giovedì 28 febbraio 2019

Tempo d'amare XI -1374° puntata




Pare che tra Ursula e Martin sia colpo di fulmine. Jana sprona Alex a difendere Ruah ma l’uomo non vuole difendere un evaso. Andrè intanto ritrova un indumento di Ruah, sporco di sangue, cosa è successo al ragazzo? Frederik mette con le spalle al muro Giselle, è stata lei a mandare al ribasso le azioni?

mercoledì 27 febbraio 2019

Albadora - 170° puntata





Alfonso scopre che c’è una motivazione politica dietro le miniere e scopre che la persona che segue questa pista è omosessuale, Hans. Decide di introdursi nell’ambiente e prende contatti con il fuggitivo che gli spiegherà i piani delle miniere. Leonor, in crisi con Mario, racconta a Manolita la sua situazione. Rodrigo, in seguito alle manipolazioni di Sebastian che tesse la tela della sua vendetta, mal interpreta un momento di confidenze tra Nina e Mario.

Tempo d'amare XI - 1373° puntata





Fritz dice ad Anja che ha rivisto una donna nella hall dell’hotel e che potrebbe conoscere. Rafaela e Christine si confidano mentre Alex dice al padre che Giselle non gli ispira fiducia. Martin incontra una ragazza che sta chiedendo delle informazioni, Ursula.

martedì 26 febbraio 2019

Tempo d'amare XI- 1372° puntata





Martin inizia i lavori di ristrutturazione e Robert lo segue con entusiasmo. Edmund ora potrà riavere quello che ha sempre desiderato, il Seehof. Frederik viene chiamato da Alex, teme che le azioni al ribasso siano un processo volontario. Jana spiega 

lunedì 25 febbraio 2019

Tempo d'amare XI - 1371° puntata





Christine ammette a Samuel di essere gelosa di Patrizia. Sarah spiega ai genitori che Ruah è scappato perché nessuno lo crede innocente. Giselle fa si che Edmund sia garante del Seehof. Rafaela e Robert aiutano Fritz con i soldi perduti nell’errato investimento dell’hotel mentre Nicole e Jorg si dicono innamorati l’un dell’altra.

Albadora - 169° puntata





Leonor non sopporta più la situazione e si confronta con Mario che chiede la separazione. Elpidia preoccupata per l’assenza del figlio chiede a Luisa di cercarlo ma Alfonso blocca la donna dicendo che se ne vada dalla sua vita. Nina rifiuta Rodrigo sino all’atto del matrimonio e l’uomo inizia ad aver un comportamento strano. Beve, confonde le cose e si confronta con Sebastian che sfrutta un’altra via per la sua vendetta.

domenica 24 febbraio 2019

Una grande Annata 3 - 7° puntata






In vigna, Bruno sta scaricando alcune casse e dice agli operai che dovranno fare un bella impressione al comitato regolatore per la valutazione. L’uomo poi trova un foulard lilla, lo stesso che appare nella foto trovata da Marta: e se Anna Ghini non fosse morta?. Marta ottiene un informazione importante: Banti ha disposto l’autorizzazione per la riesumazione del corpo nella tomba.


Danilo non vuole correre con Liliana mentre si celebra il funerale di Emilia. Ernesto intanto sente di amare Lucia e di questo Emilio è contento. Alessandra intanto scopre che Raniero ha un fratello adottivo e ne parla con Raul.

Marta pensa che la madre sia stata uccisa perché sapeva qualcosa sui Landolfi, ma cosa?. Padre Emiliano battezza Mattia, il figlio di Lucia mentre in un punto della Chiesa, nascosto, appare proprio Giuliano.

Bruno si confronta con Raul e suo padre per la prima volta, alleati contro i Landolfi. Emilio deve dare una risposta a Giorgio che cerca ovunque le reliquie d’oro donate in premio al padre molti anni prima e scomparse improvvisamente.

Padre Emiliano arriva in sagrestia, prende il foglietto con il codice VERDE 57. Fa per strapparlo ma qualcuno lo colpisce alla testa. Il corpo esanime viene trascinato fino al campanile e poi gettato sotto.

La comunità di Recastello è sconvolta per la morte di padre Emiliano. Tutti pensano al suicidio. Anna Ghini, nascosta in un piccolo capanno tra i boschi legge i due foglietti in suo possesso: ROSSO 56  e VERDE 57. Ne mancano altri due per scoprire la posizione di qualcosa di molto importante. La donna sfoglia una rivista dell’epoca nella quale Maniero e Clara Landolfi con un giovane Raniero presentavano la loro attività d’artigiani e le 3 reliquie d’oro.
Marta ha paura di questa storia, Bruno le sta vicino. La donna annuncia all’uomo di aspettare un bambino. Danilo è felice per la notizia. Emilio ascolta la conversazione di Banti al cellulare e viene a sapere che Anna Ghini non è morta, nella sua bara sono state trovate delle pietre. Emilio sospira e poi scuote il capo.

Giuliano arriva al capanno di Anna. I due pare siano alleati. Anna dice al giovane che deve aiutarla a trovare due codici così potranno spartirsi la ricchezza e lui prendere in possesso la tenuta Forti. Giuliano non vuole più uccidere ma Anna sorride malignamente.
Danilo dice a Liliana della gravidanza della sorella mentre Marta e Bruno collegano gli eventi: Della Rovere assassinato, poi Emilia ed infine padre Emiliano. Ernesto ottiene gli effetti personali di Della Rovere, oltre alla mappa del lago di Garda e alla coroncina del Rosario trova nella coroncina un foglietto con un codice: ROSA 58.

