sabato 3 marzo 2018

Romantiche tradizioni di famiglia 8° puntata di Silvia Bucchi.




Il giorno dopo Maria si svegliò con un enorme mal di testa mentre qualcuno bussava alla sua porta.
Era nonna Sandra che la informava della presenza in cucina di un bel giovanotto con delle bombe calde che la stava aspettando per andare al mare.
La giovane De Luca si trascinò fuori dalla stanza e raggiunse la cucina dove trovò Andrea tranquillamente seduto davanti ad una fumante tazza di caffè mentre parlava amabilmente con Tiziana della musica anni’80. Maria li raggiunse e si vergognò per la camicia da notte rosa con la sagoma di Hello Kitty che indossava. La prima frase che avrebbe voluto pronunciare sarebbe stato un: “Ma con quale coraggio ti presenti la mattina a casa della gente, senza alcun preavviso?” poi pensò che non solo per sua madre sarebbe stato importante costruire un rapporto con il suo futuro fratellastro ma che anche lei ora stava iniziando a vedere Andrea con occhi diversi. “Non è un cattivo ragazzo” pensò. E in quel momento capì che gli perdonava anni di prese in giro. La sera prima le era stato accanto come un vero cavaliere e a diciannove anni non si può portare rancore a qualcuno per sempre.
Siediti con noi” le propose Andrea come se quella fosse casa sua. Maria obbedì e si sedette accanto al ragazzo e difronte a sua madre, che le sorrideva grata.
Che cosa ci fai a casa mia così presto?” domandò lei al rampollo del fidanzato di sua madre.
Non faccio nulla di speciale. Mi limito a seguire il consiglio di mio padre sul mattino che ha l’oro in bocca. Ho anche deciso di studiare per l’esame di ammissione al numero chiuso dell’università. Ho informato mio padre del fatto che sei una studentessa modello e a lui farebbe piacere se tu mi aiutassi a studiare, senza togliere tempo alla tua preparazione per l’esame di ammissione a Medicina, si intende.” Sorrise Andrea offrendole una delle bombe fritte che aveva comprato. Terracina era famosa per quei dolci. Le bombe fritte di quella città pontina erano per molti le più buone. In altre circostante Maria avrebbe pensato che quella offerta di dolci fosse dovuta ad una presa in giro ovvero mostrare la compagna sovrappeso mentre si ingozzava. Però lo sguardo di Andrea era così tenero mentre le offriva quei dolci che Maria non ebbe più alcun dubbio.
Quando ebbe bevuto l’ultimo sorso di cappuccino e ebbe divorato anche l’ultima briciola della bomba calda, Maria si rilassò sulla sedia mentre Tiziana e sua madre spicciavano la tavola.
Ehi, non crogiolarti nella tua pigrizia. Dobbiamo correre in spiaggia a studiare. Tra dieci minuti devi essere pronta e in costume.” La stuzzicò Andrea con un sorriso irresistibile. Poi scrutò il volto della ragazza e sorrise afferrando il tovagliolo e pulendo delicatamente la crema pasticcera che si era depositata ai lati della bocca di Maria. “Ti sporchi proprio come una bambina piccola.” La schermi con un enorme sorriso.
Borbottando qualche insulto Maria uscì dalla cucina in direzione del bagno. Dieci minuti dopo era accanto al giovane Moretti e stava percorrendo Viale delle Vittorie in direzione del lungomare.


