Emilio non può
credere che le Banche si siano sporte così a tanto, subire una tale
umiliazione. Raul e Alessandra con Lucia gli stanno vicino. Bruno viene a
sapere la notizia dei giornali e non sa come agire. Marta lo abbraccia, deve
fare come gli dice il cuore.
Marianna ripensa ad
Emilio mentre Giorgio lavora duro per primeggiare alla presentazione della
linea vinicola. L’uomo incontra Liliana presso il comitato regolatore di
produzione e la stuzzica dicendo che il loro vino in scatola non è niente
rispetto al loro.
Emilio giunge a villa
Landolfi e pensa che il responsabile di tutto questo sia Raniero: lo ricorda
bene quando trent’anni prima sputava sulle vigne del padre. Raniero lo fa
allontanare: l’era dei Forti è finita.
Bruno e Danilo devono
riparare un trattore che si è ingolfato nella vigna e Bruno capisce che
qualcuno lo ha sabotato. Liliana intanto segue Giorgio Landolfi: l’uomo giunge
al Credito cooperativo e pensa possa
avere delle influenze nella banca che tiene in pugno i Forti.
Lucia sente la
mancanza di Giuliano poi incontra Ernesto e tra di loro è subito amicizia.
Emilio riceve la visita di Marianna ma questa volta non è li in quanto legale
delle banche: vuole proporgli una soluzione, Alessandra li vede e cerca di captare qualcosa.
Bruno fa delle
ricerche sui Landolfi assieme a Marta ma riescono solo a scoprire che i
Landolfi, originari di Rovato, Maniero e Clara Landolfi erano degli artigiani
esperti in materiali religiosi. Perché Maniero aveva e guidava delle vigne?
Marianna propone ad
Emilio di dichiarare delle cifre basse alla banca nei bilanci dell’ultimo anno
prima della gestione del credito cooperativo in modo tale che possa ritornare
alla tenuta. Emilio pare convinto e accetta la proposta.
Marta scopre il
biglietto firmato Raniero Landolfi verso
sua madre e si arrabbia con lei: cosa c’entra con lei quell’uomo? Emilia spiega
che Raniero trent’anni prima di conoscere suo padre era stato il suo fidanzato.
Marta lo racconta incredula a Danilo.
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