Negli episodi precedenti:
Lilian non ha il coraggio di rivelare a Max di essere sua madre, e spera che il giovane riesca a far breccia nel cuore dell’amica Juliet, affinchè possa comunque averlo vicino. Quest’ultima però non è pronta ad andare avanti, anche se sembra pentita per aver rifiutato un invito del giovane Max, ignaro di essere finito nel mirino di un pericoloso narcotrafficante che oltre a fare pressione su un imprenditore, Julius Wolfred, affinchè rilevi il parco marino, è intenzionato ad ucciderlo.
Debra, nel frattempo deve occuparsi di suo marito James, che rimasto paralizzato in seguito ad una ferita d’arma da fuoco, intende rinunciare alla fisioterapia.
Lilian non ha il coraggio di rivelare a Max di essere sua madre, e spera che il giovane riesca a far breccia nel cuore dell’amica Juliet, affinchè possa comunque averlo vicino. Quest’ultima però non è pronta ad andare avanti, anche se sembra pentita per aver rifiutato un invito del giovane Max, ignaro di essere finito nel mirino di un pericoloso narcotrafficante che oltre a fare pressione su un imprenditore, Julius Wolfred, affinchè rilevi il parco marino, è intenzionato ad ucciderlo.
Debra, nel frattempo deve occuparsi di suo marito James, che rimasto paralizzato in seguito ad una ferita d’arma da fuoco, intende rinunciare alla fisioterapia.
James arriva in cucina con la
sedia a rotelle mentre Debra apparecchia la tavola: “Oh, James, non ti ho
sentito. Potevi chiamarmi, ti avrei aiutato!”, l’uomo scuote la testa
guardandola male, “Smettila di trattarmi così… Non ho bisogno d’aiuto.”, la
donna annuisce abbassando lo sguardo.
Juliet passeggia con aria indecisa nel parco e alla fine, dopo aver sospirato, prende il cellulare e compone il numero di Max Werner: “Pronto… Max, ti disturbo?” – “No, figurati Juliet, non disturbi mai.”, un sorriso si dipinge sul volto della donna, “Volevo… Ecco, volevo dirti che se l’invito è ancora valido, mi piacerebbe uscire a bere qualcosa insieme.” – “E’ fantastico. Facciamo domattina a colazione?” – “Mi sembra perfetto. Ci vediamo al bar di fronte la scuola, va bene?” – “A domani!”, Juliet riaggancia soddisfatta.
Julius Wolfred sta leggendo un vecchio articolo che riguarda Lilian: “Senza saperlo, Lilian Way aveva lavorato a stretto contatto con Timmy Prestol, l’uomo che mesi prima aveva cercato di violentarla. Prestol, rivelatosi mentalmente instabile ha cercato nuovamente di far del male alla donna, ma fortunatamente la Way è riuscita ancora una volta ad evitare il peggio”, l’uomo spegne il pc e sospira, “Povera donna…”
Lilian arriva a casa di Debra e James con dei moduli, trovando la donna in lacrime: “Debra… Che succede?”-“Oh, va tutto bene. Non preoccuparti Lilian… Mi hai portato i documenti che ti ho chiesto?”-“ Si, si… Ma ti prego tesoro, dimmi perché stai piangendo.”, Debra si passa una mano tra i capelli, “E’ per James…”. Le due si siedono e Debra si confida con l’amica.
Sul tardi, Max Werner è sdraiato sul letto e sta riguardando alcuni fascicoli che riguardano il narcotrafficante a cui da la caccia, tuttavia, è a Juliet che pensa.
Il mattino seguente, Debra sta apparecchiando la tavola per la colazione quando James appare: “Ti verso del caffè caro?”-“No, vado a fare un giro.”-“Beh, fai colazione con me… Poi usciamo insieme.”-“Ti ho detto di no Debra, non insistere.”, la donna sbuffa e dopo aver poggiato la tazza sul tavolo raggiunge il marito e si mette tra lui e la porta, “Adesso basta. Ne ho abbastanza. Sono stanca, stanca del tuo atteggiamento! Mi eviti, non mi parli, quando cerco di avvicinarmi sei scontroso… Ti comporti come se fosse mia la colpa.”, James ridacchia nervosamente, “E non è così? Non sono su questa sedia a rotelle per colpa tua?”-“Ma che cosa dici?”-“Tu, la tua impulsività, la tua voglia di vendicarti… Quei due potevano ucciderti, potevano uccidere Molly… Poteva finire molto male.”-“Ma siamo tutti vivi James!”, l’uomo batte i pugni sulle proprie gambe, “Ma io sono qui, costretto su questa sedia! Preferirei essere morto… Preferirei essere morto che sentirmi così impotente.”, Debra annuisce e si fa da parte e quando James esce, lei scoppia a piangere.