Alessandra tenta di scoprire cosa leghi padre Emiliano ai Landolfi e fa una ricerca ben precisa: Emiliano è stato adottato all’età di sei anni da Maniero e Clara. L’uomo era quindi suo fratello adottivo. Lucia arriva alla vigna e capisce che sta per perdere la tenuta Forti, poi vede Giuliano arrivare: cosa ci fa dopo tutto questo tempo?

sabato 23 febbraio 2019

UN FARFALLINO IN TRAPPOLA - 7° PUNTATA - di Ambra Tonnarelli


Il sole splendente, il dolce caldo estivo, il mare azzurro... La spiaggia piena di vita, l’allegro vociare della gente, il soave sciabordare del mare...
Era una domenica e dir poco perfetta e Valentina aveva deciso di trascorrerla al mare con delle care amiche, con cui non passava una giornata al mare da diverso tempo, ormai. Si alzò di buon’ora, la mattina, all’alba circa, fece colazione e subito si ritrovò in spiaggia con le sue amiche. Si recarono allo stabilimento balneare che erano solite frequentare, quando erano tutte assieme e si fecero dare i due ombrelloni vicini e in prima fila, che avevano prenotato giorni addietro. Era tutto perfetto. Le amiche di Valentina si stesero al sole, per recuperare quel po’ di riposo, di cui erano state costrette a privarsi per alzarsi all’alba e andare presto in spiaggia, mentre Valentina si concesse un tuffo in mare nell’acqua frizzantina del mattino, con tanto di una bella nuotata a largo. Nuotare in mare le piaceva e tanto. Perché poteva fare ciò che voleva e andare dove voleva, senza confini, né limiti. Era il suo piccolo, grande angolo di libertà. Dopo la nuotata, tornò ad asciugarsi al sole in compagnia delle sue amiche, che nel frattempo si erano ridestate dalla loro pennichella mattutina. Trascorsero tutta la mattina a chiacchierare di questo o di quello, a ridere e a scherzare e pranzarono al sacco, tutte insieme, con panini, insalata di riso, verdurine fresche e chi più ne ha, più ne metta.
Le cose stavano andando davvero bene, pensò Valentina.
C’era stato un periodo della sua vita in cui si era sentita completamente persa. Un periodo... Anni, a dire il vero. Da quando aveva dovuto lasciare la ginnastica artistica per via di quel brutto infortunio, la sua vita non era più stata la stessa. Era sempre andata in cerca di qualcosa, senza mai sapere di cosa, aveva tentato di costruirsi un futuro, conducendo una vita normale, ma non aveva funzionato. Da quando aveva rotto col suo ex, poi, era andata anche peggio. Era la seconda volta che le succedeva: dopo un paio d’anni insieme, lui si era spaventato, intimorito dalla forte personalità di lei, e l’aveva mollata per un’altra ragazza più remissiva e ingenua. Ci aveva messo un po’ per capire che non era lei ad avere qualcosa che non andava e questo lo doveva solo alle sue amiche, con cui stava condividendo quella splendida giornata al mare. Da quando aveva aperto il negozio di articoli sportivi, invece, le cose sembravano andare per il verso giusto. Il suo senso d’inquietudine si era placato, anche se la continua voglia di ricercare qualcosa continuava a persistere, ma per la prima volta dopo tanti anni, sentiva che stava facendo qualcosa che le piaceva. Si era rimessa in gioco e aveva aperto un’attività sua, senza più stare alle dipendenze di qualsivoglia tipo di superiore. E questo le donava tranquillità. Con una personalità forte e indipendente come la sua, stare sotto la cappella di qualcun altro non era affatto facile. L’unico neo della sua nuova vita era il farfallino Claudio. Lo riteneva un uomo in gamba, ma quel suo perpetuo sfarfallare in giro con le donne e il fatto che tentasse sempre di corteggiarla e far colpo su di lei non le andava giù. Era stata sul punto di accettare un’uscita con lui in amicizia, la sera dell’inaugurazione, ma dopo aver visto quella fila interminabile di donne che lui aveva conquistato e scartato, beh, aveva cambiato subito idea. Doveva immaginarlo che l’appuntamento in amicizia era solo una farsa per conquistarla. Era un vero peccato, pensò. Perché era un uomo davvero in gamba, intraprendente e con grande spirito d’iniziativa, ma quel difetto lì... Rovinava tutte le sue buone qualità! Per fortuna, con lei in negozio c’era anche Alessio e lo sfarfallare di Claudio diventava più sopportabile. Alessio era come il suo migliore amico. Anzi, era il suo migliore amico. Parlavano, ridevano, scherzavano, si confrontavano sulle problematiche in maniera attiva e rispettosa... Insomma, per fortuna Alessio, altrimenti reggere Claudio e il suo perpetuo sfarfallare sarebbe stata una vera condanna!
Ma non voleva pensarci in quel momento.
Per ora, voleva soltanto godersi una splendida giornata al mare con le amiche di sempre.

