Marco stava facendo quattro passi col padre e stavano
parlando dell'improvviso calo del canone di locazione dei poderi:”Mi
sembra una mossa tattica..”-”Dai Marco non vedere sempre tutto
nero..”-”Papà non ti starai convincendo che sia fatto per pietà o per
venirci incontro??”-”Non dico questo..poi sono preoccupato per Tano e suo
padre..”;improvvisamente guardai dove non avrei mai voluto guardare e vidi un
uomo in un canale; ci avvicinammo deglutendo e alla fine mi voltai verso
mio padre che trattenne le lacrime a stento:”E' Nino...”
Passarono due mesi dalla scomparsa di Nino, e tutti
pensarono ad una disgrazia; solo io ero convinto che ci fosse qualcosa di
più grosso sotto; Tano era sconvolto e ci vollero un bel po' di settimane
prima che si riprendesse..d'altronde la morte di un padre
è inevitabilmente sconvolgente; il clima politico era sempre teso e se da
una parte io cercavo di non dar adito a proteste che mi potessero mettere
nei guai, da un'altra cercavo di vederci chiaro sulla morte di Nino; Nel
frattempo L'"Osservatore romano" protestò contro le aggressioni
fasciste a sacerdoti; Don Arnaldo incluso che venne minacciato più volte
di non andare contro il partito del Littorio durante l'omelia della S.Messa
domenicale;
E' tempo delle leggi fascistissime: il nostro paese non è
più libero ma sottoposto a censura e rigore;
Vittorio era al telefono con Heissler quando il figlio
entrò:”Ci risentiamo Heissler..arrivederla..dimmi ti vedo
entusiasta..”-”Sì caro papà..stiamo cercando di allineare il popolo al
volere del governo..così si renderanno conto di quanti
privilegi hanno..”-”Non ti capisco spiegati..”-”Domani si fonderà l'Opera
Nazionale Dopolavoro, per promuovere il sano e proficuo impiego delle ore
libere dei lavoratori”-”mi sembra una cosa buona..”-”Giusto per poter
attirare un po' di consenso..e abbiamo in lista moltissime
altre iniziative..”-”Senti vorrei riprendere un vecchio discorso”-”In che
senso?”-”l'orologio di quel signore defunto..”.”Ancora..è una coincidenza
te l'ho detto..l'ho trovato in prossimità del palazzo Heissler..”-”Sì ma
Heissler nega il tutto..”-”Credi più a tuo figlio o al diretto proprietario
di queste terre..”-”Che dici”-”Io ti consiglierei di badare meglio
alla fabbrica..manca manodopera..”-”Tu non mi insegni il mestiere..”-”Ti
ricordo che sono amministratore..e ho delle responsabilità anch'io”.
Si promulgarono molte leggi, censura e dunque nessuna
libertà di stampa, nessuna libertà d'opinione, le nostre ali erano
tappate, eravamo costantemente controllati; mia madre era con Carola in
chiesa e con loro c'era Rosa:”Signora Rosa come
state?”-”Maria, Carola..insomma..ci sentiamo osservati..molte ronde
passano sotto casa nostra..”-”Vorrei tanto che tutto questo finisse”-”L'unica
soluzione care amiche”-disse mia madre-”è adeguarsi..”-”Maria!..ma che
dici? Se ti sentisse Franco..”-”E tuo figlio..”-”Anche lui piano piano si
sta adeguando a questo regime..non vogliamo essere trucidati...portiamo
rispetto dovuto e basta..scusate ora devo andare..”.
Paolo era uscito dal convento e si incamminò verso una
strada ma vide due camicie nere in arrivo, lui preso dalla paura scappò, e
le due camicie nere invocarono l'alt e cominciarono a rincorrerlo; Paolo
scappando cadde a terra, poi entrò nel convento e chiuse la porta dietro
di sé spiando dal piccolo spioncino e vide le due guardie che correvano;
sospirò e si rinchiuse nella sua stanza.
Giulia stava finendo di cucire quando Daniela entrò:”Paolo
è entrato e trema”-”Che dici?”-”Ora piange..”-”Senti tu non devi guardare
a ciò hai capito?”-”Ma Marco?”-”E' indaffarato non può ora..”-”Ma quando
andiamo via di qua?”-”Presto..dai vai a giocare..”; alla porta comparve
suor Clelia dicendo che fuori la aspettava Andrè; così si
precipitò:”Andrè..”-”Ciao..senti ho buone notizie..il podere è
tuo”-”Davvero?”-”Sì”-”Non ci posso credere!!”; i due si abbracciarono,
mentre da lontano una piccola fiat guidata da Luana li stava spiando;
rimase scioccata, fece la retromarcia e se ne andò velocemente.
