Al carcere, Andrè mise in atto un piano di fuga:”Avete
capito?..tra tre giorni..al mio secondo pugno al muro dovete chiedere di essere
portati in infermeria..prendendo le divise negli spogliatoi riusciremmo a
passare inosservati..”-”Siete sicuri che funzionerà?”-”Avete idee
migliori??..io ho un conto in sospeso..e devo saldarlo al più presto con chi mi
ha spedito in questa topaia!”;
Il Natale si avvicinava e io non ero riuscito a prendere
quel treno, però ero venuto a conoscenza che di treni così ne passavano uno
ogni mese..la mia gamba non mi permetteva di combattere, la mia ferita doveva
rimarginarsi; chiesi di poter essere visto dalla resistenza russa, con un
traduttore italiano si intende, per poter rivelare il progetto di quegli sporchi
tedeschi;
Un fatto eclatante sconvolse tutti, e non solo gli
abitanti del borgo, che si riunirono attorno alla radio:”Shh..zitti..c’è un
comunicato speciale….”-”Inconsapevolmente gli USA vengono attaccati nella loro
base aereo-navale di Pear Harbour dai giapponesi, molti sono i morti e i
feriti, Roosevelt ha definito l’attacco un atto barbaro e ingannevole, gli USA
manderanno truppe in Europa a fianco di Inghilterra e Francia”; Gli abitanti
seppur sconvolti cominciavano a sperare in una salvezza americana;
Daniela vide Giulia rileggere l’ultima mia
lettera:”Giulia..”-”Stavo rileggiando l’ultima lettera di Marco..mi annuncia
del suo ferimento non grave ma indispensabile per fermarsi..sta tentando il
tutto per tutto per raggiungere l’Italia..non sai quanto mi manca”-”manca anche
a me..”; le due sorelle si abbracciarono;
Il 1942 arrivò ma per me non arrivò velocemente, in guerra
il tempo non passa mai; ero ancora nell’infermeria quando vidi uno degli
esponenti del partigianato russo che sapeva un po’ di italiano:”..Tu Marco
Toldi?”-”Sì..”-dissi a sottovoce-”prima..volevo sapere se fidarmi io di
te..”-”Certo..sono stato chiamato alle armi..io rigetto il fascismo..”-”anche
noi..dura lotta contro Hitler e Mussolini..due orrori..”-”Senti..io so che
l’esercito passerà la frontiera facendola esplodere con delle granate..quella
che porta a Stalingrado..”-”Sì..in effetti c’è frontiera..”-”Allora sei
convinto ora?..”-”Devo parlare con capi resistenza…tu ora resti qui..”-”Sì ma
vorrei tanto tornare a casa..”-”A presto..e grazie!”;
Intanto Padre Arnaldo stava confessando Maria:”Nel nome
del padre e del figliolo e dello spirito santo..Maria, hai notizie del nostro
Marco?”-”L’ultima lettera ci è arrivata prima di Natale..dice che era ancora in
infermeria e che studiava un modo per ritornare in Italia..non sapete come sto
in pena, ogni giorno che passa prego affinché questa assurda guerra finisca..un
anno già dalla sua partenza”-”Spero che il Signore guardi le nostre anime e
riconduca Marco qui..ah scusa..mi ero dimenticato di una cosa”-”Dimmi..”-”C’è
un giro che non mi piace qui nel borgo..un giro in cui anche Daniela, la
sorella di Giulia, è caduta..la..ehm..casa di tolleranza di via
Mazzini..quella per la strada dell’emporio..”-”Capisco,..beh è anche una zona
pericolosa..sì Daniela ha avuto un momento brutto, ora però è passato”-
”Quel..insomma..quel postaccio deve assolutamente chiudere..lede i principi
morali e l’integrità cattolica!”;
Il gerarca Bonomi era al telefono:”Va bene..ma reclutate
altra gente diamine!!..l’avanzata verso Stalingrado deve essere compiuta!!..non
possiamo perdere un’altra battaglia..”-”E’ permesso?”- chiese Vittorio-”Vi