Le due del pomeriggio e Claudio era in spiaggia dall’alba circa. Odiava alzarsi presto la domenica mattina, ma era da tanto che non trascorreva una bella giornata al mare con i suoi vecchi amici e quella era l’occasione ideale. Il dolce caldo portato dall’anticiclone delle Azzorre aveva creato un paesaggio e un’atmosfera a dir poco divini. Il sole cocente, ma non asfissiante, l’aria calda, ma non soffocante, il mare limpido e calmo come cielo privo di nuvole e una lieve brezzolina da Nord rendevano la giornata perfetta. E con una giornata come quella, non si poteva certo restare a casa a dormire! No, signore! Così si era costretto ad alzarsi all’alba e a recarsi in spiaggia con gli amici. Avevano giocato a calcio, a basket, fatto un bel bagnetto e pranzato in un ristorantino di pesce lì vicino, sul lungomare, davvero niente male. E ora, dopo un bel, meritato, riposino, erano pronti per proseguire la giornata. Stavano discutendo su cosa fare per non annoiarsi, dal momento che il pomeriggio era ancora lungo, quando uno degli amici di Claudio gli batté una bella pacca sulla spalla.
“Ehi, amico, guarda là!” esclamò, ammiccando. “Quella non è forse la tua socia?”
Claudio si voltò gasatissimo a guardare nella direzione indicatagli dall’amico e la vide. Valentina era in mezzo a un bel gruppetto di amiche, tutte bellissime ragazze, a suo dire, ma nessuna che potesse competere con lei. Indossava un costumino bianco molto elegante e molto succinto, il che gli mandò il sangue alla testa e non solo! Sgranò gli occhi, sorpreso e contento di vederla, al tempo stesso. Dopo quella sera all’inaugurazione, lei aveva costantemente e attentamente evitato di rimanere sola con lui, anche solo per pochi istanti. Si capiva che non voleva riparlare di quell’uscita in amicizia che lui le aveva proposto la sera dell’inaugurazione, perché turbata dalla sfilza di ex che erano andate a trovarlo... E non erano nemmeno tutte, per giunta! Quella era la sua occasione! E il fatto che entrambi erano in compagnia di un gruppo di amici rendeva tutto molto più semplice e naturale!
Fece cenno ai suoi amici di seguirlo e insieme si diressero verso il gruppo di Valentina.
“Valentina!” la chiamò lui allegro e spontaneo, sfoggiando un solare sorriso hollywoodiano.
Valentina si voltò, stupendosi di vedere Claudio, ma non si allarmò. Con tutti quegli amici intorno, non si sarebbe azzardato a farsi umiliare da lei, comportandosi come il farfallino quale era.
“Claudio!” gli sorrise lei, alzandosi in piedi. “Che sorpresa! Ma che ci fai qui?”
“Sono qui con dei vecchi amici! Con una giornata come questa, dove altro vuoi andare?”
“Non posso darti torto. Anch’io sono qui con delle amiche. Ragazze, questo è Claudio, il mio socio”, disse presentandolo alle sue amiche.
Claudio le salutò, facendo il solito galantuomo, ma senza sfarfallare. Da quando aveva incontrato Valentina, gli restava difficile fare il latin lover con le altre ragazze. “Enchanté, signorine!”
I gruppi di amici si presentarono.
“Allora, ragazze”, esordì Claudio. “Noi cominciamo ad annoiarci e a essere a corto di idee! Che ne dite di una bella partita a beach volley? Più siamo e più ci divertiamo!”
“Io trovo che sia una splendida idea!” esclamò Valentina, entusiasta. Quando si trattava di fare giochi o sport movimentati, lei era sempre in pole position! “Voi che ne dite, ragazze?”
“Sì!” annuirono in coro ed entusiaste le sue amiche.
I due gruppi si mossero e raggiunsero di corsa il campetto da beach volley, iniziando subito a giocare.
Valentina e le sue amiche contro Claudio e i suoi amici.
Fu una partita molto più che movimentata e tutti si divertirono da matti! Punto dopo punto, schiacciata dopo schiacciata, un salvataggio rotolandosi nella sabbia dopo l’altro, risata dopo risata, la partita non poteva essere più entusiasmante. Valentina scoprì così che Claudio era molto bravo a giocare a beach-volley. Era molto atletico e aveva un fisico da far paura e questo, stranamente le piaceva. Era diverso rispetto a come fosse in negozio con lei, o con le altre donne. Era divertente, spontaneo, spiritoso e, quando non si sforzava di fare il latin lover, aveva un sorriso molto più bello. Genuino. E vero. Con gli amici, era un gran simpaticone, faceva battute su battute, per niente zozze per giunta, e alle quali era impossibile non ridere. Valentina lo vide sotto un’altra veste, completamente differente da quella che si era abituata a vedere. Mentre giocava, aveva inventiva, era brillante, reattivo, geniale! Molti punti che la sua squadra segnò, erano merito suo. Anche Valentina ne segnava parecchi, pur seguendo molto la tecnica e le strategie di gioco. Claudio, invece, non aveva tecnica, non conosceva affatto gli schemi di gioco, eppure era il miglior giocatore che Valentina avesse mai visto. Sorrideva sempre e sapeva anche essere autoironico, quando serviva, e con quei capelli cenerini selvaggi al vento, stava proprio bene! Per la prima volta, Valentina notò quanto la sua bellezza rude e selvaggia fosse accattivante e interessante. Doveva ammetterlo, Claudio era proprio un uomo attraente. E fu proprio per distrarsi a guardarlo, che regalò gratuitamente l’ultimo punto alla squadra avversaria, dopo un combattutissimo quinto set. Per fortuna, le sue amiche non si resero conto che la colpa fosse sua... Perché stavano tutte ammirando Claudio!
