Emozioni ieri, oggi, domani…. Le storie di una vita... Tutte da leggere...
martedì 23 ottobre 2018
Signorina 2: 5° puntata di Silvia Bucchi
"Ti trasferisci da lei ma non per lavoro." Elisa era sempre più stupita.
"Possibile che tu non riesca ad arrivarci da sola? Ora che il conte è morto io e Laura potremo stare insieme." Il tono impassibile di Luca, irritò la ragazza. Quel maggiordomo era davvero un tipo glaciale.
"E Ilaria?" domandò Elisa in preda all'ira.
"Direi che dopo aver avvelenato il conte, non avrà certamente un roseo futuro da condividere con me." Il tono sprezzante di Catalano ferì la cameriera.
"Non ha bisogno di un pezzo di legno come te, ha i suoi amici accanto. Tieniti pure la tua signorina piena di soldi e di cattiveria. Ilaria ha tante persone su cui poter contare". Elisa osservò il maggiordomo sparire e sospirò.
Era libera. Proprio quando temeva il peggio, Ilaria aveva ricevuto questa meravigliosa notizia dal suo avvocato. Raccolti i propri stracci, la ragazza poté finalmente abbandonare il carcere. Decise di non passare alla pensione perché non vedeva l'ora di abbracciare Luca e il maggiordomo di sicuro stava prestando servizio a casa della Montedoro. La pasticcera si diresse direttamente verso Piazza Alessandria.
Quel giorno il quartiere era in subbuglio e in pasticceria non si faceva altro che parlare della grande notizia della giornata: Catalano aveva abbandonato la fidanzata al suo triste destino e aveva iniziato una convivenza con la signorina Laura. Le menti più bigotte cominciarono subito a inventare particolari da aggiungere a una notizia di per sé già succulenta e scandalosa. Proprio in quel momento, quando tutti sparlavano già della pasticcera detenuta, del maggiordomo e della signorina, apparve Ilaria. Era in pessime condizioni a causa dei giorni trascorsi in detenzione. La ragazza si rivolse a Elisa e disse: "Finalmente sono libera. Dov'è Luca?"
Elisa non seppe come risponderle.
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