Estate 1972.
Alla festa di laurea di Emma, Andrea le offre di lavorare nell'azienda come curatrice della pubblicità. L’uomo, poi, dichiara a Elisa il suo amore e le propone di tornare a vivere insieme. Elisa, però,
gli ricorda la presenza di Silvana.
Carlo, intanto, annuncia ad Emma di voler fare il concorso
per diventare magistrato. Emma, ammirata, lo saluta baciandolo.
All'azienda, il primi giorno di lavoro, Andrea presenta Emma al designer Biasetti e
al giovane Giorgio Lo Cavo, nei confronti del quale la ragazza ha un moto di
istintiva diffidenza.
In
seguito, mentre Silvana rivela ad Andrea di essere incinta, Emma trova una
macchina fotografica nell’ufficio assegnatole, ma scopre anche la relazione del
padre con Silvana.
Intanto, Gianluca propone a Elisa di trasformare la loro attività in
azienda usando il capitale di Edward, un suo amico inglese. Piero Pasetti, lo stilista, intuisce che Gianluca ha in mente un
cambiamento radicale dell’attività.
Nel
frattempo, Silvana comincia a rendersi conto che Andrea le vuole bene, ma non
la ama.
L’iniziativa di Emma di fotografare gli operai della
fabbrica, quale idea pubblicitaria per un book di foto, suscita lo sdegno sia
di Toni, uno degli agitatori degli
scioperi operai, sia del padre.
Dopo
un incontro di lavoro fra Elisa, Gianluca, Piero e l’inglese Edward, per la
definizione del contratto, Elisa rivela a Piero di sentirsi sola.
Nonostante
le premesse, le foto pubblicitarie di Emma riscuotono il generale consenso e Lo
Cavo approfitta dell’entusiasmo della ragazza per farsi più intraprendente.
In
seguito, Andrea porta Elisa a cena fuori per raccontarle della gravidanza di
Silvana. Elisa reagisce male e fugge via, abbandonandolo solo a tavola.
Lo
Cavo, che scopriamo indebitato gravemente per perdite al poker con un malavitoso,
accetta di fornire a quest’ultimo informazioni su Emma, possibile
bersaglio di un rapimento, in cambio dell’estinzione del debito.
Nessun commento:
Posta un commento