Isabella era accorsa da Suarez in ospedale:”voglio sapere come sta mio padre..perpiacere!”-“Signorina Isabella..”-“Iride..ditemi ma che è successo?..”-“Io e mia figlia siamo arrivate lì nel salone..e abbiamo trovato Marcello accanto a vostro padre..”-“ma come..non può essere stato lui, non avrebbe mai fatto ciò!”-“..lo so..ma la verità è questa..sentite..io vi devo parlare..”-“vi prego non ora..voglio solo avere notizie di mio padre dal dottor Suarez!”; La notizia dello sparo raggiunse tutta l’intera comunità di Torreverde e non si parlava d’altro anche in locanda:”qui l’aria comincia a farsi pericolosa..la nave parte domani sera..ho i biglietti”-“io non parto!..qui è la nostra vita Claudio!..cosa ci offre la nostra terra?..eh?..briganti, fame e carestia?..devi sbrigartela tu!..tu sei finito nei guai!”; Sperandio non sapeva come fare..;
Un delegato arriva a palazzo e incontra Catalina:”scusatemi..”-“ditemi signore..”-“vorrei parlare con chi guida questo palazzo?..parlo di Isabella Fuentes..”-“si trova in ospedale..sapete..”-“lo so lo so..attenderò qui..ho numerose cosa da chiedere..”; Marcello intanto si era nascosto in quanto tutta la Guardia Nazionale gli dava la caccia per aver colpito Edoardo e giunse da Marco:”ma sei pazzo?..tutta Torreverde ti addita come un assassino”-“lo so..ma io non ho fatto niente! Ho trovato Edoardo Fuentes già così!..devo scoprire chi lo ha fatto, per Isabella!”-“alt..sei già troppo coinvolto!..senti io direi che ti devi presentare al comando e dire che tu non c’entri”-“non mi scavo la fossa da solo..”-“dai..rimani qui..però non mettermi nei guai!”; All’emporio Carola era con Fabrizio:”..dai dimmi se ti ricordi qualcosa di questa seta rossa..ti prego..”; Il muto prese in mano la seta e la fissò…nella mente ricordi offuscati di una donna e di un uomo vicino al capanno della piantagione di Fuentes che parlavano poi la donna che
consegna la seta rossa all’uomo…Fabrizio assiste alla scena poi segue l’uomo e vede qualcuno che lo colpisce alle spalle e lo avvolge in un sacco..; Il muto scappò e Carola si arrese ma la seta non le venne restituita; Francisco e Lara stavano per partire ma ad aspettarli ci fu il secondo delegato del Re con due agenti della Guardia Nazionale:”fermatevi..è bene che chiariate la vostra posizione..ci è appena giunta notizia della morte di Edoardo Fuentes..vi prego don De La Vega di seguirci al comando..”; Isabella era in lacrime ma vide Marco raggiungerla:”tenete..”-“grazie..”-disse prendendo il fazzoletto-“..Marcello la aspetta questa sera vicino al Rio Blanco..”-“grazie..ma..questa situazione non riesco più a sostenerla..”-“voi siete una donna forte”-“..mio padre è morto..mia madre pure… la persona che amo più della mia stessa vita è ricercata..”-“sentite..io sono sicuro che c’è un’altra spiegazione..”-“sì.”-“Carola Carlei..la ragazza che gestisce l’emporio in paese mi ha parlato di una seta rossa che è uguale a quella che vostra madre aveva..”-“sì..”-“bene..Marcello mi ha detto che quel B70 che viene indicato potrebbe essere un codice..”-“codice?”-“sì..una combinazione di una cassaforte…e se fosse quella della vostra cassaforte?”-“..ma no..sentite..ora voglio vegliare mio padre..”;
