Alle fine, quando tutti ormai erano usciti Mister Sinfonelli lo fermò.
« Carissimo Dany, alla fine ci sei riuscito... hai raggiunto il tuo
obiettivo prefissato da mesi: hai raggiunto quota 15 reti in tutto il
campionato! Peccato per l'infortunio... avresti saputo rompere il tetto dei 20»
si complimentò con lui il Mister terminati i festeggiamenti nello spogliatoio.
« Sei un grande campione e ti auguro solo il meglio per la tua carriera» gli
augurò mentre risalirono il vialetto che portava al cancello fuori dallo
stadio.
Daniele avrebbe voluto dire qualcosa, scaricare quell'euforia e gioia
che stava provando il quel momento ma quelle parole suonavano da addio.
« Ora te lo dico. Ho avuto modo di fare due conversazioni molto speciali
due giorni fa».
Due conversazioni... il cuore cominciò a pompare frenetico.
« Devo dirti che ho parlato con il presidente del Cruzzano che mi ha
confermato di aver rinunciato definitivamente a te...».
Si sentì gelare. Il cuore manco qualche colpo per lo shock ma, facendo
finta di niente, continuò a camminare, ascoltando.
« Mi dispiace Dany... lo so che ci tenevi molto ad andare in quella
squadra... ma non ho potuto niente contro la sua convinzione. Poi pochi minuti
dopo ho ricevuto una chiamata da Ponteranio» proseguì il signor Sinfonelli, e
Daniele si bloccò, paralizzato. Ponteranio era il paese dove abitava Simonetta.
« Si, Dany, quel Ponteranio, so che è il paese di Simonetta, me l'ha
detto Raffy. Il loro presidente mi ha chiesto di te». Daniele non riusciva a
spiccicare parola e il Mister continuò. Ormai erano arrivati al bar adiacente
allo stadio e si sedettero al primo tavolino libero.
« Non voglio farti impazzire, caro ragazzo. Il signor Tergesano mi ha
chiesto il prezzo del tuo cartellino. È pronto a sganciare i 50000 euro che
offriva il Cruzzano. Non solo, è disposto anche a darti 20000 euro annui e
aggiungere dei bonus, uno dei quali il raggiungimento di 15-18 gol a stagione.
E' una squadra molto forte, milita in promozione ma sono intenzionati ad
avanzare ulteriormente di livello acquistando te e altri rinforzi. Caro Dany...
io ti terrei volentieri, grazie a te siamo arrivati al nostro scopo, ma non
voglio più legarti le ali. Gli ho chiesto di aspettare una mia chiamata, e
parlerò io direttamente con lui».
Tirò fuori di tasca un cellulare e lo mostrò a Daniele. Il ragazzo era
completamente bloccato e solo l'arrivo di una barista stemperò la tensione
creatasi.
« Un bicchiere di spumante a entrambi, dobbiamo festeggiare, grazie»
La ragazza barista prese appunto
su un blocchetto e rientrò nel bar.
« Questo è il numero e devo solo chiamare per accordarci per vederci di
persona. Devi decidere tu. Ho sentito voci di spogliatoio che... tra te e
Simonetta... se hai rotto con la tua fidanzata potrà essere un modo per
cambiare vita».
A Daniele batteva il cuore all'impazzata. Buttava occhiate al suo
allenatore e al cellulare poi guardò nuovamente il Mister e disse « chiami,
Mister».
Mister Sinfonelli prese il cellulare in mano e, senza dire una parola ma
con il sorriso sulle labbra, poco dopo lo portò all'orecchio.
« Buon giorno, potrei parlare con il signor Tergesano, per cortesia?
Sono il signor Sinfonelli, l'allenatore delle giovanili della Selinese». Attese
qualche secondo poi riprese. « Grazie, molto gentile. Salve signor Tergesano,
le avevo riferito che avrei parlato con Daniele riguardo la sua proposta, e lui
mi ha chiesto di chiamarla. Certo... è qui a fianco a me... come vuole. Tieni
vuole parlare con te».
Daniele prese in mano il cellulare e se lo portò all'orecchio. Il cuore
impazzì.
« Ciao Daniele, sono il presidente del Ponteranio, posso parlarti?».
Daniele riuscì a malapena a dire un leggero « certo» e il presidente Tergesano
proseguì.
« Ti ho fatto seguire da un uomo ma, avendo sentito che eri già seguito
da un'altra squadra, ho preferito guardarmi altrove» stava dicendo il presidente ma Daniele stava
ragionando. Un altro osservatore lo stava guardando? In quanti lo osservavano?
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