Dopo la funzione in onore di Suor Clelia, io e Giulia ci
rendemmo conto che in questi anni avevamo perso delle care persone: da Nino a
Guglielmo, dal signor Costante alla stessa suor Clelia; sempre le persone più
oneste e buone se ne vanno, i cattivi rimangono a dettare legge e a gravare
sulla povera gente.
1 Febbraio 1938
Celeste stava sostenendo alcuni esami per entrare nella
categoria di insegnanti di scuola elementare, ma la sua testa o meglio il suo
pensiero era rivolto a Paolo e si accorgeva quanto fosse realmente tanto
innamorata di lui; Paolo d'altro canto aveva una paura molto forte: che prima o
poi le leggi promulgate in Germania sulla discriminazione razziale, o meglio
contro gli ebrei per un primo momento potesse colpire anche l'Italia data la
vicinanza di Mussolini al Terzo Reich.
Con Padre Arnaldo parlai del foglio di Guglielmo e
dell'indizio di Nino e notai in lui un certo voler sviare il
discorso:”padre..si può sapere che ha?..ogni volta che parlo di Nino lei si
irrigidisce..”-”ma no..è solo che per me è stato un amico..ogni volta che aveva
un problema veniva da me..”-”Ecco..appunto..quel giorno in cui è stato trovato
morto..lei lo aveva visto?”-”e chi si ricorda..sono passati un sacco di
anni..”-”è fondamentale padre..”-”Marco non lo so..ora devo andare ho le
confessioni..scusami..”; sapevo o meglio ero convinto che padre Arnaldo sapesse
qualcosa e non me lo voleva dire.
Franco stava mettendo apposto le ultime cose nella
fabbrica, era rimasto solo lui dentro e Andrè lo invitò pure ad andare; così si
avviò verso l'uscita; in quel frangente di tempo vide che Thomas Heissler era
nell'ufficio di Andrè, così non visto, molto lentamente decise di andare a
sentire cosa i due avessero da dirsi, sapeva del rischio che correva:”Allora
Heissler..dimmi tutto..”-”Io parto per la Germania domani
stesso..”-”cosa??...tu non puoi sai il patto che ci lega..”-Sono malato..”-”In
che senso?”-”Non posso dirti altro..in Germania ci sono cliniche
specializzate..”-”Senti non puoi lasciarmi così in questa maniera..”-”Ho fatto
tutto quello che hai voluto..non voglio ripetere cosa...ah ti lascio pure il
mio palazzo..passa oggi dal mio maggiordomo”-”Questa generosità presunta non mi
piace...”-”Detto questo..ricorda che nel tuo cassetto c'è qualcosa di molto
importante..”-”Lo so..”; Franco se ne andò dalla fabbrica.
Rosa stava lavorando a maglia, quando Federico
rientrò:”Ciao mamma..”-”..come state?”-”mamma anche tu con questa regola del
voi?”-”Silenzio..magari fossimo controllati..sto diventando pazza
davvero..”-”Tutto finirà tra poco vedrai..”-”Non ci spero così tanto..”-”Perché
sei così pessimista..”-”Perché è la realtà figlio mio..tutto questo silenzio e
obbedienza..credere obbedire combattere ti ricorda niente?”-”Anche i motti del
duce ti impari ora?”-”Sono così frequenti che mi risuonano nella testa..dai va
a lavarti le mani che ceniamo..”;
“ Così hai sentito?”-”Si Marco..c'è un accordo tra Andrè e
Heissler..ma non han detto di cosa si trattasse..”-”Tutto così assurdo..ecco
perché il padre non dirige più la fabbrica allora..”-”In paese dicono che sia
depresso”-disse Maria-”nient'altro papà?”-”No..anzi sì..però non so se sia
importante...so che Heissler ha detto ricordati di cosa hai nel cassetto di
importante..”-”nel cassetto hai detto?...”-”Sì..”-”ma certo!!..perché non ci ho
pensato prima..vado da Federico..!”-”ma la cena?”-disse mamma-”A più tardi!”;
Padre Arnaldo era in sagrestia, era
dilaniato dai sensi di colpa, dal tormento per non aver detto a Marco cosa Nino
gli avesse confessato prima di morire..ma non poteva era contro l'ordine
religioso, era segreto confessionale...questo lo tormentò per tutta la sera.
Arrivai da Federico, dopo essere passato da Giulia per
rincuorarla che ero vicino alla soluzione del messaggio che Nino aveva dato a
Guglielmo:”Federico ho trovato!!”-”Dai spiegati”-”Allora...La Rocca sappiamo si
tratti di Andrè, Tedesco si tratta di Heissler, e cassetto è il cassetto di
Andrè e non di Nino..lì c'è qualcosa di importante capisci??”-”E cosa??”-”Non
lo so..ma devo andare a scoprirlo..”-”E quando??”-”Ora..anzi tra due
ore..scassiniamo la porta dell'ufficio, già l'ho feci per dispetto al signor La
Rocca..e finalmente potremo sapere tutta la verità!”-”Non so
se..”-”Federico..non potremo mai scardinare il regime..ma è da qui che si
parte, per sconfiggere quest'enorme ingiustizia!!”;
Andrè era passato dal padre:”Papà ti chiedo scusa..avevi
ragione tu..dai ritorna al tuo posto”-”Niente da fare..”-”Papà..ma che ci fai
in piedi ora?”-”Mi sono risvegliato..farsi mettere i piedi in testa da un
figlio..tu hai sempre cercato di spodestarmi..hai condotto una gestione
efficiente ma ne sei sicuro?..sulla carta può essere vincente..ma dietro che si
nasconde?”-”non ti capisco...è grazie a me che la fabbrica ha incrementato i
guadagni!..la tua gestione è vecchia!”-”Il traffico d'armi è stata un idea di
entrambi..sì...ma quella di uccidere una persona no”-”Che cosa stai
insinuando?”-”Heissler è passato di qui..prima di andarsene per sempre in
Germania..”-”non capisco..”-”Queste carte che ho fra le mani...mi danno il
diritto di essere proprietario delle terre..e di ritornare alla gestione..”-”No
papà..non è finita così, tu non hai le prove che quel poveretto è stato
ucciso”-”Andrè ora basta!! sono tuo padre”-”Cosa succede??”-chiese
Letizia-”Niente mamma..fai contro ch io qui non ci metterò più piede...”; Andrè
se ne andò velocemente; Vittorio urlò delinquente criminale al figlio.
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