lunedì 2 luglio 2018

La nostra speranza - 1° puntata






Porto di Genova, fine 800 


La folla attorno alla banchina era gremita, e l’aria fredda del clima ligure si faceva sentire; c’è chi sorrideva, chi piangeva, chi si asciugava gli occhi con dei fazzoletti e si abbracciava. Tra questi anche due uomini: uno, Marcello Zambon accompagnato dal padre Gino che si apprestavano a salire sulla nave che li avrebbe condotti in Brasile in cerca di lavoro, di fortuna..questa era la loro speranza. Entrambi salutarono le due donne di casa, mamma Pia e la sorella, di Marcello, Rosita:”state tranquille..siamo uomini, abbiamo braccia forti..e siamo veneti, il lavoro non ci spaventa ricordatevelo tutte e due!”-esclamò Gino-“padre..mi raccomando..badate a quel ribelle di mio fratello..”-“Rosita..che dise?..guarda che so badare a me stesso..ostrega..”-“su su non facciamoci riconoscere..in breve hanno già capito che veniamo da Bassano..”; la loro risata venne interrotta dal suono della nave che comunicava ai passeggeri di imbarcarsi:”madre..vi
scriverò..per quel poco che ho imparato in questi mesi con la maestra..”-“..sarà Rosita a leggere..si sta mettendo di buona lena..”-“addio..”-“non dire così figlio mio..”; l’abbraccio fu stretto, poi Gino e Marcello salirono..l’atmosfera era commovente per tutti.

 Torreverde, Brasile 

Distese immense, un verde primeggiante e molti contadini che aravano il terreno: questo alla periferia del paese, dove regnava incontrastato il potere di Eduardo Fuentes, fazendero. La villa che si ergeva era molto grande, di uno stile coloniale portoghese. Edoardo stava effettuando alcuni conti con l’abaco quando la figlia, Isabella, di una bellezza straordinaria, e di cui pochi riuscivano a farla capitolare, entrò:”padre..mi avete chiamata?”-“sì Isabella..siediti..si tratta di un ricevimento che terrò personalmente per la nuova manodopera..”-“non capisco..”-“a breve giungeranno nelle mie terre emigranti..puah..italiani..speriamo che non siano sfaticati come quelli in paese..”-“non capisco questa avversione nei loro confronti padre..”-“Isabella..conosco molto bene il genere..ma li terrò d’occhio personalmente..comunque..tra tre giorni, qui..ci sarà una festa..bada che ci sarà anche Don De La Vega..il principale finanziatore di queste distese..nonché banchiere del Banco di Brasilia..”-“lo so..”-“bene..so che sarai splendida..ah..dì a tua madre..che potrà parteciparvi solo per qualche istante..”; La traversata durò tre giorni..e sulle terre di Fuentes anche Gino e Marcello avrebbero svolto il loro lavoro. L’aria nel centro di Torreverde era eurofica, presto il re del Portogallo vi avrebbe fatto visita:”madre..cosa dite..questa seta rossa la possiamo vendere a prezzi più alti?..con l’arrivo di sua maestà!”-“Carola..percortesia..quante volte ti ho detto che la seta rossa non si vende..”-“ma dai..è per un’occasione”-“basta!..sai bene che quella seta..era di tuo padre..ogni volta che la tocco…ora devo andare..chiudi tu l’emporio..”-“sì..”; Nell’emporio entrò Claudio Sperandio, gestore della taverna di fronte:”bene bene..vedo che sei sola soletta..”-“lasciami in pace..o prendo il primo vaso che trovo e te lo butto in testa..”-“Le fimmine..sembri siciliana..ma invece non lo sei..”-“no..sono veneta..aria..vattene tornatene da tua moglie e da tua figlia!”; Sulla nave, Marcello fece la conoscenza di un brianzolo, Marco Crotti:”eh..questa è la speranza di tutti..superare l’Oceano e trovare fortuna..il nostro regno d’Italia ci distrugge giorno dopo giorno..e pensare alla parole di Cavour mi dava soddisfazione..”-“..sono i latifondisti che ci guadagnano sempre!-esclamò Gino-“padre..svegliate tutti così..sarà bene tornare a dormire..domani arriveremo..e di sicuro non ci aspetterà un’accoglienza buona..”;

