Sul lago dorato
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Episode
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295 - 296
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Season
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2
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Date
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13/6/2018
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Writer
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Nunzio Palermo
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Mack, nel frattempo, aveva finito di dare le
disposizioni ai suoi uomini e disse loro di iniziare le ricerche. Vide Emily e
Connie entrare nel locale con un uomo. Capì che si trattava del padre di Megan.
Mack andò incontro loro e si presentò. Danny chiese cosa stesse accadendo anche
se Connie lo aveva raccontato. Mack lo invitò alla stazione di polizia. Megan
controllò le condizioni di padre Cavendish/Martin. Era ancora svenuto ma aveva
notato che stava sudando. La ferita era andata in infezione. Prese un bicchiere
d’acqua e la verso addosso a padre Cavendish. Padre Cavendish lentamente si
destò dal suo torpore. Era ancora intontito e a male pena riusciva vedere.
Megan lo sollevò di peso e lo adagiò alla parete. Padre Cavendish urlò di
dolore per la ferita al ventre che riprese a sanguinare. A Megan non importava.
Danny chiese a Mack se avesse scoperto come abbia fatto Megan a scoprire
l’identità di padre Cavendish. Mack non l’aveva capito ma ipotizzò che Megan di
nascosto avesse fatto alcune ricerche. Connie disse che era colpa sua se Megan
aveva rapito Martin. Le aveva sempre detto che Martin l’aveva violentata e che
la sua bugia lo aveva messo nei guai. Nell’ufficio di Mack entrò il dottor
Fuller preoccupato per la sorte di padre Cavendish. La sua ferita andava
curata. Mack disse che le ricerche erano iniziati e che aveva richiesto anche
l’ausilio dell’unità cinofila di Bay City. Fuller si sentì rassicurato e disse
che in caso di necessità era nell’ambulanza fuori. Mack lo ringraziò. Danny
disse a Connie che con Megan avevano sbagliato sin dall’inizio. Connie annuì e
disse che la verità andava detta. Nel rifugio di quello che era la diga di
Golden Lake, Megan stava obbligando Martin/Cavendish ad ascoltarla rivelandogli
che era la figlia di Connie Steel. Martin/Cavendish rimase senza parole. Riuscì
a dire che non era vero. Megan diede un pugno a Martin/Cavendish che lo fece
cadere per terra. Megan lo prese a calci sulla ferita facendolo urlare
urlandogli il suo disprezzo.
Sul
lago dorato # 295 – 296 © 2018, Nunzio Palermo for WSO
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