Di certo, pensò Valentina, il carisma non gli mancava.
La squadra di Claudio esultò a più non posso. I ragazzi saltarono, si abbracciarono, si rotolarono nella sabbia e chi più ne ha più ne metta.
“Allora, belle fanciulle”, esordì Claudio. “Volete la rivincita?”
Valentina scambiò una serie di sguardi complici con le sue amiche e si fece avanti. “No. Noi avremmo intenzione di proporvi qualcos’altro”, ammiccò con voce melliflua e un bel sorriso sadico e sicuro di sé.
“E sarebbe a dire?” le domandò Claudio.
“Una bella partita a pallanuoto. In mare.”
Claudio si consultò velocemente con i suoi compari e annuì. “Accettiamo la sfida, signorine!” esclamò, facendo un teatrale inchino.
“Ottimo. Avrete anche vinto a pallavolo, ma a pallanuoto non vincerete. Preparatevi a perdere!” li sfidò Valentina melliflua.
“Facciamo una cosa, allora!” propose Claudio entusiasta e sicuro di vincere. “La squadra che perderà la partita di pallanuoto, pagherà la cena!”
Furbo. Davvero molto furbo. Aveva appena trovato il modo di invitare Valentina a cena. In compagnia, certo! Ma l’avrebbe pur sempre portata a cena.
“D’accordo!” acconsentì Valentina. “Cominciate ad aprire i portafogli, allora!”
“Io dico che dovrete aprirli voi!”
Le ragazze ammiccarono e risero.
“Beh, allora! Andiamo a fare un bel tuffo! E che vinca la squadra migliore! Ovvero noi!” li sfidò nuovamente Valentina.
I ragazzi scoppiarono a ridere e seguirono le donzelle in acqua.
E persero.
Dopo una partita molto più che combattuta, furono le ragazze a portare a casa la vittoria. Perché Claudio, invece di dirigere il gioco come aveva fatto a beach volley, s’incantò a guardare Valentina in più di un’occasione. Come un pesce lesso!
Per di più, le ragazze potevano vantare due pallanuotiste di fama regionale, le quali avevano dato loro diverse lezioni, nel corso delle varie estati, negli anni precedenti.
Fu una vittoria schiacciante.
Le due squadre di amiche e compari uscirono dall’acqua e si sciacquarono a turno il sale sotto la doccia. Claudio, ovviamente, si mise in fila accanto a Valentina e non perse l’occasione. Ma, animato dalla splendida giornata trascorsa nella spontaneità, non riuscì più nemmeno a sforzarsi di fare il gentleman-latin lover.
“Due magnifiche partite!” esclamò divertito, gasato, entusiasta e spontaneo.
Valentina dovette convenire con lui, un sorriso allegro che le accendeva il volto. “Già! Davvero emozionanti! Non sapevo sapessi giocare così bene a beach volley!”
“Anni e anni di allenamento con gli amici di sempre! E tu, invece? Non sapevo te la cavassi bene con la pallanuoto!”
Valentina fece spallucce. “Che posso dire? Anni e anni di allenamento con le amiche di sempre!” scherzò, facendogli il verso.
Si sorrisero divertiti, dimenticandosi persino i vecchi attriti che avevano avuto dal primo giorno in cui si erano incontrati, in quella pasticceria, settimane addietro.
“Ora vi toccherà pagare la cena! Hai fatto male a proporre una vincita alla partita!” lo prese in giro lei. “Ora i tuoi compagni ti linceranno!”
Ora fu il turno di Claudio a fare spallucce. “No! Siamo tipi sportivi! Non è la prima volta che proponiamo una cena pagata da chi perde! A volte paghiamo noi, altre volte ci pagano gli avversari! Oggi ci è andata male, ma perdere fa parte del gioco! Anzi, dello sport, della vita, di tutto! Basta solo prenderla con filosofia. L’importante è divertirsi e sapere di aver dato il massimo. Andrà meglio la prossima volta!”
Valentina gli lanciò uno sguardo stupito e colpito al tempo stesso. Non si aspettava un ragionamento tanto profondo da lui, vista la spiccata superficialità che metteva in mostra ogni giorno. Forse, l’aveva giudicato male e troppo in fretta. Dietro quella facciata di frivolezza e leggerezza, si nascondevano dei buoni e sani principi di vita. Chissà quanti, si domandò Valentina. Forse, poteva anche concedergli una possibilità. Quella sera a cena, avrebbe avuto sicuramente l’occasione di conoscerlo meglio e vedere quali altre sue qualità nascoste uscissero allo scoperto.
“Non posso darti torto”, gli disse Valentina. “Il fair-play è un principio sempre valido, sia nello sport, che nella vita di tutti i giorni. È bello sapere che ogni tanto c’è qualcuno come te che se lo ricorda!”
“Mio padre diceva sempre che lo sport è maestro di vita. E aveva ragione!” le raccontò Claudio.
Valentina gli sorrise. “Sì, anche i miei coach me lo dicevano sempre. Da quanto conosci i tuoi amici?” gli domandò, poi, cambiando inspiegabilmente discorso.
Non era ancora pronta a parlare dello sport che tanto amava e che aveva dovuto lasciare prematuramente, soffrendo le pene dell’Inferno.
E Claudio non lo notò.
“Alcuni li conosco da una vita, altri da meno tempo, ma siamo tutti buoni amici. E tu?”
“Io conosco tutte le mie amiche da quando ero bambina. Siamo cresciute insieme e, nonostante poi ci siamo allontanate per seguire ognuna le nostre strade, non ci siamo mai perse”, gli raccontò Valentina.
“Beh, se l’amicizia è autentica, sopravvive alla distanza e al tempo!” esclamò Claudio, sorprendendola di nuovo.
“Sì, è vero”, ammise Valentina, pensando a quanto fossero vere le sue parole.
Continuarono a conversare piacevolmente anche dopo la doccia, seduti con tutti gli amici in riva al mare. Valentina non vedeva l’ora che arrivasse l’ora di cena per continuare a conversare con lui e a conoscerlo meglio.