A palazzo, Isabella si rifugiò nella sua stanza quando la madre entrò:”madre..ma siete uscita?”-“tuo padre è uscito per affari..doveva incontrarsi con il padrone delle terre di Fuertemalo..”-“se vi scopre..”-“ho saputo che ci sarà una festa..”-“sì..ha dato disposizioni a Catalina di farvi uscire..”-“tuo padre mi tratta come una schiava..lo vedi anche tu..”-disse tossendo forte-“madre..sarà meglio che vada in paese dal dottor Suarez..questa tosse non mi piace per niente..”-“ma no..è l’età..sai..nei tuoi occhi mi rivedo da giovane..ma ti prego..non sposare mai un padrone..non fare quest’errore..”; Donna Augusta lasciò la stanza.. Alla taverna-bar, Edoardo uscì’ dal letto:”sei sempre stupenda Filomena..”-“lasciate i soldi lì..però voglio che la promessa sia mantenuta..”-“ti riferisci..all’Università..immagino..”-“lo sapete..”; alla porta qualcuno bussò e Edoardo si nascose:”chi è?”-“Filomena sono tuo padre..scendi che dobbiamo fare i conti della taverna..ti aspetto!”-“sì…venite..calatevi giù dalla finestra..”-“..io vi adoro Filomena..”-“ricordatevi della promessa..io voglio entrare all’Università di Cayo Palomo..altrimenti..”-“cosa?”-“beh..sapete il prezzo da pagare..potrei gettare uno scandalo..”; Edoardo deglutì poi lasciò la stanza; Marcello e Gino giunsero al porto di Cayo Palomo:”che bella cittadina”-“si ma siamo lontani padre…da Torreverde..è là che dobbiamo andare..”-“oh ma davvero?..”-chiese Marco-“anche io!..”;

 una carrozza scoperta con tre uomini a cavallo giunse, Santos, il bracciodestro di Edoardo li
guidava:”Italiani..forza..chi deve venire alle terre di Fuentes, salga qui..”; Gino e Marcello salirono.. Il giorno della festa era arrivato, in taverna non si parlava d’altro:”..oh ma altro non avete da dire?”-esclamò Concetta-“moglie mia..è un’evento a Torreverde..così come sarà un evento l’arriva di sua maestà dal Portogallo..”-“bene..dai serviamo ai tavoli..”; Fabrizio, un giovane era avvinghiato su se stesso fuori dall’emporio:”Il muto..di nuovo..che vuoi me lo spieghi?”-chiese Ninì, la madre di Carola-“..io così non ti capisco…se sai qualcosa della morte di mio marito..ehi..aspetta..dove vai!”; Fabrizio, il muto così denominato perché dopo uno scoppio di esplosivo nelle terre di Fuentes, perse la parola, scappò.. Gino, Marcello con Marco e tanti altri giunsero nelle terre di Fuentes che si presentò:”io da oggi in poi sarò il vostro padrone..per questo esigo rispetto, serietà..”;

Marcello venne come incantato da una ragazza che dalla terrazza della sua stanza si affacciò, era Isabella:”non tollero sbagli..Santos vi mostrerà il lavoro che c’è da fare..vi dico subito..di non superare il confine segnato da un capanno ad est della distesa..non siete tenuti a sapere perché..ma..forza..al lavoro!”; Marcello rimase immobile e Isabella notando lo sguardo del ragazzo se ne tornò in stanza imbarazzata… Catalina e Iride erano figlia e madre, due donne di colore africane che vennero “comprate” da Fuentes, nonostante in Brasile pochi mesi prima ci fu l’abolizione della schiavitù:”mamma..ho paura per la signora Augusta..”-“oh Catalina..tu devi solo sorvegliarla..tutto qui..lo so che per te è difficile..ma lui è il padrone, lui ci da’ moneta per continuare a vivere..ora devo andare in paese all’emporio..”; Catalina si incontrò poi con Isabella che le confessò di aver visto un ragazzo che gli aveva fatto battere il cuore.. Marcello stava arando il terreno:”Santos ci ha mostrato i nostri alloggi..a dir poco da brividi..”-“che pretendevi..”-“padre..non sforzatevi tanto..”-“ti vedo strano figliolo..”-“no no..”-“dai spara..”-disse Marco-“e va bene..quel Fuentes non mi convince..nasconde qualcosa..”; Santos li vide parlare e li richiamò all’ordine.. In paese, il dottor Suarez sta visitando quando Isabella entrò:”oh ma quale onore..”-“dottore..dovete venire da me a palazzo..mia madre non sta molto bene..”-“è per quello che penso io..tua madre deve curarsi, le medicine che le ho prescritto..”-“voi pensate che mio padre..no assolutamente..”-“parlerò io con vostro padre..”;

