Nelle braccia del passato 2: 2 Puntata - di Domenico Rotiroti

PUNTATA 2

Lilian poggia una mano sulla spalla di James e accenna un sorriso: “Cerchi di perdonare sua moglie, sarà stata imprudente ma anche lei ha perso un figlio e soffre esattamente come stai soffrendo…come sta soffrendo, scusi.”-“No, anzi…perché non ci diamo del tu?”-“Mi sembra un’ottima idea”. James sorride e attratto dalla donna la bacia con passione. Nello stesso momento, Debra che sta portando degli attrezzi nel ripostiglio, nota i bambini che giocano e invia un messaggio al marito: “Molly è fuori, dalle un’occhiata.”

Juliet prepara dei panini e attira l’attenzione del marito: “Oliver, fai entrare Jackson e Molly, ho preparato la merenda!”- l’uomo sorride e apre la porta, cercandoli con lo sguardo- “Jackson! Molly?”- dice voltandosi poi verso Juliet- “Non ci sono, non sono qui fuori!” – Juliet si agita e si avvicina a lui- “saranno andati da Debra! Andiamo a cercarla!”

Debra sta chiudendo il ripostiglio quando Oliver e Juliet la raggiungono: “I bambini! Sono con te?”- urla Juliet stringendosi al marito- “No..no, ma ho scritto a James. Li avrà fatti rientrare, aspetta ora lo chiamo!” – Prende il cellulare di tasca e prova a chiamare il marito, ma in quel momento, James è a letto con Lilian.

Intanto, all’interno di un furgone che sfreccia sulla strada, legati e imbavagliati ci sono Jackson e Molly, in lacrime.

Lilian è a letto con James quando la porta si apre ed entra Juliet, che alla vista dei due, resta sconvolta, ma poi sospira e socchiudendo gli occhi per qualche istante guarda l’uomo: “I bambini sono spariti, credevamo fossero con te!”- Lilian si copre il viso preoccupata- “Come spariti?”- James scatta in piedi e si riveste rapidamente – “Andiamo a cercarli, non possono essersi allontanati troppo!”.

Debra sta piangendo e Oliver poggia una mano sulla sua spalla: “Tranquilla, si saranno allontanati giocando, li troveremo!”- la donna annuisce asciugandosi le lacrime.

Lilian è al telefono con un agente di polizia: “Si, fate in fretta per favore!”- dopo aver riagganciato si avvicina a Juliet che è in angolo in silenzio, con lo sguardo nel vuoto – “La polizia sarà qui a momenti…senti, riguardo quello che hai visto entrando…” – Juliet si volta alzando una mano per fermarla – “Lilian francamente non me ne importa nulla...ho perso mio figlio, è questo il mio unico pensiero” – la ragazza si allontana lasciando Lilian amareggiata.

Debra è in silenzio con gli occhi socchiusi e all’improvviso scoppia a piangere: “Io..dovevo stare più attenta, dovevo stare più attenta…è tutta colpa mia!”- James si avvicina e abbraccia la moglie – “Shh..non è colpa tua, stai tranquilla, la ritroveremo!” – La donna annuisce stringendosi a James, che nel frattempo si sente tremendamente in colpa per quello che è successo con Lilian.

Oliver tornato a casa si mette in ginocchio coprendosi il viso con le mani: “Dove diavolo è mio figlio? Io rivoglio il mio bambino!”- Juliet rientra e lo abbraccia da dietro – “Tranquillo…sta bene, me lo sento..”

Dopo qualche ora:
Juliet, Oliver, Lilian, James e Debra sono con due agenti: “Avete visto qualche persona sospetta aggirarsi per il parco negli ultimi giorni? Magari che abbia avvicinato i bambini?”- “Ma no, niente di strano.” – Sussurra Oliver grattandosi la nuca. L’incontro è interrotto da una telefonata, l’agente risponde e poi guarda il collega sospirando: “Hanno trovato una bambina che corrisponde alla descrizione a pochi chilometri da qui, la stanno portando d’urgenza in ospedale…”

APPUNTAMENTO A DOMENICA 19 NOVEMBRE CON LA TERZA PUNTATA.