Arrivò presto il 1947, tra voglia di ricostruire l'Italia,
constrasti politici tra militanti di un partito piuttosto che di un altro..dopo
la negata libertà di opinione del Ventennio tutti ora sentivano la necessità di
dire la loro su qualsiasi argomento...nel frattempo imperversarono le lotte
sociali ed in particolare nelle campagne dove si chiedeva una riforma agraria,
ora nessuno si occupava di mezzadria e di agricoltura; si dice che il governo
vuole recuperare le industrie...
Nel corso del 1947 si rompe il rapporto di collaborazione
tra Dc e Pci, e anche le relazioni tra Usa e Urss si inaspriscono. De Gasperi
decreta la chiusura della collaborazione fra tutti i partiti antifascisti; per
quanto riguarda l’economia il primo ministro da avvio a un progetto di
risanamento economico proposto da Luigi Einaudi, che punta soprattutto su un
forte controllo dei prezzi e sulla crescita dell’imprenditoria privata. Il
piano porterà buoni frutti ma porterà a un aumento della disoccupazione nelle
classi popolari...
Federico parlò con me:”Assurda questa decisione..assurdo il
governo che vuole estrometterci..assurdo!”-”Dai stai calmo..si aggiusterà
tutto”-”Il partito dice che De Gasperi a breve partirà per gli USA...”-”Lo so
ma..”-accennai quando vidi una persona di mia conoscenza..non ci potevo
credere-”Fred!!”-”Marco..are you?”-”Sì!!”; era un mio caro amico che durante
l'occupazione aiutò me, Giulia e Daniela a scappare in un rifugio ben
sicuro:”Che ci fai da queste parti?”-”Ecco..sono venuto perché sono stato
chiamato a dirigere il distretto del borgo”-”Ma questa è un ottima notizia..lo
sapevo!..tu sei sempre stato il migliore dei soldati che ho conosciuto”-”Io
vado..mi aspetta Daniela..ciao Marco..arrivederci”-salutò
Federico-”Arrivederci”-”Ciao..dai Fred andiamo a casa, Giulia sarà contenta di
rivederti”;
Chiara tornò a casa:”Ciao papà..”-”Chiara..come è andata
oggi?”-”Credevo fosse più semplice redigere il quadro economico di quella
fabbrica..invece è più complesso del dovuto”-”Senti..tu hai notizie di
Ginevra?”-”No papà..sai molto bene che io e lei non andiamo d'accordo”-”Lo
so..però pensavo che la situazione avrebbe fatto cambiare il vostro
rapporto”-”Non è così..vado a fare un bagno..poi a nanna perché sono molto
stanca”;
Andrè aveva appena cenato alla pensione:”Andrè La
Rocca!”-”Giancarlo!!..ciao!”-”Come stai?..”-”insomma..vedo che ti
diverti..”-”Ah..quelle due ragazze le ho
appena conosciute..anzi..se ti vuoi unire”-”no grazie..vedo
che la notizia del mio arresto non l'hai persa di vista..”-”Dai..ne è passata
di acqua sotto i ponti no?..ora hai diritto a farti una vita!”-”Senti..ti ho
incrociato qualche tempo fa..però ero di fretta..”-”Dove??”-”Al raduno..per
l'MSI..”-”Ah..ehm..beh si in effetti..”-”non ti preoccupare..io mi sono
iscritto..sai, ho scontato un sacco di anni in galera..ma ai miei ideali non
rinuncio mai..ti faccio compagnie con quelle ragazze dai!”;
Celeste portò una ciotola d'acqua alla madre:”Ecco...ora con
questo impacco dovrebbe andare meglio..”-”Grazie figlia mia..non sai quanto ti
ho cercata..”-”Sapessi io..dopo l'occupazione mi sono mossa con Paolo per
cercarvi..”-”Mi sento a pezzi..invecchiata..”-”Tu sei ancora giovane
mamma..”-”Abbiamo passato le pene dell'inferno con i generali nazisti..”-”ma
che vi è successo?”-”Io e tuo padre..allo scoppio della guerra ci eravamo
riparati vicino ad Anzio..sai per quelle terre che dopo l'amministrazione
Heissler ci erano state rese...lì rimanemmo..ma poi con l'occupazione tutto
cambiò..lì conoscemmo una famiglia di ebrei..”-”Davvero??”-”Sì..si stavano
nascondendo dai nazisti..tuo padre parlò tanto con loro..e raccontammo del tuo
matrimonio con Paolo..ne è orgoglioso sai..”-”Sono contenta..”-disse
commossa-”Però un ufficiale se ne accorse..e scoprì la famiglia di Ezechiele e
Rebecca..così si chiamavano..se ne andarono..riuscirono a fuggire ma se la
presero con tuo padre e con me..ci torturarono..Dio sa come non siamo morti in
quegli spaventosi e grigi stanzini..non uccisero tuo padre perché gli serviva
da forza lavoro..e poi un grande frastuono di
bombe..scappammo..e..”-”Shh..basta mamma..basta..ora è tutto finito!”-disse in
lacrime Celeste abbracciando la madre, dalla porta Tano, in lacrime, sentì la
conversazione tra madre e figlia;
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