Dottor Sorriso - 4° puntata - di Mattia Cattaneo

“neri di rabbia” 


L'assetto dell'ospedale è completamente nelle mani di Falchi; Martorana è a colloquio con gli inquirenti con l'accusa di frode fiscale: il primario non riesce a spiegare questa accusa infondata ma gli vengono mostrati dei conti corrente svizzeri che ammontano a migliaia di euro; lui non capisce come possa essere accusato di ciò ma poi vede la sua firma su un contratto. Allora pensa che qualcuno lo ha incastrato;
Falchi riesca a risollevare le sorti dell'ospedale e Viola con Walter e suor Bernardina sembrano dargli fiducia; Marco sente ancora quell'immagine negativa di dosso e stranamente Falchi lo ha difeso...Viola dice a Marco di essergli riconoscente dato che lo ha pienamente difeso più volte, ma Marco non sembra credere al direttore amministrativo..c'è qualcosa sotto.
Quarti trova una bambina di colore all'uscita dell'ospedale e così chiede aiuto a suor Bernardina: la donna la porta con sé in reparto dato che la bambina continua a tossire;
Martorana viene arrestato per frode fiscale e Marco lo va a trovare comunicandogli che Falchi ha preso possesso del reparto e che forse è quello che voleva. Tutti ora si fidano di lui e convince Martorana a farsi dire che rapporto c'era tra lui e il direttore;
Amabile porta Susanna nel luogo del loro primo incontro e la donna si commuove;
Carmela e Viola si incontrano casualmente e la prima si dice sicura delle calunnie su Marco; Viola invece rivela tutta la sua delusione non solo verso il primario ma proprio verso il pediatra “dal sorriso buono” come sempre era stato definito; Carmela le da' uno schiaffo e le ricorda di sciacquarsi la bocca quando parla di Marco dato che lui è stato il primo e l'unico a credere in lei; Marco assiste da lontano alla scena e decide così di andarsene dal reparto;
Walter aiuta suor Bernardina con Hanna, la piccola bambina di colore, e le diagnostica un principio di malaria così chiede alla donna di portarla in un ambiente isolato e ben protetto: con delle medicine specifiche riuscirà a fermare in tempo la cosa, prima che tutto il reparto venga messo in quarantena; la donna così raggiunge la sua parrocchia, lì starà la bambina.
Marco viene a sapere da Martorana che Falchi gli aveva chiesto molte cose sul suo conto e in particolar modo una autorizzazione volta all'ampliamento del reparto alcuni mesi prima. Marco chiede al primario il motivo della sua firma ma soprattutto di non aver detto niente agli altri;
Walter è sempre più attratto da Viola che però sembra ripensare continuamente a Marco e al suo addio al reparto;
Susanna si dice pronta ad accogliere la proposta del figlio di curare alcuni neonati e bambini in casa in attesa che le cose in ospedale si sistemino; Carmela convince poi Marco ad uscire a cena con lei e a confidarsi con qualcuno; l'uomo si sente come etichettato, ha quasi vergogna a camminare per la strada poiché c'è ancora qualcuno che lo guarda con un senso di ripudio; I due si avvicinano ma Marco si ritrae;
Walter viene chiamato da suor Bernardina dato che la febbre di Hanna è cresciuta; il ragazzo decide di chiedere aiuto a Viola che lo raggiunge; La suora inoltre apprende da padre Fernando che una donna di colore, Malka, sta cercando una bambina...potrebbe essere la madre;
I bambini nel reparto crescono a dismisura, la nuova gestione del reparto piace ma Falchi viene costantemente minacciato di non aver rispettato una promessa...quale?;
Marco vede la madre felice con Amabile, mentre continuano le visite a domicilio e affronta i casi più disparati: da una semplice influenza, a problemi gastro-intestinali, fino a che una madre sicura dell'innocenza di Marco lo porta dal figlio, fermo immobile nel letto della sua stanza in seguito ad un incidente d'auto: Marco si avvicina e controlla che tutto sia apposto, poi abbraccia la madre dicendogli di farsi forza e che se ha bisogno di una mano lui c'è sempre; ad un sorriso di Marco anche il bambino sorride...una lacrima scorre sul volto di Gherardi; ora si sente più forte di prima;
Suor Bernardina accoglie la madre di Hanna e le chiede come abbia potuto abbandonare una bambina così piccola: la donna le racconta della sua tragica storia da clandestini ma soprattutto da emarginati. Il loro padrone di casa vuole buttarle fuori dall'alloggio solo perché di colore ed essendo in due dato che il marito è morto durante la traversata, la retta da pagare è altissima; Nonostante Walter non voglia, Suor Bernardina chiama Marco.
Marco con Walter va dal padrone dell'alloggio  e questa si presenta una buona occasione per correggere la sua posizione. Marco chiede al padrone di lasciare le due nel suo alloggio ma  lui comincia ad innervosirsi e chiede a Marco e Walter di lasciare immediatamente lo stabile. Mentre Walter sta per girarsi, Marco chiede all'uomo di accettare madre e figlia, tutti siamo uguali, siamo un umanità intera e lui non ha diritto di fare discriminazione obsolete e antiche..se non farà come dice chiamerà la polizia e farà chiudere lo stabile; rabbonito dall'aut aut di Marco, il padrone accetta e capisce di avere sbagliato;
Passano alcuni giorni e Hanna sta bene; le due salutano i bimbi del reparto grazie a Walter e suor B.; Viola sente la mancanza di Marco nel reparto; una delle infermiere contatta Marco...ha qualcosa di importante da svelare...