richiamo dopo…si prego signor La Rocca..scusate ma per il regime è un
momentaccio..”-”Qualcosa non va?”-”No..è che stiam facendo acqua da tutte le
parti..ma non ci rassegnamo e tiriamo avanti..sa avrò l’onore assieme al Duce e
ad altri uomini di andare da Hitler..ci spiegherà la soluzione finale e il
prevalere della razza ariana!..comunque per quale motivo è venuto?”-”Vorrei
sospendere la produzione..”-”Non è possibile..sono sorti dei problemi?”-”Ma
no..”-”E allora..le vostre armi sono utili..e poi con i soldi del regime pagate
quei quattro operai che di notte si dedicano a questo…servono armi anche per la
battaglia in Egitto..il suo marchio è inconfondibile..oh scusate il
telefono..sì pronto..generale Gutemberg..sì..aspettate..ora scusatemi ma devo
riferire di politica”-”Va bene..arrivederci..”;
Stetti per alzarsi quando vide un ufficiale nazista
avanzare:”Oh cavolo…”-dissi rimettendomi a letto-”Herr Toldi .. sie erzählte
mir von deinem Bein,…”-disse l’ufficiale-”Signor Toldi, mi hanno riferito della
vostra gamba..”-disse l’agente teutonico traduttore-”aber ich denke, Ihr
Potenzial wird genutzt für neue”-”ma penso che le vostre potenzialità possano
essere sfruttate di nuovo..”-”Ma come..ho una gamba
ferita..potrebbe”-”Ruhe!!”-”Fate silenzio, sta parlando un ufficiale..”-”Sie
werden angewiesen, die Luft zu sprengen Grenze nördlich von Stalingrad, morgen
werden”-”sarete incaricato di far esplodere la frontiera nord di Stalingrado,
domani stesso”-”Auf wiedersen..heil Hitler!”-”Arrivederci..”-dissi schifato; il
mio compito nelle interperie della steppa non era ancora terminato; mi misero
una fascia e domani stesso sarei dovuto ritornare al comando;
Paolo stava uscendo dal convento quando da lontano vide
una camicia nera, così ritornò dentro; la camicia nera guardò il convento e
decise di entrare a fare un controllo; Paolo si era nascosto dietro la porta,
prese un sasso per sicurezza; il poliziotto diede uno sguardo molto veloce e
poi si girò e lo vide:”Fermo!”; Paolo gli lanciò il sasso colpendolo in testa;
la camicia nera cadde a terra morta, e in quel momento entrò Celeste:”Oddio..ma
che hai fatto?”-”mi aveva scoperto..senti..ho un idea..buttiamolo nel
pozzo!!..forza prima che qualcun’altro passi!”;
In serata, Fausto lasciò la fabbrica e vide che qualche
operaio rimaneva ancora:”Ancora qui siete?..,ma sono quasi le
9..”-”Ehm..si..dobbiam recuperare del tempo..”-”Va bene..mi dispiace
allora..buon lavoro..”-”Arrivederci..”; Fausto se ne andò stranito;
Al Regina Coeli, Andrè chiamò le guardie, dato che il suo
compagno di cella si sentiva male; le guardie arrivarono e lo portarono in
infermeria:”Forza..stendilo qui..e non gridare!!”.-”Ahi..che dolore..alla pancia”;
Andrè prese un mattarello e colpì le due guardie:”Forza prendi le
divise..indossa le divise..svelto!”-”Sì..”; vestirono le due guardie con la
divisa da detenuti mentre loro uscirono dall’infermeria travestiti da guardie passarono e mostrarono alla guardia del
portone la licenza:”Forza..apri che voglio uscire devo andare da mia
moglie!!..forza!”-disse Andrè-”Ao calmo..statte calmo..”; una volta usciti
corsero fino in un vicolo:”Evviva!!..siamo liberi!”-”Grazie Andrè!..non ti
ringrazierò mai abbastanza!”-”Ora dobbiamo scappare..dileguarci..addio
Amintore..e ringrazia Carmelo per la licenza falsa..”; Andrè così partì alla
volta dei colli Albani dove avrebbe trovato il suo nascondiglio segreto..una
volta arrivato sospirò-“che la mia vendetta abbia inizio..”
