domenica 17 marzo 2019

Una grande Annata 3 - 10° ed ultima puntata










Bruno e Marta studiano la mappa della Franciacorta e ripensano alla reliquie d’oro. L’incidente avvenuto nella sera in cui avevano vinto il premio delle reliquie d’oro era avvenuto nei pressi dell’Abbazia di San Nicola. Forse è li che si nascondono. I due arrivano così all’Abbazia.

Giuliano confessa che Anna Ghini lo tiene in pugno ed è disposta ad uccidere pur di avere quelle reliquie d’oro. E’ lei che ha ucciso Emilia Galanti, mentre lui ha ucciso Mirko  Della Rovere che aveva scoperto questo segreto e disposto a parlare e padre Emiliano che custodiva uno dei codici. Banti è incredulo e Lucia non sa più chi ha di fronte. Giuliano non ha finito, la storia è ancora più sconvolgente.

Danilo tenta di contattare sua sorella e Bruno ma non c’è verso, i due sono in pericolo. Liliana contatta la polizia.

Bruno e Marta entrano nell’Abbazia. Bruno ricorda i due codici ma non capiscono come si possa giungere alla tre reliquie d’oro:. Marta pensa a San Nicola e ad una tradizione: si dice che durante la sua vita San Nicola fosse sempre attento e pronto ad aiutare gente povera e bisognosa. Salvò anche da una cattiva sorte tre sorelle che, per povertà, erano destinate a finire come prostitute. San Nicola, venuto a sapere del fatto, per tre notti consecutive versò un secchio d'oro all'interno della finestra della casa delle ragazze. In questo modo il padre delle fanciulle poté pagare i debiti che lo opprimevano e, la parte restante dell'oro, usarla come dote per sposare le figlie. Quelle tre reliquie quindi sarebbero state la garanzia di una vita prospera per i figli di Clara e Maniero, ossia Raniero e Emiliano. Bruno ispeziona la sagrestia ma non trova nulla. I due sentono un rumore provenire dal fondo dell’abbazia.

Ernesto parte con due pattuglie mentre Lucia è in lacrime per l’arresto di Giuliano. Raul e Alessandra cercano di capire qualcosa e Lucia lo spiega: Giuliano lavorava per Anna Ghini, da tutti creduta morta e invece nascosta in attesa di vendetta. Anna ora vuole quelle tre reliquie per riscattarsi dalla vita d’inferno che Raniero le fece passare provocandole la pazzia ed essere rinchiusa in un centro psichiatrico in Francia.

Marta ricorda i colori, Rosa e Blu. Nota che sull’altare ci sono quattro tovagliette di quattro colori diversi: Rosa, Blu, Rosso, Verde. Ognuna di esse ha anche un numero con un disegno ai lati. Una indica il luogo dell’abbazia, l’abside, gli altri tre il numero dei pilastri dove sono custodite le reliquie. Anna li ferma, in pugno ha una pistola: quelle reliquie sono sue, pegno di una vita miserabile. Marta non capisce, Anna le parla di sua madre, della relazione che ebbe con Raniero e lei stessa era la donna di cui Clara, madre di Raniero, si fidava e quella sera del maledetto incidente fu Clara a dire ad Emilia, nel caso fosse successo qualcosa, di nascondere le tre reliquie d’oro attraverso 4 codici: uno trovato da Mirko  Della Rovere nella coroncina del Rosario che aveva trovato li in quell’abbazia, uno ad Emilio Forti, ai tempi direttore del credito cooperativo, una a padre Emiliano, il loro figlio adottivo prediletto e uno se l’era tenuto lei.

Raniero spiega a Marianna di Emilia e delle reliquie. La giovane non ha parole. I due escono dalla vettura e notano Giorgio col direttore del Credito. Raniero scuote il capo, suo figlio lo ha tradito, voleva la direzione non solo delle terre facendogli firmare una procura, ma anche delle banche. Se avesse trovato le reliquie avrebbe ripagato così al direttore del Credito le sue “conquiste”. Giorgio dice che sua madre non è morta ma è viva, Raniero ha un malore e Marianna lo soccorre.

Bruno invita Anna alla calma ma la donna è fuori controllo. Le sirene della polizia la distraggono e Bruno afferra la pistola gettandola in terra. Anna scappa ma Banti riesce a fermarla. E’ in arresto. Bruno e Marta sono salvi. Ernesto seguendo le indicazioni delle quattro tovagliette risale alle tre reliquie d’oro che vengono portate via.

Alla tenuta Forti, Bruno abbraccia il padre incredulo per quanto successo, poi l’uomo abbraccia anche Marta scusandosi per il forte astio di tutti questi anni. Quel codice colorato non pensava fosse ancora così importante a distanza d’anni.

In ospedale, Marianna sta vicino al padre e le dice che non vuole vedere Anna, quella che sarebbe la sua madre adottiva. I due ripartiranno da soli nella gestione dell’azienda. Giorgio viene arrestato per truffa mentre Danilo e Liliana sono sereni, questa storia è finalmente terminata.

Lucia è alle vigne, Ernesto giunge da lei: Giuliano avrà una pena di circa trent’anni ha avuto qualche attenuante solo perché ha collaborato. Lucia lo abbraccia e i due si baciano.

C’è vento sulle vigne di Recastello, Bruno e Marta sono tra il verde maestoso dei vigneti e la donna pensa ai suoi genitori che non ci sono più ma è ancora più forte. Il loro amore è ancora più forte, più di tutto, più di tutti.

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