James e Debra si precipitano in ospedale insieme agli agenti di polizia, ad attenderli c’è un medico che sospira non appena li vede, Debra lo raggiunge agitata: “Dottore! Come sta mia figlia? Cosa le è successo?”-”Il rapitore ha cercato di soffocarla con un sacchetto di plastica, i paramedici sono riusciti a rianimarla per miracolo!”-l’agente annuisce- “Forse il rapitore pensava che fosse morta...o magari è stato interrotto da qualcosa!” - James scuote la testa con le lacrime agli occhi - “Ma quale mostro è capace di una simile atrocità?”
Oliver è sul divano con l’aria assorta e Juliet lo raggiunge: “Non so che pensare...hanno ritrovato Molly, perché Jackson non è con lei? Dove l’hanno portato?”- “Forse è un buon segno, è ancora vivo Oliver...me lo sento!” - “ Questa attesa mi sta distruggendo, mi sento così impotente!” - “Presto tutto questo finirà Oliver, davvero...e quando finirà andremo via da questo posto maledetto!” - “Vuoi lasciare il parco?” - “Dopo tutto quello che è successo...ci avevo pensato molte volte, è solo che non volevo lasciare sola Lilian...ma ora, ho capito che non è una brava persona...mi sono sbagliata su di lei.”- Oliver l’abbraccia e annuisce anche se non sa perché la moglie ha una così bassa opinione della loro datrice di lavoro.
Debra si trova nella cappella dell’ospedale in ginocchio e piange: “Dio, ti prego...ti scongiuro signore, salvala...fa che si riprenda! E’ mia figlia, la mia unica figlia...” - James la raggiunge e si mette in ginocchio accanto a lei, stringendosi alla donna che poggia il viso sul suo petto.
In un furgone a pochi chilometri dall’ospedale, il piccolo Jackson è legato e in lacrime: “Voglio la mamma...ti prego, riportami a casa!” - il rapitore alla guida si volta a guardarlo e scuote la testa.
James torna al parco per prendere alcune cose alla moglie e nota Juliet seduta su una panchina, così la raggiunge: “Ehi...” - “Come sta Molly?” - “I medici non si sono ancora pronunciati...notizie del bambino?” - “Purtroppo niente..” - sussurra Juliet senza alzare lo sguardo, l’uomo le siede accanto - “Quello che hai visto...” - “James ho altro a cui pensare” - “No...lasciami spiegare...Debra non è la brava moglie che sembra, lei...aveva un amante, siamo qui per ricominciare...Molly non è biologicamente mia figlia.” - Juliet lo guarda sorpresa e sospira - “James io..” - “Non cerco di giustificarmi..ho sbagliato, non ho scusanti, ma per la prima volta oggi ho pregato e se tutto andrà bene, farò di tutto per risistemare le cose”.
Debra è in sala d’aspetto quando un medico attira la sua attenzione: “Signora Lawrence? Sua figlia si è svegliata, la prego, venga con noi.” - La donna si alza e corre nella camera e raggiunge la figlia che la guarda sconvolta - “Tesoro..tesoro! Stai bene piccola mia?” - La bambina si volta dall’altra parte rifiutandosi di rispondere.
James è ancora con Juliet quando riceve la telefonata della moglie: “Oddio...davvero? Arrivo subito!” - “Che succede?” - “Molly si è svegliata...devo andare in ospedale!” - la donna si alza insieme a lui - “Vengo con te James!”
Oliver riceve una telefonata anonima e risponde, andando poi fuori per cercare Juliet, ma la vede allontanarsi e rientra: “Chi parla?” - dall’altra parte, qualcuno con la voce contraffatta risponde leggendo le coordinate bancarie del conto di Juliet e Oliver - “Che cosa vuoi?” - “Chiudi il conto, e portami tutto quello che hai...o tuo figlio morirà.”
Juliet e James arrivano e quest’ultimo corre ad abbracciare e baciare la moglie che sorride tirando un sospiro di sollievo, Juliet si avvicina al capezzale della bambina: “Molly...tesoro, tu sai dov’è Jackson?” - la bambina che stava osservando i genitori sorridendo si volta verso la donna e sospira - “Con Eve...” - Juliet sgrana gli occhi.
Oliver seguendo le richieste del rapitore si reca nel luogo dello scambio, il furgone si apre ed esce Jackson che corre verso di Oliver: “Tesoro! Piccolo mio!” - “Papà...portami via!” - la portiera del furgone si apre e Oliver sospira spaventato - “Jackson...vai in macchina!” - il bambino fa come gli è stato detto e oliver lancia la borsa con il denaro contro il furgone - “Hai il tuo denaro...lasciaci andare.” - il rapitore scende dal furgone e Oliver fa un passo indietro spaventato...è Eve - “Tu...tu...” - “Avevi letto che ero morta...lo so, modestamente sono brava ad organizzare questo genere di cose, tu dovresti saperlo, o hai già dimenticato?” - “Tu..hai fatto questo per denaro?” - “Purtroppo non saprai mai perché l’ho fatto!” - la donna mostra di avere una pistola e la alza contro l’uomo, sparando un colpo. Oliver cade a terra con il petto sanguinante ed Eve rientra nel furgone dopo aver recuperato la borsa. Mette in moto e fugge via...
APPUNTAMENTO A DOMENICA 26 NOVEMBRE CON LA QUARTA PUNTATA.
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