Carlo ed Emma, intanto, continuano a
giocare assieme, a farsi compagnia e un pomeriggio sembrano quasi sul punto di
baciarsi.
Elisa, in fabbrica, scopre che il
modello di lavatrice del quale sta ultimando il progetto è già in produzione.
Delusa e amareggiata dal comportamento di Andrea, la donna decide di
dimettersi.
Raniero improvvisamente muore, lasciando un profondo sentimento di solitudine in Elisa ed una grande tristezza in Emma, che trova conforto in Carlo.
Ad una
esposizione di quadri a Torino, Elisa incontra Marta, una compagna di scuola, che le parla del suo piccolo atelier di moda e
delle sue ambizioni. Le due donne decidono di restare in contatto.
Elisa, per reagire alla scomparsa del
padre e per affrancarsi, decide di fare quindi una società con Marta per
ampliare l’atelier e conquistare il mercato alto borghese della città, per
questo chiede un finanziamento ad Andrea che decide di intestarle la villa e le
loro terre, affinchè possa chiedere un prestito bancario e sentirsi autonoma.
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