Philip si guarda intorno
cercando di ricordare altro quando Celine lo raggiunge: “Tesoro che
succede?” - “Il mio sogno… Ero in questo posto nel sogno!” -
Celine lo guarda perplessa e gli poggia una mano sulla spalla - “Ma…
Tu non sei mai stato in Svizzera prima, almeno che io sappia!” -
Philip annuisce passandosi una mano tra i capelli - “A quanto pare
invece ci sono stato… Devo scoprire quando e soprattutto perché!”
Il
mattino seguente, Thomas è ad un colloquio di lavoro con
una donna: “Devo dire che tra i ragazzi che si sono presentati, lei
è il più preparato signor Meier” - “Spero di ottenere questo
lavoro, ne ho davvero bisogno...” - Si lascia sfuggire passandosi
una mano sul viso - “Brutto periodo?” - “Si, c’è una brutta
situazione in famiglia… Ma non voglio annoiarla signora Ackermann!”
- La donna sorride cordialmente - “Oh, non si preoccupi! E
comunque… Può chiamarmi Seraphine, può iniziare da Lunedì?” -
Thomas sorride felice e si alza - “Quindi significa che… Sono
assunto?” - “Si… Sono certa che non troverò di meglio!” - i
due si stringono la mano e la porta si apre all’improvviso, un
ragazzo alto con i capelli castani si avvicina alla scrivania
osservando Thomas, prima di rivolgere uno sguardo alla donna -
“Scusatemi, mamma non credevo ci fosse ancora qualcuno!” - La
donna sorride e si avvicina al ragazzo - “Nessun problema Chris,
anzi… Ti presento Thomas, dalla prossima settimana lavorerà con
noi!” - I due ragazzi si stringono la mano sorridendo.
Claus è al computer mentre parla al telefono con un uomo: “Ti devo un favore Markus, spero di tranquillizzare mio figlio, non sopporta il nuovo marito di mia moglie” - Dall’altra parte l’uomo risponde con una risata - “Quando Claus Meier chiede, io eseguo! E purtroppo, non credo che le informazioni che ho ottenuto faranno cambiare idea a tuo figlio… Ma leggerai tutto tra un momento, ti sto inviando tutto!” - Appena il file arriva, Claus lo apre incuriosito e aggrotta la fronte - “Oggi i funerali di Stephen Eyre, morto suicida tre giorni fa e della giovane moglie Sophia Lambert, morta per una ferita all’addome che le ha danneggiato l’arteria epatica, il cadavere era stato occultato ed è stato ritrovato solo due giorni fa, il nome del suo assassino, è ancora sconosciuto” - In fondo c’è una foto della famiglia Eyre e accanto a loro appare Paul.
Claus è al computer mentre parla al telefono con un uomo: “Ti devo un favore Markus, spero di tranquillizzare mio figlio, non sopporta il nuovo marito di mia moglie” - Dall’altra parte l’uomo risponde con una risata - “Quando Claus Meier chiede, io eseguo! E purtroppo, non credo che le informazioni che ho ottenuto faranno cambiare idea a tuo figlio… Ma leggerai tutto tra un momento, ti sto inviando tutto!” - Appena il file arriva, Claus lo apre incuriosito e aggrotta la fronte - “Oggi i funerali di Stephen Eyre, morto suicida tre giorni fa e della giovane moglie Sophia Lambert, morta per una ferita all’addome che le ha danneggiato l’arteria epatica, il cadavere era stato occultato ed è stato ritrovato solo due giorni fa, il nome del suo assassino, è ancora sconosciuto” - In fondo c’è una foto della famiglia Eyre e accanto a loro appare Paul.
Philip
è nella sua stanza con le mani sul viso quando arriva Celine:
“Philip…
Torturarti così non ti aiuta! I ricordi torneranno, non pensarci troppo!” - “Tu non capisci cosa significa vivere senza conoscere il tuo passato, senza sapere se conosci già la persona che ti sta di fronte o è la prima volta che la vedi!” - Celine annuisce e lo raggiunge - “Tesoro, io posso solo immaginare… Ma a quanto pare a parte quella donna nessuno sa cosa è successo in quel locale!” - Philip si alza e si rimette le scarpe velocemente - “Invece qualcuno potrebbe saperlo… Vado in quel locale a parlare con i dipendenti!”
Torturarti così non ti aiuta! I ricordi torneranno, non pensarci troppo!” - “Tu non capisci cosa significa vivere senza conoscere il tuo passato, senza sapere se conosci già la persona che ti sta di fronte o è la prima volta che la vedi!” - Celine annuisce e lo raggiunge - “Tesoro, io posso solo immaginare… Ma a quanto pare a parte quella donna nessuno sa cosa è successo in quel locale!” - Philip si alza e si rimette le scarpe velocemente - “Invece qualcuno potrebbe saperlo… Vado in quel locale a parlare con i dipendenti!”