Juliet e Max sono al loro appuntamento: “Sono felice che tu abbia accettato…”-“Beh, mi andava un buon caffè.”-“E la mia compagnia?”, la donna sorride imbarazzata, “Di certo non guasta.”, l’uomo le prende la mano e sorride, “Bene, perché io non posso fare a meno della tua… Ma penso che ormai sia chiaro.”-“M-mi dispiace se a volte ti tengo a distanza. Io, è tutto così complicato… Ora, tutto ciò che voglio è solo tranquillità.”, Max annuisce e poi nota un’auto che si avvicina, il finestrino si abbassa e un uomo armato punta una pistola contro di loro, “Juliet! Buttati a terra!”, la donna si volta terrorizzata, poi alcuni spari, il panico…
APPUNTAMENTO A DOMENICA 28 APRILE 2019 CON IL QUARTO EPISODIO.
Juliet passeggia con aria indecisa nel parco e alla fine, dopo aver sospirato, prende il cellulare e compone il numero di Max Werner: “Pronto… Max, ti disturbo?” – “No, figurati Juliet, non disturbi mai.”, un sorriso si dipinge sul volto della donna, “Volevo… Ecco, volevo dirti che se l’invito è ancora valido, mi piacerebbe uscire a bere qualcosa insieme.” – “E’ fantastico. Facciamo domattina a colazione?” – “Mi sembra perfetto. Ci vediamo al bar di fronte la scuola, va bene?” – “A domani!”, Juliet riaggancia soddisfatta.
Julius Wolfred sta leggendo un vecchio articolo che riguarda Lilian: “Senza saperlo, Lilian Way aveva lavorato a stretto contatto con Timmy Prestol, l’uomo che mesi prima aveva cercato di violentarla. Prestol, rivelatosi mentalmente instabile ha cercato nuovamente di far del male alla donna, ma fortunatamente la Way è riuscita ancora una volta ad evitare il peggio”, l’uomo spegne il pc e sospira, “Povera donna…”
Lilian arriva a casa di Debra e James con dei moduli, trovando la donna in lacrime: “Debra… Che succede?”-“Oh, va tutto bene. Non preoccuparti Lilian… Mi hai portato i documenti che ti ho chiesto?”-“ Si, si… Ma ti prego tesoro, dimmi perché stai piangendo.”, Debra si passa una mano tra i capelli, “E’ per James…”. Le due si siedono e Debra si confida con l’amica.
Sul tardi, Max Werner è sdraiato sul letto e sta riguardando alcuni fascicoli che riguardano il narcotrafficante a cui da la caccia, tuttavia, è a Juliet che pensa.
Il mattino seguente, Debra sta apparecchiando la tavola per la colazione quando James appare: “Ti verso del caffè caro?”-“No, vado a fare un giro.”-“Beh, fai colazione con me… Poi usciamo insieme.”-“Ti ho detto di no Debra, non insistere.”, la donna sbuffa e dopo aver poggiato la tazza sul tavolo raggiunge il marito e si mette tra lui e la porta, “Adesso basta. Ne ho abbastanza. Sono stanca, stanca del tuo atteggiamento! Mi eviti, non mi parli, quando cerco di avvicinarmi sei scontroso… Ti comporti come se fosse mia la colpa.”, James ridacchia nervosamente, “E non è così? Non sono su questa sedia a rotelle per colpa tua?”-“Ma che cosa dici?”-“Tu, la tua impulsività, la tua voglia di vendicarti… Quei due potevano ucciderti, potevano uccidere Molly… Poteva finire molto male.”-“Ma siamo tutti vivi James!”, l’uomo batte i pugni sulle proprie gambe, “Ma io sono qui, costretto su questa sedia! Preferirei essere morto… Preferirei essere morto che sentirmi così impotente.”, Debra annuisce e si fa da parte e quando James esce, lei scoppia a piangere.
Juliet e Max sono al loro appuntamento: “Sono felice che tu abbia accettato…”-“Beh, mi andava un buon caffè.”-“E la mia compagnia?”, la donna sorride imbarazzata, “Di certo non guasta.”, l’uomo le prende la mano e sorride, “Bene, perché io non posso fare a meno della tua… Ma penso che ormai sia chiaro.”-“M-mi dispiace se a volte ti tengo a distanza. Io, è tutto così complicato… Ora, tutto ciò che voglio è solo tranquillità.”, Max annuisce e poi nota un’auto che si avvicina, il finestrino si abbassa e un uomo armato punta una pistola contro di loro, “Juliet! Buttati a terra!”, la donna si volta terrorizzata, poi alcuni spari, il panico…
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