venerdì 22 febbraio 2019

Tempo d'amare XI - 1370° puntata




Frederik acconsente e chiede a Giselle di occuparsene. Alex sonda la situazione finanziaria e trova un conto bancario sospetto, decide così di indagare. Jana spiega alla figlia che Ruah è latitante e deve far si che la giustizia decida, Andrè spiega poi a Jana che forse un modo per scagionare il ragazzo c’è. Samuel e Christine litigano a causa di Patrizia

giovedì 21 febbraio 2019

Tempo d'amare XI - 1369° puntata




Anja non capisce la preoccupazione del marito, Fritz nasconde qualcosa. Patrizia non vuole saperne di avere un padre né di una madre adottiva. Anja spiega alla figlia della preoccupazione di Fritz mentre Giselle dice a Frederik che hanno bisogno di un garante per coprire i debiti che si stanno accumulando

mercoledì 20 febbraio 2019

Albadora - 168° puntata




Leonor vuole recuperare la normalità con suo marito che però la rifiuta. Rodrigo festeggia la sua guarigione con Nina. Dopo aver bevuto un po’ troppo i due rincasano e Rodrigo costringe la ragazza a far l’amore con lui. Luisa propone ad Alfonso di addobbare la piazza insieme a lei per la festa del paese ma Charles ha altri progetti per lui: spedirlo in Galizia ad investigare su delle miniere segrete di wolframio

Tempo d'amare XI - 1368° puntata





Rafaela e Robert fanno un giro in barca nel laghetto. Frederik chiede a Giselle cosa stia succedendo e la donna si dice meravigliata del ribasso delle azioni. Sarah va a trovare Ruah ma il ragazzo le chiede di lasciarlo stare. Fritz spiega alla moglie che hanno perso i loro soldi investiti nell’hotel

martedì 19 febbraio 2019

Tempo d'amare XI - 1367° puntata





Alex non difende Ruah e chiede alla figlia di dimenticarlo, Sarah scappa. Nicole prova a parlare con Patrizia e a spiegarle chi sia. Christine gelosa di Patrizia ne parla con Rafaela. Anja intanto rileva la serra del Seehof e inizia a piantare nuovi fiori. Fritz chiede a Frederik di restituirgli i soldi: sta perdendo un capitale in seguito al ribasso delle azioni.

lunedì 18 febbraio 2019

Albadora - 167° puntata





Affronto di Mario  a Leonor: lo ha sposato solo per salvare Alfonso e non ha mai provato amore. Leonor ora giura che lo ama. Alfonso, di nascosto, vede la scena e rimane male. Rodrigo e Nina si presentano dai Robles per ufficilizzare la loro unione. All’ultimo anche Leonor e Mario si presentano, fingendo di essersi riconciliati. Luisa e Alfonso vengono visti da Leonor

Tempo d'amare XI - 1366° puntata




Jorg si confida con Nicole riguardo Patrizia, non sa come comportarsi. Martin spiega a Robert il suo progetto di rilancio del centro velistico. Ruah viene preso dalla polizia e Sarah chiede a suo padre di difenderlo. Frederik viene chiamato dai soci: le azioni dell’hotel stanno perdendo valore

domenica 17 febbraio 2019

Una grande Annata 3 - 6° puntata







Giorgio arriva in uno spiazzo poco fuori Recastello e incontra un tipo losco che lo minaccia: o troverà le tre reliquie d’oro oppure saranno guai per la sua famiglia.

Emilia giunge alle vigne e si dirige in una zona impervia, vicino ad un canale. Apre con difficoltà una piccola botola di metallo e recupera un foglietto con un codice: 56 ROSSO. La donna scuote il capo, non può credere che il passato sia tornato a tormentarla. Non appena si volta, Emilia vede Anna di fronte a lei. Emilia chiede alla donna, considerata da tutti morta in passato, perché sia tornata a Recastello. Anna vuole quel foglietto, l’unica speranza per rovinare il suo ex marito Raniero. Emilia dice che la denuncerà per quello che ha fatto alla sua famiglia. Inizia un diverbio ed Anna spinge Emilia nel canale recuperando il codice.

Liliana arriva da Danilo ma quest’ultimo non ne vuole sapere. Marianna pensa ad Emilio mentre Bruno e Marta proseguono la loro indagine: Ennio Costante era il medico di Maniero e lasciò a Maniero degli appezzamenti terrieri affinché Raniero lasciasse stare Emilia. In quei tempi Raniero era sposato con una donna ma ancora non capiscono chi sia.

Giorgio sprona il padre a ritirare anche la vigna dei Galanti ma l’uomo vuole andare con cautela. Banti arriva alla cantina Galanti e deve comunicare a Marta e Danilo che Emilia è stata trovata nel canale vicino alle vigne, priva di vita. Per Marta è un dolore troppo grande da sopportare e viene sorretta da Bruno e Danilo.

Anche i Forti vengono a conoscenza della morte di Emilia. Raul e Alessandra rinviano il loro matrimonio mentre Emilio, grazie a Marianna, ottiene la scarcerazione per insufficienza di prove: Marianna va da lui per scusarsi e gli dichiara il suo amore, lui è il padre che non ha mai avuto.

Raniero e Giorgio attendono Marianna. Fratello e padre vogliono delle spiegazioni ma la giovane fa le valigie. Raniero apprende con dolore la morte di Emilia, non ha mai smesso di amarla.

Marta va nella stanza di sua madre e trova un’immagine: capisce che si tratta di Raniero e di un’altra donna. Ernesto dice a Lucia che suo padre è stato scagionato grazie all’avvocato Marianna Landolfi. Lucia ed Ernesto sono molto vicini e i due si baciano. Emilio non sa come comportarsi con Marianna mentre Giorgio arriva nel suo studio: gli propone un’ultima chance per un diretto passaggio della sua tenuta e un quarto del fatturato annuale altrimenti perderà a tutti gli effetti anche quella oltre all’abitazione che ha già perso.