Elise
è con Paul in auto: “E’ stato molto rilassante, dovremmo andare
spesso in questo centro benessere!” - “Tesoro… Tutte le volte
che vuoi!” - “Sei magnifico… Quanto vorrei che i miei figli ti
vedessero come ti vedo io!” - “Già… Piacerebbe anche a me!”
- “Mmh… Temo che con Claus di nuovo in città sarà più
difficile, ma alla fine capiranno che gli vuoi bene, vedrai!” -
Paul sorride guardandola per qualche istante prima di riportare la
sua attenzione sulla strada.
Nicole è all’uscita di scuola e Claus la raggiunge: “Ciao piccola mia!” - “Papà… Che sorpresa! Che ci fai qui?” - L’uomo si avvicina e l’abbraccia - “Hai impegni o vieni a pranzo con il tuo vecchio?” - “Che impegni dovrei avere? Certo!” - “Bene, allora andiamo… Più tardi ho un’importante riunione!” - “Una riunione di lavoro?” - “No… Ma cambieranno tante cose dopo questo incontro, te lo garantisco!” - L’uomo sorride, sa di avere Paul Preston in pugno.
Nicole è all’uscita di scuola e Claus la raggiunge: “Ciao piccola mia!” - “Papà… Che sorpresa! Che ci fai qui?” - L’uomo si avvicina e l’abbraccia - “Hai impegni o vieni a pranzo con il tuo vecchio?” - “Che impegni dovrei avere? Certo!” - “Bene, allora andiamo… Più tardi ho un’importante riunione!” - “Una riunione di lavoro?” - “No… Ma cambieranno tante cose dopo questo incontro, te lo garantisco!” - L’uomo sorride, sa di avere Paul Preston in pugno.
Philip
raggiunge un anziano cameriere: “Scusi? Mi hanno detto che lei è
qui molto tempo… Avrei bisogno di un’informazione!” - “Beh…
Lavoro qui da quando hanno aperto, nel 1985!” - Risponde l’uomo
sorridendo - “Come posso aiutarla?” - Aggiunge poi, Philip lo
guarda e sospira - “So che la mia domanda potrebbe sembrarle
strana… Ma io devo sapere se mi ha già visto prima!” - “Scusi?”
- “Io… Sono sicuro di essere già stato qui, devo sapere se
qualcuno sa perché!” - L’anziano stringe le spalle - “Mi
dispiace… Vedo tantissima gente ogni giorno, mi è davvero
impossibile ricordare tutti!” - Philip annuisce porgendo la mano
all’uomo - “Beh… Dovevo immaginarlo, la ringrazio ugualmente
della sua disponibilità!” - i due si stringono la mano ma poi il
cameriere sorride - “Aspetti! Probabilmente conserviamo tutti i
registri in cui venivano annotate le prenotazioni… Magari se è
stato lei a prenotare potrebbe avere qualche informazione in più!”
- Philip sorride e annuisce - “Certo… Potrei vederli?” - l’uomo
lo conduce in un’altra stanza e si mette alla ricerca dei registri,
Philip intanto si mette ad osservare delle foto appese alla parete,
in una di esse vede la donna che ha sognato - “Credo che i registri
non servano più… Chi è questa donna?” - L’anziano si avvicina
e sorride - “Beh… Lei è la vecchia proprietaria del locale, la
vedova Ackermann… Seraphine Ackermann!” - Philip lo ringrazia
felice e poi esce dal locale.
Chris
accompagna Thomas all’uscita: “Allora… Arrivederci Chris,
felice di averti conosciuto!” - Chris fa un passo avanti un po’
imbarazzato - “Aspetta Thomas… Prima devo sapere una cosa!” -
Il ragazzo annuisce con un sorriso - “Dimmi...” - Chris si gratta
la nuca e poi sorride - “E’ che… Sei un bel ragazzo e… Dio
dimmi che non mi si è inceppato il gay-radar!” - Thomas scoppia a
ridere divertito - “Lo sai che la storia del gay-radar è una
stronzata, vero?” - “Allora chiamalo sesto senso… Ci ho preso?”
- Thomas sorride con fare misterioso - “Può darsi… Ci vediamo
Lunedì!” - il ragazzo esce mentre Chris torna in ufficio
sorridendo.