Tiziana e Matteo stavano tranquillamente sorseggiando una granita al caffè seduti ai tavolini del bar dello stabilimento balneare. La coppia di innamorati sorrideva mentre osservava i figli studiare sotto ad una palma, sdraiati sul prato che il gestore dello stabilimento balneare aveva fatto costruire.
Sembra che il rapporto tra quei due stia migliorando” sospirò Moretti sollevato.
In effetti mia figlia sembra decisamente più felice e meno scorbutica da quando frequenta Andrea.” Sorrise Tiziana assaporando la sua granita.
Mio figlio non fa che lodare davanti a me Maria. Per lui non esiste ragazza migliore di lei. Mi ricorda me alla sua età, quando ero innamorato follemente di te.” Spiegò con naturalezza guardandola con amore.
Quando parleremo ad Andrea di noi?” gli domandò la De Luca.
Credo che sospetti qualcosa. Non sa del nostro passato e penso che non dovrà mai scoprirlo. Sta semplicemente iniziando a sospettare che io mi stia innamorando di te e questo è un bene perché finirà per approvare ogni nostra decisione.” Rispose lui. Quei giorni a Terracina si stavano rivelando assai fruttuosi.
Andrea osservava con interesse Maria mentre la ragazza sottolineava le pagine del manuale.
Era così assorta da sembrare ancor più bella. Come avevano potuto i loro compagni di classe essere stati tanto ciechi davanti ad una ragazza tanto straordinaria? Andrea non poteva credere di aver fatto parte del gregge che si era divertito ad umiliare Maria per tutti quegli anni.
Se continuerai a fissarmi così non riuscirò a studiare. Inoltre tuo padre potrebbe anche uccidermi se dovessi distrarti dai tuoi esercizi per l’ammissione.” Maria sorrise nonostante fingesse di avere un tono severo.
Andrea fu tentato di baciare quella rompiscatole ma resistette: non era ancora giunto il momento per trasformare il loro rapporto di amicizia in amore.
Che ne dici di andare a fare un bagno?” le propose. Maria anni felice.
Era sera e Maria era appena uscita con Andrea. Tiziana si stava preparando per andare a cena con Matteo, che questa volta aveva informato il figlio della sua intenzione di invitare la madre di Maria a mangiare qualcosa fuori. Sandra stava riempiendo la lavastoviglie quando sua figlia Tiziana apparve sulla soglia della porta della cucina. Voleva salutare sua madre prima di raggiungere Matteo al porto.
Tesoro mio, potresti fermarti un momento qui con me?” le domandò l’anziana signora, che abbandonò i piatti e si sedette davanti al grosso tavolo della cucina.
Ma io…” protestò Tiziana che non voleva far aspettare Matteo al ristorante.
Non ci vorrà molto. Mi stavo solo preoccupando per Maria ed Andrea. Hai reso tua figlia complice di un gioco più grande di lei. Se Andrea dovesse scoprire che suo padre ha lasciato sua madre per te e che Maria era al corrente di tutto, quei due ragazzi soffrirebbero e noi non lo vogliamo, vero?” domandò Sandra.
Mamma, per quanto mi riguarda Andrea non saprà mai che io e suo padre siamo stati amanti per più di due anni. Non glielo diremo. E presto parleremo con i nostri figli e diremo ad Andrea che durante questa vacanza a Terracina ci siamo innamorati. Non devi preoccuparti.” Tiziana si era seduta accanto a sua madre e le stringeva le mani per rassicurarla.
Facile a dirsi, figlia mia. Con quel ragazzo Matteo ha combinato un macello e sarà costretto a tenere un grande segreto per il resto della sua vita. Voi due siete adulti ma Maria e Andrea sono solo due ragazzi e dovrete pensare prima a loro che a tutto il resto, chiaro?” il discorso di nonna Sandra non permetteva repliche.
Hai ragione come sempre, mamma.” Tiziana la baciò e poi afferrata la borsa uscì.
A pochi metri dall’appartamento di Sandra e Tiziana c’era una gelateria artigianale tra le migliori del luogo e Maria ed Andrea erano seduti ad uno dei tavoli.
Possibile che tu non riesca a mangiare qualcosa senza sporcarti” la prese in giro il ragazzo, ridendo. Maria sapeva che la prossima mossa di Andrea sarebbe stata quella di prendere un fazzoletto e di pulirle le labbra e lo lasciò fare.
Restarono in silenzio per un po’ e poi Andrea commentò: “Hai saputo che questa sera i nostri genitori ceneranno insieme al porto? Tu cosa ne pensi?” Il giovane era felice che il viaggio a Terracina avesse permesso a suo padre di conoscere una donna come Tiziana ma temeva la reazione di Maria. Non gli sarebbe piaciuto se a causa dei loro genitori l’atmosfera serena che li avvolgeva si fosse infranta.
Mi sembra una cosa fantastica. Tuo padre mi sembra una bravissima persona e la mamma in questi giorni sembra tornata adolescente. Io credo che si siano innamorati.” Maria tentò di sondare il terreno. Andrea avrebbe accettato la relazione dei loro genitori?
Si credo che ormai abbiano perso la testa l’uno per l’altra.” Ribatté Andrea rendendo Maria più tranquilla. La storia dei loro genitori non avrebbe mai potuto distruggere il rapporto che stava costruendo con Andrea.
Se continuerò a mangiare così credo che non riuscirò a dimagrire. Diventerò ancor più grassa di quello che già sono.” Si lamentò Maria dopo aver terminato la sua coppa di gelato alle creme.
Sei bellissima” le sussurrò Andrea all’orecchio tentato di baciarla. Maria pensò che fosse pazzo o quanto meno assai esagerato. In altri tempi l’aveva mortalmente offesa per i suoi chili di troppo.
Ti propongo una gita al centro storico. Di notte è favoloso. Possiamo prendere il caffè in piazza Duomo e passeggiare tra le antichità. E’ vicino ma la salita che bisogna percorrere per raggiungerlo è così ripida che brucerai le calorie del gelato in un secondo.” Maria annuì felice. Amava il centro storico di Terracina, con i suoi resti romani ma non lo aveva mai, in tutti quegli anni, visitato di notte.


