Vittoria si trova con Bruno in una zona isolata del paese. La donna mostra a Bruno dei terreni e gli parla del 1976, una data importante in cui sua madre morì ma nello stesso tempo e nello stesso giorno morì anche una certa Irene Ferrari. Sempre in quell’anno suo padre cedette proprio quel terreno che lui stesso ora vede ai Corti, intatto e che mai nessuno ha potuto scoprire. Bruno rimane a bocca aperta e vuole scoprire la verità. Vittoria non gli racconta altro ma solo gli chiede di tenere gli occhi aperti.
Giuliano ritorna alla tenuta e trova Lucia piuttosto distante. Conosce Emanuele e gli chiede di poter tenere controllata proprio la sua compagna.
C’è tensione a casa Galanti: Marta e Danilo litigano per via di Manuel, dal momento che Danilo si sente proprio sotto osservazione e messo da parte. Marta gli assicura che non è così e anche Emilia cerca di mediare ma è inutile. Danilo prepara le valigie e lascia la casa.
Per Marta non è un buon momento, è dilaniata dai sensi di colpa, per suo fratello che ha lasciato casa, perché è con Manuel ma al contempo non smette di pensare a Bruno. Cosa le sta succedendo?.
Lucia intanto si dice confusa e anche il padre capisce che c’è qualcosa che non va. Emilio riunisce la famiglia e chiede loro di ascoltarlo. Da una parte entra Claudia, e tutti rimangono a bocca aperta. Claudia abbraccia i suoi figli e dice loro che per tutto questo ha dovuto tenersi nascosta per ragioni che presto spiegherà. Gli sguardi tra Claudia ed Emilio si fanno però intensi e carichi di vendetta.
Manuel e Marta sono in un piccolo ristorante in collina da dove si vedono le vigne. Manuel si dice cambiato e contento di stare assieme a lei. Poi estrae un anello e le chiede di sposarla ma Marta non sembra dell’umore giusto e Manuel si arrabbia. I due finiscono per litigare.
Sara nota suo marito, Raul, freddo e gli chiede cosa abbia. Lui risponde che vuole lasciare la tenuta, non vuole vivere sotto lo stesso tetto con un fantasma. Claudia intanto riabbraccia Lucia e Bruno chiedendo loro di Manuel e Bruno le racconta quanto successo. Poi decide di andare dai Galanti ma trova Marta. La giovane stava per venire da lui, non può più fingere. Lei non ha mai smesso di amarlo. Tra i due c’è un bacio e in lontananza Manuel li scopre.
Emilio sta firmando alcuni documenti nell’ufficio e Claudia entra: le spiace che Raul non abbia capito la situazione ma come poteva pensare altrimenti. Sarà un trauma anche per Manuel, non pensava che lo avrebbe lasciato andare a lavorare per la concorrenza. Emilio le chiede di abbassare i toni, dopotutto chi ha cresciuto i figli è lui ma la donna gli ricorda del patto e poi rincara la dose dicendo che ora che è viva può richiedere metà del patrimonio, le terre e l’azienda.
Giuliano non trova più Lucia e allerta Bruno, Raul ed Emilio. Inoltre si viene a sapere che nemmeno Emanuele è rintracciabile. Giuliano teme il peggio.
Danilo si presenta alla tenuta Corti con estremo stupore di Emilio che per fare un torto a Manuel lo assume ma Raul, appena lo viene a sapere, va su tutte le furie: quel posto andava ricoperto da un enologo e da una persona più competente. Emilio non vuole discussioni, ha saputo inoltre che vuole lasciare la tenuta per cercare un appartamento. Emilio lo avverte: se farà questa cosa, dovrà scordarsi di portare il suo cognome e rincara la dose, deve stare attento alla persona che si è sposata, ovvero Sara. Ci sono voci di paese non molto gradite e lui è un Corti. Raul rimane inerme..
Emilio mostra a Raul gli estratti conto dell’azienda. Qualcuno ha acquistato parure di gioielli, pellicce, sedute alle terme con in soldi dell’azienda. E dal momento che Lucia ha ben altro a cui pensare l’unica donna in famiglia ora è sua moglie. Sara sente tutto e decide di entrare nello studio, con il volto segnato dalle lacrime. Raul scuote la testa non può credere a tutto questo. Emilio li lascia soli.
Giuliano trova tra le vigne Lucia in uno stato confusionale. La donna visibilmente scossa dice di essere stata rapita da Emanuele. Giuliano la fa salire in auto e la riporta a casa. Claudia ed Emilio abbracciano la figlia.
Bruno e Marta si lasciano andare alla passione ma Manuel li coglie in flagrante: Bruno dice al fratello di lasciare stare Marta ma Manuel non ci sta. I due vengono alle mani, ed è Marta a mediare e a farli smettere. Marta vuole stare con Bruno. Manuel così decide di andarsene da casa Galanti.
Emilio spiega le mansioni a Danilo, si fida di lui e sa che farà un ottimo lavoro. Il commissario Arzuffi arriva dall’uomo e spiega che un suo dipendente, Emanuele Loi, è stato trovato morto in una cassa non molto lontano da Rovato.