Paul è nei parcheggi della sua azienda e sta per entrare in macchina quando Claus lo raggiunge: “Finalmente ho il piacere…” - “Scusi?” - “Tu sei l’uomo che ora dorme con mia moglie!” - Paul annuisce e chiude la portiera voltandosi con un sorriso - “Tu dovresti essere Claus… Mi dispiace contraddirti, ma la donna che mi dorme accanto è mia moglie… Ora se vuoi scusarmi, vorrei tornare da lei!” - Claus lo afferra per un braccio - “Non così in fretta Romeo… Lei tornerà ad essere mia molto prima di quanto tu pensi!” - “Ah… Ora capisco da chi ha preso Thomas… E’ noioso proprio come te!” - “Cosa c’entri tu con la morte di Sophia Lambert?” - Paul inarca un sopracciglio - “Scusami?” - “Non ci provare… Ho le prove!” - “Che prove pensi di avere?” - Claus sorride e fa un passo indietro - “Tu eri il socio di minoranza di Philip Eyre… Poi tentano di ucciderlo, ammazzano brutalmente la moglie di suo figlio e quest’ultimo si suicida… Il tutto in una settimana.” - Paul scuote la testa spazientito - “Non mi dici niente che io non sappia già…” - “ Lasciami finire… Dopo il funerale, gli Eyre escono di scena, la loro azienda chiude e tu arrivi qui… Incredibilmente arricchito!” - “Beh… Se ti fossi documentato bene avresti saputo che mia madre è morta in quel periodo, io ho solo avuto la sua eredità!” - “Un insieme di coincidenze piuttosto strane… Non credi?” - Paul annuisce e poi accenna un sorriso - “Io avrò fatto i miei errori, lo so… Ma anche tu!” - “Certo, ho tradito Elise… Ma non ho mai ucciso nessuno!” - “Oh… Ma io non mi riferivo a quello! Sai… Non è mai un bene andare a parlare con un potenziale assassino, in un luogo isolato!” - Prima che Claus possa reagire, Paul lo colpisce con un pugno facendolo cadere a terra, l’uomo fa per rialzarsi, ma Paul lo afferra e lo scaraventa a terra, facendogli sbattere la testa - “Tu sei troppo curioso...”
APPUNTAMENTO A DOMENICA 20 MAGGIO CON IL QUARTO EPISODIO.
Paul è nei parcheggi della sua azienda e sta per entrare in macchina quando Claus lo raggiunge: “Finalmente ho il piacere…” - “Scusi?” - “Tu sei l’uomo che ora dorme con mia moglie!” - Paul annuisce e chiude la portiera voltandosi con un sorriso - “Tu dovresti essere Claus… Mi dispiace contraddirti, ma la donna che mi dorme accanto è mia moglie… Ora se vuoi scusarmi, vorrei tornare da lei!” - Claus lo afferra per un braccio - “Non così in fretta Romeo… Lei tornerà ad essere mia molto prima di quanto tu pensi!” - “Ah… Ora capisco da chi ha preso Thomas… E’ noioso proprio come te!” - “Cosa c’entri tu con la morte di Sophia Lambert?” - Paul inarca un sopracciglio - “Scusami?” - “Non ci provare… Ho le prove!” - “Che prove pensi di avere?” - Claus sorride e fa un passo indietro - “Tu eri il socio di minoranza di Philip Eyre… Poi tentano di ucciderlo, ammazzano brutalmente la moglie di suo figlio e quest’ultimo si suicida… Il tutto in una settimana.” - Paul scuote la testa spazientito - “Non mi dici niente che io non sappia già…” - “ Lasciami finire… Dopo il funerale, gli Eyre escono di scena, la loro azienda chiude e tu arrivi qui… Incredibilmente arricchito!” - “Beh… Se ti fossi documentato bene avresti saputo che mia madre è morta in quel periodo, io ho solo avuto la sua eredità!” - “Un insieme di coincidenze piuttosto strane… Non credi?” - Paul annuisce e poi accenna un sorriso - “Io avrò fatto i miei errori, lo so… Ma anche tu!” - “Certo, ho tradito Elise… Ma non ho mai ucciso nessuno!” - “Oh… Ma io non mi riferivo a quello! Sai… Non è mai un bene andare a parlare con un potenziale assassino, in un luogo isolato!” - Prima che Claus possa reagire, Paul lo colpisce con un pugno facendolo cadere a terra, l’uomo fa per rialzarsi, ma Paul lo afferra e lo scaraventa a terra, facendogli sbattere la testa - “Tu sei troppo curioso...”
APPUNTAMENTO A DOMENICA 20 MAGGIO CON IL QUARTO EPISODIO.
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