Così tua madre è preoccupata.” Esclamò Matteo mettendo in bocca un calamaro fritto. Lui e Tiziana erano in un ristorantino nei pressi del porto di Terracina e stavano mangiando del pesce.
E ha ragione. Devi parlare con tuo figlio e dirgli almeno che ci siamo innamorati e abbiamo intenzione di stare insieme. Più rimanderemo e peggio sarà anche perché temo che tra Andrea e Maria stia nascendo l’amore.” Tiziana stava gustando un meraviglioso risotto alla pescatora ma il suo pensiero era rivolto ai loro figli. Lei condivideva le paure di Sandra e si sentiva una egoista ad aver coinvolto sua figlia.
Gli parlerò domani, mia cara.” Acconsentì lui, prendendo la mano di Tiziana tra le sue.
Dopo aver percorso una salita ripidissima e aver osservato i resti dell’Appia Antica, Maria ed Andrea si ritrovarono nell’enorme piazza intorno alla quale sorgeva il vero centro storico di Terracina, il famoso Foro Emiliano. Maria respirò soddisfatta: tutti gli anni la visita al Foro, che però faceva di giorno, era per lei il momento più magico della sua vacanza. Trascorrere l’inverno a tradurre brani di latino e a studiare la cultura dell’Antica Roma, le faceva apprezzare ancor di più quelle antichità romane. Di notte però l’atmosfera era magica e indimenticabile. Maria prese Andrea per mano e lo trascinò verso l’estremità opposta della piazza. Dopo aver varcato un arco, i due giovani si ritrovarono davanti alla imponente struttura del Capitolium. Maria non lasciò la mano di Andrea nemmeno per un secondo mentre iniziava la sua spiegazione: “Il Capitolium era una struttura politica e religiosa molto importante, sai? Era dedicato a Giove, Giunone e Minerva. Mi emoziona sempre pensare che risale al I secolo avanti Cristo. Mi sento così piccola davanti alla vastità della storia.” Andrea la osservava incantato: il volto di Maria alla luce della luna e della suggestiva illuminazione del foro era ancora più splendente. Inoltre parlare di argomenti che tanto la entusiasmavano rendeva i suoi occhi ancor più brillanti.
Sembri proprio una professoressa come tua madre.” La schernì lui senza cattiveria. Maria ricambiò il suo sorriso e l’inevitabile accadde. Andrea non seppe resistere e prese tra le mani il volto della giovane, Maria allora si fece coraggio e avvicinò le sue labbra a quelle di lui. Fu un bacio lungo e molto intenso. Quella sera stessa, seduti ai tavolini del bar situato nel Foro Emiliano, Andrea le confessò di averla amata sin dalla prima volta che i suoi occhi si erano posati su di lei. Maria comprese che quei pochi giorni a Terracina erano riusciti a farla innamorare perdutamente di lui.

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