Laguna d'amore - 3° puntata - di Mattia Cattaneo

E' mattina, e il sole accarezza le  acque della laguna, quando Alfio  sta bevendo il caffè sulla piccola terrazza che dà verso il canal Grande. Matteo entra e chiede al nonno perché ultimamente sia così strano: Alfio lo guarda fisso negli occhi e dice che gli deve parlare.

Claudia e Roberta sono in villa, a colazione, ed entrambe fantasticano sui ragazzi appena conosciuti, chi su Walter e chi su Matteo. Edoardo scende le scale e si appresta ad uscire; Claudia nota il padre preoccupato ma l'uomo rivela la sua tranquillità.

Alfio dice a Matteo che durante la sua giovinezza era stato innamorato di una persona prima della nonna, Maria. Questa persona è stata poi la principale delusione della sua vita ma lui ha fatto tutto con cuore. Matteo non capisce e Alfio si spiega meglio rivelando che la persona con cui ebbe una relazione prima di incontrare Maria era proprio Giovanna Venier.

Tancredi sta aspettando in ufficio Edoardo che entra velocemente e subito viene al dunque dicendogli che non è autorizzato a compiere atti che non gli competono nella sua azienda. Tancredi, vice versa, ricorda a Venier che la sua azienda ha raggiunto questo traguardo anche grazie ai capitali messi a disposizione da lui, in primis, e dai suoi soci e nel CDA dell'indomani verrà sfiduciato. Edoardo lo prende come affronto ma Tancredi dice che lui ha solo seguito le direttive presenti sui documenti. Edoardo esce di corsa e si dirige da Flavia.

Matteo sta dipingendo la gondola quando Claudia entra e i due si scambiano un bacio. Claudia nota Matteo un po' strano ma non gli chiede nulla, poi Martini le mostra la gondola che porterà il suo nome: i due si abbracciano felici.

Edoardo chiede a Flavia cosa lui abbia autorizzato e la donna gli dice che ha seguito le istruzioni riportate sui piani triennali: investimenti nell'aria tunisina e africana. Edoardo pensa sia un brutto tiro e dice a Flavia di sistemare le cose ma la donna dice che l'operazione è in perdita e questo fa rischiare molti soldi alla società. Edoardo voleva essere avvertito ma Flavia ribatte che non può avvertire per ogni singolo investimento.

In serata, Roberta e Walter stanno passeggiando lungo il Canal Grande e Roberta è agitata perché l'indomani ci sarà il colloquio per l'ammissione all'accademia delle belle arti. Walter le dice che si è innamorato di lei e Roberta, felice, lo abbraccia. I due si baciano poi Roberta vede Flavia e Tancredi uscire da un noto ristorante e si accorge che l'uomo è l'azionista di maggioranza dell'azienda di suo zio e pensa abbia una tresca con la donna.

Matteo, approfittando dell'assenza del nonno, inizia a guardare vecchie foto da uno scatolone del suo armadio e trova una con Alfio e Giovanna mano nella mano.

Claudia rientra in villa, dopo aver letto un sms di Roberta che le dice di aver visto Tancredi e Flavia assieme. Claudia trova il padre sulla poltrona con in  mano un bicchiere di whisky e gli chiede cosa stia succedendo: Edoardo rivela alla figlia che domani verrà sfiduciato dal CDA per aver condotto un operazione rischiosa e in perdita ma lui non ha autorizzato nulla di tutto questo. Claudia sta vicino al padre e rimugina su quanto  Roberta le ha scritto.

Alfio ritorna dal mercato con alcune buste e le poggia sul piano di lavoro della bottega, Matteo invece chiede al nonno cosa sa su Giovanna Venier. Alfio lo guarda incredulo e Matteo gli spiega di aver trovato una foto che lo ritraggono assieme a lei.

Claudia arriva da Flavia, un appartamento moderno che si affaccia su piazza San Marco e le chiede cosa voglia dal padre. Flavia dice che Edoardo non ha bisogno di difensori, spiegherà al CDA che si terrà tra poche ore i suoi errori. Claudia pensa che Flavia in qualche modo possa ricattare il padre e le intima di stare attenta.

Marta, in cucina, nota che il marito ancora non c'è e pensa che le stia nascondendo qualcosa...

Ha luogo il CDA dove Edoardo spiega le sue opinioni ma Tancredi ha fatto terra bruciata intorno a lui dato che ha convinto tutti i soci dell'errore di investimento in giacimenti a fondo perduto e nel momento della votazione, Edoardo viene sfiduciato dalla poltrona dirigenziale della VENSPA..