I tempi trascorsero come nulla fosse, e ridendo e
scherzando arrivammo al 1927; alcune cose erano cambiate: io e Giulia
eravamo lontani come non mai, tra di noi regnava il silenzio; io ero più
depresso di prima non avevo trovato niente che potesse provare un
ipotetico omicidio di Nino; il regime proliferava leggi a non finire e tutti ci
sentivamo repressi da un forte peso; Luana aveva rotto il fidanzamento
con Andrè che intanto cercava di impossessarsi della fabbrica di famiglia;
continui i contrasti con il padre e le mediazioni della madre;
Le elezioni vennero vinte dai fascisti:”Cosa
ti aspettavi??..quando un partito punta sulla violenza, per timore e paura
induce la gente a votarlo..”-”Abbassa la voce papà..ci sia qualcuno che ti
identifichi e ti picchi..”; quando tornammo a casa c'era
Carola:”Allora..come sta Tano?”-”Si sta riprendendo..certo è stato un duro
colpo per tutti..”-”Carola”-dissi-”Io sono convinto che non sia un incidente..Nino queste
terre le conosce da tanti anni..qui c'è nato..”-”Cosa stai pensando
Marco?”-”Per me qualcuno l'ha ucciso”-”Ma che vai dicendo!”-disse
mamma-”Su non essere precipitoso nelle cose..”-chiosò papà; ma io ne ero
convinto.
10 Giugno 1924
Giulia stava terminando un lavoro a maglia, quando Paolo
entrò:”Posso?”-”Certo vieni..allora come procede il tuo soggiorno
qui?”-”Insomma..comunque non mi lamento..ora che i fascisti hanno il pieno
potere è meglio non farmi vedere in giro”-”Perché?”-”sono tesserato comunista..”-”Ah
capisco..bè allora è meglio che te ne stai qui ancora per un po'..”-”Credo
che le cose andranno per le lunghe..”; e non aveva tutti i torti
I giorni a venire furono traumatici; Guglielmo
e Nunzio erano nella taverna e altre persone erano attorno alla
radio; quando è così significa che c'è qualcosa di importante da ascoltare:
Il deputato socialista Giacomo Matteotti dopo aver pronunciato un discorso
alla camera contro le violenze elettorali fasciste, viene rapito da sicari
fascisti. Alla scena assistono occasionali testimoni che informano la
stampa. Esplode lo scandalo. Vittorio e Letizia erano nel salone
quando sentirono questa notizia:”Questo Mussolini non mi piace
per niente”-”Letizia..quel signore che non ti piace ci dà molte
agevolazioni..”-”Vittorio ma si può sapere in che modo tu possa ragionare
così?..dei sicari fascisti rapiscono un deputato e tu tratti la notizia
con leggerezza”-”Ricordati solo che siamo appoggiati dal
regime..tutto qui..vado in fabbrica”;
Luana e Andrè erano a palazzo Heissler:”Amore..avevo
pensato che potremmo sposarci verso la fine di quest'anno..”-”Così
presto?..poi le cose non stanno molto bene”-”A che ti riferisci?”-”Alla
politica..Mussolini deve ingranare la marcia..certo quest'azione
non la condivido..ma sono del partito..”-”Senti io non credo si
tratti solo di politica..Andrè guardami negli occhi..c'è altro?”-”Te lo
ripeto Luana..guarda che io sono innamorato di te”-”Lo spero..io ho
rinunciato ad una carica importante lo sai?”-”Sì lo so..madrina del circolo
più importante di Roma..”-”Ecco bravo..vedi di ricordartelo”;
Giulia aveva individuato il podere per lei e me:”Amore che
ne pensi?”-”Credo sia formidabile..che dici?”-”Sì è proprio bello..sai ho
faticato a trovarlo..Marco mi dici che ti passa per la testa?”-”Non sono
convinto della morte naturale di Nino..”-”Ancora con questa storia?”-”Nino
per me è stato ucciso perché sapeva qualcosa che non sappiamo..che motivo
avrebbe avuto di uccidersi?”-”magari per la miseria..”-”Senti se pensi che
siamo dei miserabili puoi anche cercarti qualcun altro”; me ne andai
offeso dopo quella frase lasciando Giulia al podere; Giulia si sedette
sulle scale di quel locale, e poi Andrè si fermò con la sua
berlina:”Ehi..ciao”-”Salve..”-”Vuoi un passaggio per il convento?”-”No..sentite..”-”Dimmi..”-disse
Andrè scendendo dall'auto-”Ecco volevo sapere a chi mi devo rivolgere per
comprare questo podere..”-”Al signor Heissler..è il proprietario delle
terre..ma se vuoi puoi passare da me e parlarne con mio padre, che ne è
responsabile comunque..anzi facciamo una cosa vieni alle 5 da me, ti passo
a prendere io al convento”.-”Ma non disturbatevi..”-”Alle 5..a più tardi”.
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