giovedì 1 marzo 2018

Epoca - 22° puntata - di Mattia Cattaneo







Federico sentì da lontano una camionetta arrivare:”Cavolo..”; così uscì e percorse il bosco della collina arrivando ad un capanno di caccia ed entrò affaticato;
Aspettai Federico ma era passata mezz’ora dall’ora stabilita, così cercai di dileguarmi ma da lontano lo vidi che scendeva lentamente dalla strada che porta alla collina:”Forza…butta i chiodi sotto il posto di blocco e io lancio l’ordigno nel quartier generale..”; Lanciai i chiodi e i soldati al ponte si allarmarono e andarono verso l’entrata: l’ordigno venne lanciato da Federico dentro la pensione e ci allontanammo in gran fretta; una grande esplosione lo colpì e anche il ponte si distrusse; il generale Waffler e Hemmlerich morirono all’interno e tutti i soldati presenti; cisiamo dati alla fuga;

Karl vide dalla finestra della casa di Rosa del fumo nero e così prese il cappello rassicurando Rosaria:”E’ successo qualcosa..devo andare..”-”Va bene..sai dove abito..”; Lo sguardo di Karl si posò su una foto in cui vi era Rosa con Federico:”E quello chi è?”-”Federico..mio nipote..e figlio di Rosa..”-”E’ un partigiano!”; Karl uscì di corsa mentre mRosaria capì di avere combinato un guaio;
La Wermacht tedesca arrivò per spegnere il fuoco e altri seguirono i fuggitivi, cioè io e Federico;

Paolo vide dalla finestra di casa La Rocca un movimento di camionette e del fumo:”Mi sa che è successo qualcosa di grave…”-”Speriamo che siano morti tutti i tedeschi!”;
Le camionette degli angloamericani stavano per entrare in Roma, Io mi fermai un istante e un nazista mi vide:”Alt..”; alzai le mani e sentii uno sparo che però colpì da dietro il tedesco: era un inglese, Fred:”All right??”-”Yeah..siete arrivati finalmente a salvarci!”;
Karl si stava preparando alla fuga ma vide alcuni partigiani con i fucili puntati e dall’altra parte della piazza io e Federico assieme alla camionietta degli americani; Karl venne di fatto arrestato;

Vittorio arrivò a casa esultando per l’ingresso degli angloamericani e dunque la libertà ma vide Letizia e Paolo con le mani dietro la testa:”Ma che succede?..André?”-”Papà..adirittura complici di un ebreo..ma che bravo..hai sostenuto per anni il regime..”-”Senti..gli angloamericani sono entrati in Roma..finiscila con questa pagliacciata”-”Arriveranno altri
tedeschi..Hitler vincerà..”-”Non è così..purtroppo c’è stato lo sbarco di Normandia..o operazione Overlord come vuoi chiamarla tu..e assieme ai Russi stanno entrando in Berlino..cerca di capire..il fascismo è morto!!”;
André posò l’arma, ma poi la alzò contro Paolo:”Ma gli ebrei no!!!”; e sparò…


1945

L’Italia venne liberata ufficialmente il 25 Aprile di quell’anno, con la liberazione di Milano; tutti cantavano per la libertà e per l’arrivo degli angloamericani che avevano riportato ordine e giustizia in un Italia contrassegnata dalla guerra prima e dall’occupazione nazista dopo;

Cenai con Federico e la mia famiglia; eravamo molto contenti di aver fermato i nazisti e soprattutto di aver fermato André; Paolo invece venne tenuto sotto osservazione all’ospedale di Cave dal medico del borgo, perfortuna la pallottola sparata da André non colpì nessun organo vitale;
Celeste con amorevole cura lo assisteva:”E’ finito Paolo..è tutto finito..ora riusciremo a vivere una vita sana, felice io e te..amore mio”-”Non sai da quanto aspettavo questo momento..veramente..”;
Maria portò dei fiori all’ossario dove riposava in pace mio padre; anche io e Giulia la raggiungemmo dicendole che presto ci saremmo sposati;
Padre Arnaldo venne risarcito del ricatto di Lola,che venne arrestata dagli alleati e il suo bordello venne chiuso;
Rosaria con il bambino salutò Rosa dato che sarebbe ritornata ad Ancona, là aveva qualcuno che la aspettava: in effetti il bambino non era di Karl con il quale la donna ebbe comunque una relazione, ma di un partigiano con cui aveva trascorso una notte di passione ed ora era contenta di ritornare lì, dalla persona che ha con il nipote liberato l’Italia dall’oppressione;

Il giorno del matrimonio tra me e Giulia avvenne l’8 Maggio, il giorno dopo la resa incondizionata dei tedeschi e dopo che Hitler si suicidò e anche dopo l’arresto di Mussolini e dell’esposizione del suo corpo e quello dell’amante a Piazzale Loreto a Milano;
Di Tano e Carola però non ci furono date più notizie, e Paolo e Carola passarono a setaccio tutte le zone senza trovarli, e cominciava a pensare al peggio dato che questa guerra ed occupazione aveva falcidiato milioni di persone;

Letizia invece dovette far fronte all’ictus di Vittorio che dopo gli strazi e le violenze subite cadde in una profonda depressione, che culminò con l’ictus;
André venne messo agli arresti per recuperare l’evasione e per abuso di potere…
La storia tra Federico e Daniela andava a gonfie vele; la ragazza era orgogliosa di avere al suo fianco un ragazzo che aveva lottato per salvare la patria;

Ufficialmente la guerra terminerà dopo, quel giorno eravamo al bar che ora Celeste guidava e la notizia via radio ci sconvolse: Gli USA avevano sganciato due bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki e solo il 15 Agosto di quell’anno il Giappone firmò la resa e la guerra, la terribile e devastante guerra, terminò del tutto;
Una grande battaglia civile e di classe per liberare quest’Italia dal nemico nazista; al matrimonio non mancò una dedica che feci a mio padre:”Questo matrimonio finalmente si è celebrato..ringrazio tutti quelli che mi sono stati accanto..abbiam passato tutti dei momenti terribili..ma ora dobbiam farci forza e rinascere..io rinasco da qui..da questo matrimonio con la donna della mia vita..Giulia Vernier…”; io e lei ci baciammo di fronte allo scrosciante applauso della piazza; padre Arnaldo e mia madre si commossero e così il sipario d’amori e conflitti si calò sulla piazza del borgo..almeno per ora.

Nessun commento:

Posta un commento

Come foglie al vento - Episodio 732 di Nunzio Palermo

   è presentato da   Come foglie al vento # 732 Episode 732 Season 4 Original Date ...