che chiuse la porta, feci passare i vari documenti
che stavano sul tavolo consapevole dell'enorme pericolo che stavo correndo, poi
trovai il foglio con due frasi, un codice!..riconoscevo l'ortografia scorretta
di Guglielmo; così presi il foglio e me lo nascosi in tasca; non feci tempo a
sedermi che entrò il gerarca:"Tutto apposto..lei dovrà presentarsi all'alba
del 20 Gennaio dell'anno prossimo..sa che sarà il 1936
esatto?"-"Certo signore.."-"bene..buona fortuna"; Il
messaggio di Guglielmo recitava così:"LA ROCCA DEL TEDESCO E' ARMATA IN
CASSETTO".
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