Lucia è stanca di Giuliano, la perdita del loro bambino ha sancito una rottura molto forte tra di loro. Giuliano così prepara i bagagli ma non appena scende in soggiorno, trova il commissario che lo ferma: si devono chiarire alcune cose prima che lui lasci la tenuta Corti.
Raul dà una possibilità a Sara ma vuole che riconquisti la sua fiducia. I due si abbracciano. Nel pomeriggio, però, Emilio mentre sta rispondendo ad alcune telefonate avviene un interferenza con il telefono della dependance di Sara e suo figlio Raul e ascolta una conversazione strana: Sara confida ad una voce maschile che tra due giorni potranno partire con i soldi che ha messo da parte. Emilio scuote la testa e registra tutto.
In una stanza da letto, Manuel si riveste mentre Vittoria fuma una sigaretta. Cosa c’è tra i due? Manuel le dà dei soldi e la donna scuote la testa, lei non è una di quelle. Questo gesto la umilia profondamente ma Manuel le dice che deve stare zitta, è stata soltanto un divertimento notturno. Manuel lascia l’appartamento e Vittoria prontamente chiama Bruno, ha bisogno di vederlo urgentemente ma Bruno riattacca.
Paola Arzuffi chiede a Lucia come siano andate le cose ma evidentemente la donna è ancora shock e decide di lasciarle del tempo poi incontra Giuliano e gli chiede del suo rapporto con Emanuele e del fatto che fosse scappato insieme a Lucia. Giuliano rivela solo che Emanuele aveva costretto la sua compagna ad andare con lui. Motivo in più dice Paola di avercela con Emanuele. Il commissario Arzuffi gli ricorda che pende ancora un caso aperto come quello della morte di Tamara e gli consiglia di trovarsi un buon avvocato.
Sara viene cacciata dalla tenuta dopo che Raul ha ascoltato la registrazione fatta dal padre. Non credeva che avesse al suo fianco una ladra, un’arrampicatrice sociale. Sara in lacrime china il capo e lascia la tenuta Corti.
Bruno è da Marta e con loro c’è pure Emilia. Le due donne vengono a sapere che Danilo è stato assunto presso la sua tenuta e per Emilia è un duro colpo accettare tutto questo. Marta non lo può accettare e la donna esce di casa mentre Bruno rassicura Emilia dicendole che Danilo tornerà.
Bruno arriva alla dependance della madre che è sorpresa di vederlo. Bruno chiede alla donna di rivelare una volta per tutte la verità alla sua famiglia. Cosa c’entra lei con la morte di Irene Ferrari nel lontano 1976, quando Manuel aveva solo due anni. Il suo ritorno ha sconvolto gli equilibri già precari di quella casa. Claudia prende la mano del figlio e chiede che vengano sia Lucia sia Raul da lei.
Vittoria arriva nei pressi di uno spiazzo. Tenta di chiamare Bruno ma l’uomo non risponde.
Paola è da Emilia. Quanti casi ha dovuto affrontare in questi mesi e ancora non è riuscita a trovare una soluzione tra l’omicidio di Tamara e quello die Emanuele. Emilia confida in lei e sa che riuscirà a cavarsela come sempre ma la Arzuffi è stanca e vorrebbe tornare dal figlio adottivo, Filippo, ora dai nonni in Toscana.
Claudia ha riunito i suoi figli e racconta che nel lontano 1976, Irene Ferrari, la proprietaria del terreno in località Fratte, è stata trovata carbonizzata. Emilio subito sfruttò l’occasione per prendere in mano quel terreno che doveva dare rilancio all’azienda ma scoprì che aveva una tresca con il suo acerrimo nemico, Gustavo Galanti. I figli si guardano tutti negli occhi. I due si incontrarono, e si strinse un patto: il terreno sarebbe stato ceduto a Galanti ma non dovrebbe essere mai stato utilizzato e per me venne inflitta una punizione più dura, ossia andarmene e sfruttò l’occasione della morte di Irene Ferrari per farmi passare per morta. Non sarei stata più in grado di accudire voi, tutti voi e l’onore e il rispetto di questo cognome. Si sentono dei passi, è Emilio che entra nella dependance.
Marta intanto blocca Danilo all’uscita dalle vigne Corti. Danilo non la vuole ascoltare ma Marta lo implora di fermarsi. La loro madre non sopporta il dolore per aver lasciato casa. Vuole che ritorni a lavorare per loro, anche in nome del cognome che porta, per suo padre. Che risponderà Danilo?
Emilio avanza lentamente e chiede cosa stia succedendo. Claudia scuote la testa. Bruno guarda fisso il padre e chiede come abbia potuto fare delle macchinazioni così scabrose. Emilio guarda anche Lucia e Raul. Bruno, dopo una pausa, riprende: con l’accordo dei suoi fratelli chiede che suo padre lasci la presidenza della tenuta e che lasci la tenuta stessa.