Marco lasciò Isabella distrutta; Iride era in cucina e Marcello si avvicinò:”oddio..mi avete fatto paura!”-“scusatemi..”-“siamo controllati..c’è un delegato che ha presto posto nel soggiorno..e ha chiesto di fermare la produzione..i contadini sono disperati così come i fornitori..”-“ho bisogno di accedere alla cassaforte..”-“ma cosa dite!”-“ritengo che la povera madre di Isabella avesse dato istruzione a Cesare Carlei, il padrone dell’emporio, dell’esistenza di qualcosa che mettesse con le spalle al muro Edoardo ma magari anche chi l’ha ucciso..”-“oh su con queste sbadataggini..”-“alto là!”-dice un agente della Guardia Nazionale; Marcello non potè far altro che arrendersi… Catalina era al fiume e qualcuno la stava spiando:”ma quanto siete bella..”-“voi?”-chiese a Santos-“cara Catalina..ora che il padrone è morto queste terre potrebbero essere mie”-“ah..queste terre le vedete da molto lontano..”-“basterà che accada una cosa e via..”-“cioè?”-“so che sua maestà ha chiesto ai delegati di scoprire cosa è successo a Fuentes e alle irregolarità presenti..se questo verrà scoperto anche da uno del popolo in palio ci saranno le terre di Fuentes!..l’unico erede è la signorina Isabella..ma per legge ovviamente non può esserne padrona, io vi dò tutte le documentazioni che mostrano l’irregolarità di Fuentes..poi potremmo essere noi i proprietari di queste piantagioni”-“dimenticatevi di questo! non faccio la spia”-“..potrei dire qualcosa di molto scottante..”-“cioè?”-“..suvvia Catalina..voi siete figlia di Fuentes!”; Catalina lo guardò sorpresa;
Isabella vegliava il padre giorno e notte nonostante Dante Suarez le avesse consigliato di tornarsene al palazzo:”voglio vendere tutto..palazzo e terre!”-“avete sentito quello che ha proposto sua maestà?”-“sì..ma se io mi opponessi?”-“andate da sua maestà..è giunto proprio stamane a Brasilia..”-“va bene..”; Isabella però dovette incontrarsi con il suo amato Marcello, calava la luna e il Rio Blanco era limpido ma nessuno c’era ad attenderla… Ninì cercava di sforzare Carola a mangiare:”non ho fame..”-“devi mangiare qualcosa figlia mia..”-“madre percortesia..il muto si è preso la seta e addio verità!..io sono convinta che papà sapeva qualcosa e che qualcuno lo ha fatto fuori per questo..”-“la gente non fa altro che pensare a chi succederà a Fuentes nelle piantagioni..”-“questo non importa anzi!..ha avuto quello che si meritava secondo me!”; Francisco venne rilasciato:”ah e mi raccomando salutatemi Don Juan Ramirez..uno dei vostri maggiori soci..”-disse il comandante-“non mancherò..”-disse Francisco che vide Marcello entrare-“ecco chi è stato..siete stato voi ad uccidere Fuentes!! ammettetelo..i vostri sporchi affari di schiavitù non andavano più bene..temevate di essere scoperti dai delegati di sua maestà!”-“basta!”-“no lasciate comandante..questo emigrante italiano non sa che dice..non lo voglio nemmeno denunziare per ingiurie..non avrebbe spiccioli per risarcirmi..”; Marcello gli sputò
in faccia e poi venne portato con la forza nell’ufficio del comandante;
Isabella era con Iride:”non ho appetito..”-“come è andato l’incontro con il delegato?”-“male..Marcello è stato arrestato..”-“si era venuto qui per vedere la cassaforte di vostro padre..”-“ma diamine!..che ci sarà mai!..la voglio vedere immediatamente”-“d’accordo..vi accompagno..anche perché mi preme dirvi una cosa..”-“ditemi Iride-“..è una cosa piuttosto delicata..”-“forza..io sono con voi”-“Anni fa..molti anni fa..vostro padre aveva un debole per me..”-“strano non me ne sono mai accorta..e poi odiava la servitù”-“forse..ma..a tal punto da violentarmi..”-“cosa??..ma come vi permettete di dire questo!”-“da quella violenza nacque Catalina..si Catalina è vostra sorella”; Isabella scuotè il capo e cacciò Iride, poi si mise a piangere; Santos era alla locanda con Sperandio:”vi prego..datemi la mia parte e me ne andrò”-“non c’è nessuna parte..quel vecchio ci aveva fregati tutti!..voleva altri finanziamenti dalla banca di De La Vega…”-“ma come”-“sì..ma state calmo..avrò un ruolo anche per voi..sua maestà ha indetto un concorso..diciamo..e messo in luce le irregolarità di Fuentes mi prenderò io le terre e il palazzo..”; Santos se ne andò.. A Cayo Palomo, Filomena stava passeggiando per andare alla stazione quando vide Fabrizio:”Muto..che ci fate qui??..come siete arrivato!”; Fabrizio non smise fi fissarla-“..ehi..vabbè che parlo a fare..”