Bruno e Marta sono convinti che Emilia fosse la terza incomoda nella storia di Raniero e di quella donna. Nei giornali dell’epoca riescono a rinvenire  un articolo in cui Raniero aveva ritirato un premio per le reliquie d’oro che i suoi genitori producevano e assieme a lui c’era Anna Ghini. I due chiedono ad Ernesto di scoprire qualcosa in più sulla donna.
Liliana chiede perdono a Danilo, con Giorgio non c’è più nulla, lei ama soltanto lui. Tra i due c’è così un ritorno di fiamma.

sabato 16 febbraio 2019

UN FARFALLINO IN TRAPPOLA - 6° PUNTATA - di Ambra Tonnarelli



Erano trascorsi diversi giorni da quella fatidica sera dell’inaugurazione in cui i grandi piani di Claudio erano stati rovinosamente smontati dall’enorme sfilza di ex che si erano presentate a salutarlo e a fargli i complimenti. E a corteggiarlo di nuovo. Le circostanze gli avevano imposto di essere cortese e gentile con tutti gli invitati, pertanto non poteva liquidarle per correre dietro a Valentina. Anche perché lei si sarebbe insospettita, dal momento che lui le aveva chiesto di uscire solo in amicizia. Per di più, Bambolotto Rifatto e la sua piccola peste al seguito erano riuscite a far breccia nelle grazie di Valentina! Dopo che la piccola se n’era andata con le amiche, lei e Alessio avevano conversato serenamente, ridendo e scherzando come amici di vecchia data per ore e ore. Fino alla fine della serata, per giunta! Peggio di così non poteva andare! Ma perché il Destino se la prendeva con lui? Che cosa aveva fatto di male? Che peccato aveva da scontare? Perché non poteva cacciare la sua preda come aveva sempre fatto? Inoltre, come se non bastasse, nei giorni a seguire, si era fatto sfuggire l’occasione di rimorchiare altre tre o quattro belle figliole che gli cadevano letteralmente ai piedi e tutto questo perché? Perché lui voleva solo Valentina. Ma che gli aveva fatto quella ragazza? L’aveva stregato con un qualche sortilegio fatale? Da quando in qua il grande Claudio si faceva scappare una pulzella? Sospirò, mentre osservava Valentina e Alessio ridere e scherzare in negozio, mentre lei si preparava per andar via. Per quanto riguardava l’attività non aveva di che lamentarsi. Gli affari erano partiti alla grande e ogni giorno andava sempre meglio. Ma per quanto riguardava la faccenda Valentina... Beh, non sarebbe potuta andar peggio.
“Io vado. A domani, Claudio. Ciao Alessio!” si congedò Valentina, prendendo le sue cose e uscendo dal negozio.
Lasciando Claudio e Alessio da soli.
Volendo scandagliare la situazione, Claudio si avvicinò ad Alessio e finse di aiutarlo a sistemare le t-shirt da palestra.
“Sembra proprio che tu e la bella Valentina ve la intendiate, eh?” buttò lì Claudio con fare pettegolo e curioso al tempo stesso.
Alessio, timido per natura, fece spallucce. “Siamo solo due colleghi che vanno molto d’accordo. Anzi, mi correggo: un capo e un dipendente.”
“Beh, con me non sei così espansivo”, insistette Claudio.
“Forse perché conosco Valentina da più tempo, rispetto a quanto conosca te”, lo freddò Alessio.
“Ah”, si limitò a dire Claudio. In effetti, era vero. Alessio conosceva Valentina da molti più giorni, mentre con lui si erano incontrati per la prima volta soltanto la sera dell’inaugurazione, perciò il discorso di Bambolotto Rifatto non faceva una piega.
“Come hai avuto l’idea di aprire un negozio di articoli sportivi, se posso chiedertelo?” gli domandò Alessio per sviare l’argomento. Odiava parlare delle proprie questioni personali. Nemmeno con la famiglia si apriva mai.
“Sono un imprenditore. Mi è sempre piaciuto mettermi in gioco e guidare varie attività. Non sono il tipo da stare alle dipendenze di un privato. E poi, lo sport mi è sempre piaciuto, quindi perché non provare qualcosa di diverso?” spiegò Claudio, mostrando la sua grande personalità da leader naturale.
“E i rischi correlati a una nuova attività non ti spaventano?”
Claudio scosse deciso il capo. “Chi non risica, non rosica!”
Alessio abbozzò un sorriso di circostanza, ammirando Claudio dal più profondo del cuore. Non era d’accordo con lui sotto molti punti di vista, specialmente per quanto riguardava il suo sfarfallare a destra e a manca con la prima capitata, ma per quanto riguardava il resto, era un tipo degno di stima. Per gestire un’attività come quella, era necessario essere aperti, alla mano, espansivi, con pugno di ferro in guanto di velluto, temerari e intraprendenti. Lui non ci sarebbe riuscito. Alessio era sempre stato un ragazzo timido e riservato, poco incline a farsi avanti e a prendere l’iniziativa. Forse anche quello era uno dei motivi per cui era ancora single. Aveva sempre paura di essere respinto, pertanto preferiva rimanersene in disparte. Ma parlare con Valentina era la cosa più naturale del mondo. E questo in un certo senso lo scombussolava. Non gli era mai capitato di sentirsi a proprio agio con una ragazza, che per giunta gli piaceva pure. Ma non poteva farlo assolutamente capire a Claudio. Tanto meno a lei. Che speranza avrebbe avuto un tipo remissivo come lui con un tipo intraprendente come Valentina? Nessuna. Però, non poteva negare a se stesso che ogni volta che la guardava sentisse le farfalle nello stomaco. Lei era così gentile con lui, e solare, e simpatica, e alla mano, e intelligente, intraprendente e... Wow! Di certo era una ragazza che lasciava il segno. A lui l’aveva lasciato e anche bello profondo, a quanto pareva. E pure a Claudio! Ma se Claudio voleva conquistarla solo per un piacere personale, come se fosse quasi una sfida, da parte di Alessio c’era molto di più. Amava tutto di Valentina: dal suo essere grintosa e intraprendente, a quella dolcezza celata dietro uno scudo di sicurezza impenetrabile. Dal suo sorriso solare e allegro, ai suoi occhi verdi come gli smeraldi. Dalla sua simpatia, alla sua fermezza nel tenere a bada i tipi come Claudio. Avrebbe tanto voluto uscire con lei, in amicizia perlomeno! Avrebbe voluto conoscerla meglio, anche al di fuori dell’ambito lavorativo, ma a differenza di Claudio, non avrebbe mai avuto il coraggio di invitarla. Di sicuro, lui l’aveva già fatto da un pezzo!
“Così giochi a tennis...” buttò lì Claudio, per farlo parlare di nuovo, dal momento che si era zittito di botto come una mummia.
“Sì, è lo sport che pratico di più. Come ti ha già detto Valentina, ne pratico molti. Mi piace fare sport!” si sciolse un po’.
A quanto pareva, Claudio aveva trovato il modo di farlo conversare un po’. Anche se era il suo acerrimo rivale in “amore”, era pur sempre un suo dipendente e un ragazzo davvero in gamba. Anche se lo reputava un prete vissuto in epoche antiche, non poteva negare che fosse un gran bravo ragazzo, lavoratore, con la testa sulle spalle e gran senso del dovere. Per di più, praticava molti sport e questo comportava che conducesse una vita sana e con sani principi. Ci teneva ad avere un bel rapporto col suo unico e fidato dipendete che faceva sempre di tutto per accontentare sia lui, che Valentina, in negozio. Aveva persino servito clienti ostici e indecisi con grande professionalità e pazienza, col sorriso sulle labbra.
“Io sono sempre stato un patito della pesistica, del fit-cross e di questo genere di attività. In più, mi piace giocare a calcio e pallavolo o beach-volley con gli amici. Ma a tennis, non ci ho mai giocato!” gli raccontò Claudio.
“Ti piacerebbe provare?”
“Beh, sì! Perché no? Come si dice? Impara l’arte e mettila da parte? Mi insegneresti qualcosina, quando hai tempo?”
Alessio sorrise, gentile ed educato come sempre. “Certo! Volentieri! Mi fa molto piacere!”
“Ottimo! Allora, ci aggiorniamo!”
Alessio annuì. “Perfetto!”
Non fecero in tempo ad aggiungere altro. Il telefono di Claudio squillò sonoramente e il suo commercialista lo tenne occupato per diverso tempo.
Alessio rimase da solo, a rimuginare sulle lezioni di tennis. Quanto avrebbe voluto chiederlo a Valentina e fare una partita con lei! Non avrebbe mai trovato il coraggio di farlo. Tutto ciò che gli restava da fare era sognare quella vita accanto a lei, che mai avrebbe avuto.