 Intanto Marco si era ferito con un’attrezzo e con Marco e altri due venne portato dal dottor Suarez. Isabella stava uscendo quando il suo sguardo si incrociò con quello di Marcello..per un’attimo rimasero a guardarsi poi Marcello entrò nello studio. Iride era uscita per prendere dell’acqua in un pozzo quando sentii dei piccoli gridi, così si avvicinò agli alloggi degli emigrati: li vide Santos che stava violentando una ragazza:”ma che fai..brutto maiale!”-disse prendendo una forca-“serva che vuoi..vattene via prima che tocchi anche a te..”-“lasciala povera..”; Santos se ne andò:”ma non finisce qui..”; Iride si avvicinò alla giovane che pianse; Edoardo era con un ufficiale dell’esercito:”..sapete cosa mi è costato riparare quel grave errore..di cui tutta Torreverde era a conoscenza..sua maestà non dubiterà di niente..”-“vi ricordo don Edoardo che il Portogallo continua ad esercitare un potere di veto sulle decisioni del paese..dunque..una buona impressione non farà altro che migliorare i rapporti..”-“a cosa alludete?”-“alla morte di quel colono..”-“ah..il padrone dell’emporio..”-“esatto..ci è giunta voce che sia morto qui sulle sue distese..”-“voce infondata..lavorava per me questo sì ma è morto altrove..non qui state certo..tutto questo non comprometterà i rapporti con la madrepatria portoghese..”; Isabella ripensava allo sguardo di Marcello, così anche lui che con Marco erano alla taverna:”..ehi..guarda che ti ho visto come ti lustravi gli occhi con la giovincella..”-“sì..quella ragazza..mi ha stregato..”-“addirittura..ma sai chi è?”-“no..beh posso immaginare..risiede lì..”-“è la figlia del nostro padrone..lascia perdere prima di finire nei guai..”-“a proposito..senti..vorrei
raggiungere quel capanno..quello che Fuentes ci ha detto..procurami un cavallo..”-“ma come?..vuoi andare contro agli ordini?”-“voglio capire cosa nasconde..”; Claudio sentì la conversazione e uscì dal retro.. Alla festa, presenziarono alte cariche dello Stato, aristocratici e anche Don Francisco de La Vega:”avete fatto un ottimo investimento..credo che molta manodopera serva a raggiungere il traguardo previsto..o almeno spero..”-“insomma..io e Santos abbiamo fatto alcuni conti..e..non so se raggiungeremo l’accordo di caffè stabilito..”-“..vi voglio..”-disse abbassando il tono di voce-“vi voglio ricordare..che la mia banca vi ha finanziato per ben quattrocento sacchi di caffè al mese..o volete continuare ad importare..neri?”-“..il prossimo carico verrà dal Perù..hanno bisogno di lavoro..e poi ho le mie amicizie in paese..nessuno sospetta niente..”-“lo spero..tra una settimana giungerà sua maestà..ci mancherebbe solo che venga a conoscenza dei vostri traffici di schiavi..ritorniamo in sala..”; La figlia di De La Vega, Lara era uscita da palazzo e dopo aver parlato con Isabella vide Santos:”ma che bella che siete..”-“andate via..puzzate di stalla..”-“però vi piaccio..”-“Santos..potrei far intervenire mio padre..non vi conviene..ma dov’è la nuova manodopera”-“arrivano..si stanno preparando..”;

Donna Lara si spostò vicino al fiume che costeggiava il palazzo e vide Marcello rinfrescarsi e ne rimase folgorata.. Donna Augusta si era rifugiata nella stanza dopo i convenevoli d’apertura con gli ospiti e Iride la raggiunse:”so che non dovrei..ma vi devo parlare..”-“se mio marito vi vede..siamo nei guai..ditemi..”-“..si tratta di Santos..ha violentato una emigrata ieri sera..l’ho visto con i miei occhi..”-“quel ludiro non mi è mai piaicuto..sai bene che anche se lo raccontate a mio marito non vi crederà..”; La festa proseguì mentre Marco e Marcello si dileguarono e presero un cavallo:”forza..prima che sia finita la festa dobbiamo capire cosa nasconde quel capanno..”;

Sperandio raggiunse Edoardo:”oh finalmente signor padrone..”-“cosa c’è?..non vi basta che ho consentito a vostra figlia di studiare a Cayo Palomo?”-“ma non è di questo..anzi,..vi ringrazio..si tratta di quell’italiano..quel nuovo arrivato..”-“c’è ne molti..spiegati..come si chiama?”-“quello che è in coppia con quel brianzolo..ah ecco..Zambon!”-“ah..ho capito..”-“ho sentito che parlavano del capanno delle vostre distese..volevano raggiungerlo..”-“cosa?!..avverti Santos da parte mia..dobbiamo fermarlo..”; Ninì stava guardando una fotografia di suo marito:”madre..non dormite stasera?”-“non riesco..penso a Cesare..ancora non si è trovata spiegazione della sua morte..io so che Fuentes sa..”-“madre..quello è un despota..lascia perdere..”-“ma..tu con il tuo bel dottore?”-“eh..Dante non si decide..anzi sono gelosa del rapporto che si è creato con Donna Isabella..”-“ma no..quella ragazza ha altri pensieri..in paese si vocifera che si sia innamorata di un emigrato che lavora nelle sue terre..”; Isabella era con Dante alla festa:”..vi prego..voglio sapere come si chiama..”-“e va bene..si chiama Marcello Zambon..ma perché vi interessa tanto?”-“lo voglio vedere..sentite..convocatelo nel vostro studio medico..io lo aspetto lì..penso..penso che il suo sguardo mi abbia rapito..”-“non vi starere innamorando?”; Marcello raggiunse il capanno e scese da cavallo:”..ecco qui..vediamo cosa nasconde..”; Marcello aprì una porta e vide tre neri impauriti:”no..no..io non vi voglio fare del male..ma chi siete..”; un colpo alla nuca lo stese al suolo:”..così impari a farti gli affari tuoi italiano..”-esclamò Santos…

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