-“bella..”-disse il giovane-“avete parlato??”-“bella..”-“grazie..”-disse facendogli una carezza-“..aiuto..voglio aiuto”-“ci sono qui io..ma questa seta rossa..è pregievole..”-“si..aiuto”-“dai..ci sono io..”; Isabella andò al carcere per incontrare Marcello:”amore mio..vedrai uscirai presto di qui”-“è stato Francisco..lo so!”-“ma come..è un amico di mio padre..era..”-“so che loro due gestivano il traffico di schiavi..ma qui nessuno mi crede”-“io ti credo..davvero..comunque nella cassaforte non c’è niente è vuota..”-“eh si..sarà stata ripulita da chi ha ucciso tuo padre..e chi non altro se Francisco De La Vega..quando lavoravo nella piantagione sentivo anche gli altri contadini parlare di altre terre per tuo padre che avrebbe dovuto però risanare un debito con il Banco di De La Vega..”-“io purtroppo..di tutto ciò non ne so niente..io e mia madre eravamo escluse..quando veniva a palazzo De La Vega, loro due erano chiusi nell’ufficio e nessuno poteva disturbarli..”-“tu..sei sicura che tua madre sia morta per cause naturali?..anche qui c’è un nesso..tua madre lo sapeva e voleva dirlo a Cesare Carlei..sono sicuro che anche lui è stato fatto fuori da De La Vega…che voleva far fuori anche me..appiccando fuoco al fienile..”-“dai..troveremo una soluzione..ho chiamato un amico avvocato di Rio De Janeiro..ti tirerà fuori!”-“è la mia speranza..”-“la nostra..speranza!”; Catalina raccontò alla madre del ricatto di Santos, così decise di avvertire il delegato di sua maestà.. Isabella era dal Re:”perdonatemi..se vi ho chiamata..ma era una questione urgentissima”-“ditemi..”-“vostro padre aveva dei grossi debiti con il Banco di Brasilia..questo lo ha detto Don Francisco De La Vega..”-“sapete che noi donne di affari e politica ne siamo escluse..”-“sì..certo..ve lo sto rendendo noto..qualcuno ha depositato presso la mia segreteria alcuni documenti..riguardanti investimenti di molto denaro che sarebbero giunti addirittura dal Messico..dove purtroppo ancora imperversa la schiavitù..”-“cosa volete dire?”-“che vostro padre trattava con i messicani..importava schiavi per le sue piantagioni di caffè..un’obrobrio che personalmente ho abolito!”-“vostra maestà..io so solo che..mio padre si era molto autoritario, ma qualcuno ha voluto farlo fuori per questo..per arricchirsi di quanto avesse costruito..condanno la schiavitù, sono per i diritti dell’uomo..sto studiando medicina anche se non è concesso a noi donne..sono per la dignità umana, anche tra due giovani di diversa casta sociale che si amano”-“ho sentito fin troppo..sentite..ho un piano diplomatico ben preciso..naturalmente chi ha consegnato queste documentazioni verrà rintracciato e messo sotto torchio dalla Guardia Nazionale…”;
Filomena era con Fabrizio che la condusse in un giardino pieno di rose:”ma che bello!”-“questo..è..giardino..signora Augusta..”-“parli di Donna Augusta Fuentes?”-“sì..lei..come mamma..”-“questo non lo sapevo”-“..vieni qui..”-“dove?..”-“nell’albero”-“sì..ah ma c’è un buco”; Filomena trovò dei documenti e li lesse:”..oddio…non ci posso credere questi sono documenti segreti di Stato…ma Fabrizio tu devi portarli al..”-“no..no..se mi trovano mi ammazzano..tu devi darli al Re!”; Entrambi non sapevano però che erano spiati da qualcuno….chi sarà mai?
Nessun commento:
Posta un commento