Una grande amicizia - Fiaba di Sabrina Lorenzi


C’era una volta in un paesino della bergamasca due grandi amici Sabrina e Christopher che si sentivano fratelli; tutti e due erano fidanzati Sabrina con Mattia e Christopher con Valentina. Sabrina e Christopher abitavano vicini nello stesso condominio. 

Un giorno Sabrina era a casa con i genitori, sua sorella e il nonno quando il suo cellulare squillò: la mamma di  Christopher aveva bisogno di lei per un aiuto chiedendole di andare da lei perché doveva fare una cosa al computer. Sabrina disse a suo nonno: “ nonno arrivo subito” così lei e Christopher andarono  a casa sua. Quando  lei entrò scoppiò a piangere perché era stanca di una situazione pesante. lui l’abbracciò forte le offrì una spremuta d’ arancia e nel  frattempo Sabrina  si calmò e iniziò a parlare; quando Mattia li raggiunse e tutti e tre iniziarono la  conversazione. 

A Sabrina tornò il sorriso e così iniziarono a ridere, in serata uscirono per una cena. Fu una serata magnifica e molto particolare perché Mattia davanti a tutti e anche ai loro amici chiese a Sabrina “ Sabrina io ti amo e il mio  amore per te è sempre più forte; insomma Sabrina mi vuoi sposare?” (ovviamente Christopher e Valentina lo sapevano già.) Sabrina in lacrime di gioia per l’ emozione rispose “ si amore mio lo voglio siiiii”. 

Tutti applaudirono mentre Sabrina e Mattia si  baciarono. Il fatidico giorno delle nozze di Sabrina e Mattia arrivò con la gioia di  tutti; i  ragazzi si sposarono il  12 maggio 2019 nella parrocchia di  Suisio (BG). 

