Philip prende in mano la cornice e si siede sul divano, sconvolto.
Seraphine arriva e si porta una mano alla bocca: “Santo cielo… Philip!” –
L’uomo si alza di scatto e si avvicina alla donna – “Io… Ho tante domande da
farti.”
Thomas torna a casa con Nicole ed Elise dopo il riconoscimento della salma e trova Paul seduto sul divano: “Come hai fatto?” – Domanda con uno sguardo di fuoco – “A far cosa?” – Sussurra Paul alzandosi e guardando il ragazzo. Thomas afferra il patrigno e lo guarda negli occhi: “Sei stato tu… Ha detto che avrebbe fatto ricerche su di te! Cosa ha scoperto? Perché l’hai ucciso?” – Elise si avventa sul ragazzo per trattenerlo – “Thomas, ti prego! Calmati! Non vedi cosa stai facendo a tua sorella?” – Gli urla indicandogli Nicole, in ginocchio in un angolo. Thomas lascia l’uomo e guarda la madre: “Io non le ho fatto niente… Se Nicole sta così, è colpa vostra. Tu ci hai messo in ginocchio, e questo bastardo ci ha dato il colpo di grazia!” – Urla con gli occhi pieni di lacrime per poi uscire di casa.
Seraphine è con Philip: “Siamo soli?” – Domanda l’uomo grattandosi la nuca – “Si… Chris ha ricevuto una chiamata, è andato via di corsa, spero non sia niente di grave.” – “Seraphine, ti prego… Ho bisogno di sapere cosa è successo tra di noi!” – “Quando ho letto che avevi perso la memoria e non ti sei fatto più sentire, ho immaginato che ti fossi dimenticato di Chris… Una parte di me però era convinta che fosse meglio così, per questo non ti ho chiamato.” – Philip la guarda perplesso – “Meglio così? Seraphine… Io non ricordavo di avere un figlio, come hai potuto pensare questo?” – Seraphine alza le spalle e accenna un sorriso, con le lacrime agli occhi – “Beh… Chris non è mai stato tuo figlio in fondo. Si, ci hai aiutato economicamente quando ne abbiamo avuto bisogno… Ma lui non ti ha mai conosciuto, crede che suo padre sia morto.” – Philip annuisce e sospira – “Eri… Eri sposata quando è arrivato Chris?” – La donna annuisce passandosi una mano sul viso – “Si… Eravamo entrambi sposati, è stata una follia… Ancora oggi non riesco a spiegarmi quello che c’è stato tra di noi.” – Philip si copre il viso con entrambe le mani – “Ho tradito Celine…”
Celine nel frattempo è in hotel e notando che il marito ritarda, decide di telefonare a Roland, il loro contatto nell’azienda di Paul: “Quindi non hai ancora sentito mio marito?” – “No signora, ha detto che mi avrebbe chiamato dopo l’incontro con la signora Ackermann, ma non l’ha ancora fatto!” – Celine sospira preoccupata – “D’accordo Roland, tienimi informata, okay?” – “Ci conti signora Eyre!” – L’uomo riaggancia e quando si volta vede Paul dietro di sé – “S-signor Presto, non l’aspettavo in ufficio oggi!” – “Dopo la morte dell’ex marito di mia moglie non ero una presenza molto gradita a casa… Ma dimmi, come sta Celine?” – Roland rabbrividisce – “Come? Non ho capito!” – Paul sorride e va alla sua scrivania – “Io credo di si… Parlavi al telefono con la moglie di Philip Eyre. Puoi dirmi perché siete in contatto di tua spontanea volontà…” – Sussurra prendendo un tagliacarte per poi avvicinarsi all’uomo con fare minaccioso – “Oppure posso costringerti a farlo…” – L’uomo deglutisce nervosamente e poi confessa la sua collaborazione con Philip e Celine.
Thomas è con Chris in un locale: “Mi dispiace, spero di non crearvi problemi al lavoro!” – Sussurra Thomas visibilmente scosso – “Ma non pensarci neanche… Prenditi tutto il tempo che vuoi, inizierai a lavorare quando starai bene!” – “Grazie Chris… Nell’ultimo periodo mi sono isolato, senza di te ora non saprei cosa fare!” – “Sono contento di poterti stare accanto, hai bisogno di qualcuno in questo momento!” – il ragazzo annuisce sospirando – “Si… E anche mia sorella…”
Nicole è in camera sua in lacrime, fruga nei cassetti fino a trovare delle pasticche, poi si sdraia sul letto e inizia a deglutirne una gran quantità.
Roland dopo aver confessato ogni cosa a Paul, scrive l’indirizzo di casa Ackermann su un foglietto e glielo passa: “Sicuro che Philip si trovi in questa casa?” – “Si… Mi ha assicurato che mi avrebbe chiamato non appena finito l’incontro, ma non l’ha ancora fatto.” – “Bene…” – “Io… Signor Preston… Ho solo accettato un incarico, erano parecchi soldi e ne avevo bisogno… Non ho niente contro di lei!” – Paul sorride e si avvicina all’uomo per poi poggiargli una mano sulla spalla – “Tranquillo, io non sono arrabbiato con te! Anzi… Ti sono grato. Ora so dove si trova Philip e finalmente posso chiudere la partita con Philip!” – “Per l’amor del cielo… Non vorrà ucciderlo!” – “Invece è proprio così… Ma non preoccuparti, non avrai il tempo di sentirti in colpa per la sua morte!” – Esclama per poi tagliargli la gola con un movimento rapido del tagliacarte, Roland cade a terra e Paul si siede alla scrivania, osservando il ragazzo che muore dissanguato. Poi fa una chiamata: “Ho bisogno del tuo aiuto… E’ urgente, ti do l’indirizzo…”
Mentre Elise è sul divano e ripensa ai momenti felici del suo matrimonio con Claus, Nicole è in camera sua, priva di sensi…
Celine attende con impazienza notizie dal marito, poi sospira e nota sul comodino l’indirizzo di casa Ackermann, si alza e si precipita fuori dall’hotel: “Devo capire cosa succede!”
Seraphine e Philip stanno ancora parlando: “Voglio raccontare tutto a Celine, non capisco come abbia fatto a tenere questo segreto per così tanti anni… Chris è mio figlio e se lui vorrà… Proverò a costruire un rapporto con lui!” – Seraphine sorride felice e abbraccia l’uomo.
Un' auto arriva di fronte la villa e parcheggia dietro un albero per essere poco visibile, poi il conducente prende un fucile di precisione e grazie alle grandi finestre, riesce a portare il mirino alla nuca di Philip ma quando sta per sparare, giunge un taxi: Celine scende dal veicolo e va a bussare alla porta per poi entrare in casa pochi istanti dopo.
L’uomo riesce a vedere le tre persone nella casa discutere animatamente, prende nuovamente la mira e dopo qualche secondo, fa fuoco…
APPUNTAMENTO A DOMENICA 3 GIUGNO CON LA SESTA ED ULTIMA PUNTATA.
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