9° puntata.
La presenza di Sabrina era preoccupante. Era chiaro che non fosse venuta con l’intenzione di essere amichevole, visto che in tanti anni non lo era mai stata. E di certo non approvava la relazione del fratello con una ragazza che mai aveva potuto tollerare .
“Che
cosa ci fai qui? Tu fratello arriverà a momenti.” Valentina si
rese conto che il suo tono non era stato molto ospitale, visto che
era sulla difensiva.
“Non
preoccuparti per Martin. Si stava preparando e ci tiene molto a farsi
bello. Non sarà qui prima di venti minuti e noi avremo tutto il
tempo per parlare.” Il tono di Sabrina era acido ma Vale decise di
ignorarlo.
“Posso
offrirti un caffè o qualcosa da bere?” domandò infatti.
“Vuoi
forse aggiungerci del veleno? Il tuo tono da amica del cuore con me
non funziona. In ogni caso volevo solo mostrarti questo.” rispose
la Serrano, porgendo il cellulare a Valentina.
Le
foto del bacio erano in bella mostra in effetti.
Valentina
divenne bianca come un lenzuolo.
“Che
cosa significa?” balbettò.
“Mi
pare chiaro che ora sono io a condurre il gioco. Nessuno vedrà
quelle foto, te lo prometto. Ma potrei anche riunirle in un bel video
e caricarle su you tube, in modo che tutta l’università possa
ammirarle. Non credo che sarebbero felici di sapere che una
studentessa per farsi aumentare i voti… Nessuno crederebbe che i
tuoi risultati siano frutto del tuo lavoro ma di ben altro. Senza
contare che la carriera di mio fratello sarebbe compromessa. Non
credo che al docente per il quale lavoro farebbe piacere sapere della
vostra storiella. E nemmeno al resto del corpo docente. Ma la scelta
è tua, mia cara. Hai nelle tue mani anche il futuro di Martin, lo
sai vero? Interrompi la tua storiella con Martin e io farò sparire
queste foto.”
“Non
puoi fare questo a tuo fratello” il tono di Valentina era duro.
Quella ragazza le provocava la nausea.
“Non
mettermi alla prova perché lo farei.” il tono di Sabrina era
glaciale. La bulla del liceo non era cambiata minimamente. Ma
Valentina aveva sempre saputo difendersi e anche questa volta sarebbe
stata coraggiosa.
“Puoi
fare quello che vuoi con quelle foto. Non ho nessuna intenzione di
allontanarmi da tuo fratello. Come ricorderai, i tuoi comportamenti
da bulla su di me non hanno mai avuto effetto. Ti do due secondi per
sparire dalla mia vista.”
“Stai
tranquilla, sto andando.” Il sorriso soddisfatto di Sabrina
preoccupò Vale, che sperò di aver preso la giusta decisione.
Il
pensiero della perfezione di Marta distruggeva Angelica. Possibile
che non ci fosse alcun lavoro domestico in cui lei non fosse
perfetta. Aveva perfino preparato dei cupcake meravigliosi e
deliziosi. “Una delizia per gli occhi e per il palato” aveva
affermato Michele, che aveva aggiunto che al pub dove lui e Anna
lavoravano, avrebbero fatto a gara per assaggiarli.
Senza
contare i complimenti che la madre del suo fidanzato aveva rivolto a
Marta. Angelica sentiva che stava per scoppiare. Possibile che quella
ragazza fosse tanto perfetta?
E
poi suonarono nuovamente alla porta. Era Antonella, la madre di Marta
e in quel momento Angelica comprese ogni cosa. Marta era una ragazza
in gamba perché era figlia di una donna molto attenta, amorevole e
affettuosa, che aveva trascorso molte ore con la figlia in cucina, a
preparare i biscotti e a bere cioccolata calda. Mentre la madre di
Angelica trascorreva le sue giornate in tribunale.
Ma
la cosa che stupì maggiormente la ragazza fu il sussulto di
Antonella nello scoprire che era la figlia dell’avocato Aldobrandi.
La donna l’aveva guardata in volto ed era sbiancata. Aveva spiegato
il suo assurdo comportamento, affermando di aver incontrato la madre
di Angelica in tribunale anni prima, quando Angelica non era ancora
nata.
Eppure
la giovane credeva di conoscere Antonella da sempre perché c’era
qualcosa in lei di terribilmente familiare.
Per
tutta la serata Vale aveva cercato di non pensare alle parole e alle
minacce della sorella di Martin, anche perché lui aveva mostrato un
enorme interesse per il cibo che lei aveva preparato, per lei e
infine anche per i cofanetti delle serie tv di proprietà di Anna,
che in quel momento era negli Stati Uniti.
Avevano
quindi passato la serata davanti all’enorme televisione che
Angelica aveva posto in soggiorno, a vedere le serie tv che avevano
fatto la storia della lunga serialità americana. L’amore di Anna
per Friends era stato davvero coraggioso. Davanti alle battute di
quei folli coinquilini degli anni’90 e ai baci di Martin, le
minacce di Sabrina sembravano davvero molto lontane.
Ma
poi lui le parlò dell’importanza del suo lavoro e di quanto si
sentisse felice a Bologna, con questa nuova possibilità lavorativa.
Valentina si chiese se fosse giusto ipotecare in questo modo il
futuro di Martin.
Il
mattino dopo Chiara si recò da Guglielmo. Forse era giunto il
momento di parlargli del bambino. Del resto Angelica aveva ragione:
non si era messa da sola in quella situazione e dovevano affrontare
la gravidanza insieme. Ma l’ossessione di Guglielmo era diventata
la carriera e il giovane non le permise di aprire bocca. Fu quasi
sempre lui ad illustrarle progetti che la ragazza ormai sapeva che le
sarebbero stati preclusi forse per sempre. Chiara non riuscì a
parlargli del bambino. Quando lasciò l’appartamento del giovane si
pose la stessa domanda della sua migliore amica: sarebbe stato giusto
ipotecare in questo modo il futuro di Guglielmo?
Le
due amiche si ritrovarono nel loro appartamento davanti ad una tazza
di cioccolata calda. L’autunno era ormai arrivato e dell’estate
restava solo un breve ricordo. Valentina aveva sempre avuto una amica
a cui confidare i suoi problemi: Chiara. Quindi piena di dubbi, le
raccontò ogni particolare del ricatto di Sabrina. Si aspettava che
l’amica la spingesse ad andare avanti, a non curarsi del ricatto e
a lottare contro la bulla che in parte aveva rovinato la loro
adolescenza.
“Secondo
me non hai diritto di mettere a rischio la carriera di Martin per una
storia nata da poco.” Quel consiglio non era da Chiara ma era
chiaro che ormai le due amiche avevano preso una decisione. In quel
momento giunse Angelica, che era appena tornata dal suo fine
settimana da incubo con Michele. La giovane si versò della
cioccolata e raccontò alle amiche ogni dettaglio sulla perfetta
Marta.
Valentina
aveva preso una decisione e per non avere ripensamenti, dopo aver
bevuto la sua cioccolata calda e aver consolato Angelica, uscì di
casa, attraversò il pianerottolo e poi bussò alla porta di Martin.
“Noi due dobbiamo parlare. Si tratta di qualcosa di molto
importante” disse, al ragazzo quando le aprì la porta.
Fine 9° puntata.
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