I testimoni di Sabrina furono  Christopher e Annie e quelli di Mattia Carlo  e Katia; damigella e paggetto due gemellini: Cristina e Francesco. Fu  un matrimonio fantastico pieno di  emozioni, una giornata indimenticabile trascorsa con amici e parenti. I due sposini restarono ad abitare insieme al nonno di Sabrina. Christopher e Sabrina restarono per sempre migliori amici. L’    amicizia è una cosa bellissima.

venerdì 15 febbraio 2019

Tempo d'amare XI -1365° puntata






Frederik è confuso con Giselle mentre Jana non vede di buon’occhio la donna. Samuel si lega a Patrizia ma Christine non è molto d’accordo e cerca di catturare la sua attenzione. Robert è contento di riceve l’aiuto di Martin mentre Patrizia chiede a Jorg e Nicole di rispettare la sua decisione. Giselle mette in atto un piano di azione fallimentare per il Seehof.

giovedì 14 febbraio 2019

Tempo d'amare XI - 1364° puntata





Alex scopre il padre con Giselle e rimane esterrefatto. Andrè informa Sarah  che Ruah è latitante e se lei lo sta aiutando incorrerebbe in un reato. Alex confida a Jana di aver visto il padre con Giselle mentre Rafaela e Robert tornano al Seehof e Martin confida all’amico di voler collaborare con lui.

Come foglie al vento - Promo


La soap ritornerà prossimamente a marzo
NON MANCATE

mercoledì 13 febbraio 2019

Albadora - 166° puntata






Rodrigo, rimessosi in forze, ritorna in fabbrica e incontra Sebastian. Leonor, disperata per l’assenza di Mario, aspetta notizie da Alfonso che non vuole chiedere al servizio di spie segrete ma ricordandosi di Estela va da lei e ritrova Mario e una verità inaspettata: Alfonso scopre che Leonor si sposò con Mario solo per salvar la sua vita.

Tempo d'amare XI - 1363° puntata





Sarah chiede a Ruah di nascondere al Seehof, nessuno lo troverà li. Martin stende un progetto di ristrutturazione delle canoe mentre Edmund vuole uscire allo scoperto sapendo che è un grosso rischio. Giselle bacia Frederik e dice all’uomo che non ha mai smesso di amarlo.

martedì 12 febbraio 2019

Tempo d'amare XI - 1362° puntata




Andrè interroga Jorg e Patrizia porgendo loro domande su Doris. Frederik attende una risposta da Fritz mentre Christine teme di essere troppo gelosa di Samuel. Rafaela e Robert partono per un weekend mentre Anja si confida con Nicole. Andrè è affascinato da Jana.

lunedì 11 febbraio 2019

Albadora - 165° puntata





Mario continua a darsi per scomparso. Elpidia prende Liberto per fargli cambiare aria e lo mostra ad Alfonso. Leonor chiede ad Alfonso di aiutarla a trovare Mario. Manolita dice a Luisa di stare attenta ad Antonio, è uno sciupafemmine. Miguel inizia ad accorgersi dei rigori che il matrimonio impone.

Tempo d'amare XI - 1361° puntata





Per Patrizia è molto difficile ripartire daccapo con un padre. Nicole tenta di avvicinarsi alla ragazza. Fritz ripensa alla proposta di Frederik e Giselle intercetta questa cosa parlandone con Edmund. Robert chiede a Martin di collaborare con lui.

domenica 10 febbraio 2019

Una grande annata II- 5° puntata







Danilo prende il fucile a pompa e spara in aria poi lo punta contro Liliana e Giorgio. Bruno va dal padre in carcere ma Emilio non lo vuole vedere: Bruno dice che anche se sono divisi da una terra, loro hanno un nemico comune: Raniero Landolfi. Bruno vuole scoprire cosa c’è sotto e teme che questo arresto sia una delle conseguenze di quell’uomo.

Emilia e Marta stanno vicino a Danilo mentre la giovane Galanti si scontra con Liliana. Raul dice al padre che lo tirerà fuori dal carcere presto mentre Alessandra teme che Marianna abbia consigliato una strategia fallimentare ad Emilio.

Raniero trova Emilia in villa e le chiede perché sia lì. In un momento di distrazione di Landolfi, Emilia cerca nel suo studio dei documenti ma non trova niente.
Lucia intanto chiede ad Ernesto di far ottenere al padre i domiciliari. Padre Emiliano trova un foglietto minatorio nella ceste delle offerte: il prete arriva nella sua stanza e nasconde un foglietto con un codice.

Emilia dice a Marta e Bruno che Raniero non nasconde nulla ma non vuole esporsi ad ulteriori rischi. Tra le vigne dei Galanti una donna vestita di lilla si aggira. Chi sarà?.
Alessandra spiega a Raul di Marianna mentre quest’ultima arriva da Emilio scusandosi, si sente in colpa ma ha scoperto inoltre di provare qualcosa per lui.
Giorgio dice a Liliana che non devono più vedersi è stato un grosso errore. Il Landolfi arriva in villa e spiega al padre di Forti e del fatto che molto presto potranno prendere possesso anche della loro tenuta.

Emilia sta passeggiando quando vede Danilo giù di corda e lo consola: in fondo sa che lui ama ancora Liliana ma Danilo non la vuole più vedere. Emilia riceve una lettera contenente una fotografia: si tratta di Raniero e di un’altra donna che Emilia riconosce: è Anna Ghini.

L’indomani mattina, Bruno e Marta arrivano a Rovato presso la casa di cura dove ha vissuto gli ultimi anni Maniero Landolfi. Un’infermiera parla loro dell’uomo: Marta distrae la donna e Bruno cerca di ottenere informazioni precise e viene a sapere che Maniero Landolfi in passato era stato curato da uno psichiatra: Ennio  Costante, il padre di Emilia.

Come foglie al vento - Episodio 732 di Nunzio Palermo

   è presentato da   Come foglie al vento # 732 Episode 732 Season 4 Original Date ...