Fronte
Russo, Autunno 1942
Ci eravamo appena
ritirati nella tenda apposta a quache chilometro dalla frontiera nord di
Stalingrado che l’indomani avremmo dovuto far saltare per raggiungere
Stalingrado; non vi erano buone notizie: i tedeschi avevano abbandonato Mosca,
e Leningrado stava per resistere all’avanzata dei nazi-fascisti; io stavo
pensando alla lettera che avevo inviato da qualche giorno e nella quale avevo
sollevato un dubbio sulla natura degli armamenti, dato che ognuno di questi
aveva contrassegnato un triangolo con le iniziali “LR”…chissà che voleva dire;
Giulia era
arrivata al podere:”Maria!..Fausto!..ho qui una lettera di Marco..”-”Speriamo
che sia l’ultima e che torni a casa presto”-”Da buone speranza..dice che i
tedeschi sono stati fermati su molti fronti..e lui sta tentando una fuga..ve la
leggo..”:
Cara Giulia Non sai
quanto mi manchi amore mio, il freddo e il gelo del fronte russo sono
distruttivi ma saperti a casa pronta ad aspettarmi assieme ai miei genitori e a
i miei amici..mi da tanta forza..tesoro leggi questa missiva anche ai miei
genitori, e chiedi a mio padre di vedere se c’è qualche armamento italiano
contrassegnato da LR con un triangolo..sai ho dei sospetti..sto tentando una
via di fuga con un treno che porta a Venezia..Ti amo Giulia e dì ai miei
genitori che gli voglio infinitamente bene Marco
Fausto rimase turbato da questa cosa e non chiuse occhio
per rivolgere il suo pensiero a quello che Marco gli aveva scritto; In
prossimità dei colli Albani, Andrè gettò la divisa rubata ed entrò nella
piccola casa che la famiglia aveva qui, rompendo una finestra ed entrandovi;
arrivato tirò un sospiro di sollievo;
Al carcere nel frattempo allarmarono la presenza delle due
guardie e la fuga di due detenuti di cui però non si sapeva il nome dato che il
foglio presente nel registro venne strappato da André poco prima di fuggire;
Alla taverna da Nunzio,
Rosaria aveva finito il suo lavoro:”Grazie signor
Nunzio..”-”Figuratevi..sentite domani allora alla stessa ora?”-”Va bene..”;
quando uscì vide la sorella:”Rosa”-”Ciao..sei stata da Nunzio?”-”Sì ho trovato
un lavoro come cameriera..”-”Vedo che la voglia di lavorare ti è
tornata”-”Rosa..ti prego, perché non sotterriamo quest’ascia di guerra..in
questo tempo di conflitti e di guerra..”-”Rosaria..per me è difficile
dimenticare quanto successo in precedenza!..cerca di capirmi..o forse chiedo
troppo..”; Rosa se ne andò lasciando Rosaria amareggiata;
Federico rivede Giulio che lo convince ad entrare in un
gruppo di sovversivi alla guerra, così da fermarla in anticipo dato che è
diventata una carneficina di uomini e padri di famiglia:”Ho ottenuto un
informazione preziosa..e segreta..”-”Sarebbe??”-”Sarebbe segreta Federico..ma a
te voglio dirla..a patto che tu entri in questo gruppo”-”Certo ma dimmi!”-”Pare
che alcune armi vengano prodotte nella fabbrica La Rocca..”-”Cosa??”-”Sì..e per
fermare questo scempio..abbiamo un piano ben preciso..”-”Senti io ho un
idea..Marco, un mio amico al fronte russo, mi ha detto che alcune armi sono
contrassegnate da LR…”-”Infatti vedi che torna tutto!..LR sta per La
Rocca..”-”Per aver conferma..dobbiam chiedere a Fausto il padre di Marco che
lavora lì..”-”Non c’è bisogno..domani un carico uscirà dalla fabbrica e noi lo
fermeremo!”;
Nel frattempo molti ebrei venivano arrestati, e Paolo era
sempre preoccupato:”E se scoprissero che manca una guardia?”-”Paolo ti
prego..devi essere lucido e non farti sopraffare dal tormento”-assicurò
Celeste-”Nessuno verrà a sapere di questo..ho buone notizie sai..pare che i
nazisti facciano acqua da tutte le parti..io sono convinta che presto la guerra
finirà..davvero!”-”Spero che il tuo sentore venga confermato”;
Io ed altri compari ci alzammo nel pieno della notte e
uscimmo dalla baracca per andare verso la frontiera nord, il freddo e il gelo
era veramente devastante tanto che la gamba reggeva a fatica; ricordai di aver
detto alla resistenza russa che al sesto chilometro le truppe sarebbero
passate; convinsi anche gli altri due italiani a seguirmi ma avevano troppa
paura; arrivato ad uno svincolo, tra la nebbia, il gelo e il freddo lasciai la
truppa e mi dirisi verso destra, una piccola strada che mi avrebbe portato alla
stazione; dopo alcuni metri però tramortito caddi a terra;
Le signore del borgo, fomentate da Don Arnaldo,
cominciarono ad esprimere discordia e intolleranza verso il bordello; Lola, la
proprietaria, vide un drastico calo della clientela:”Ma non è possibile!..ma si
può sapere che succede?…è da tre giorni!..dico tre giorni che non viene
nessuno..”-”Lola..secondo me c’è lo zampino del prete”-disse una ragazza-”De
chi??..del prete??”-”Sì..penso che la domenica nelle omelie inviti le signore a
controllare i propri mariti”-”Bene..ora se la dovrà vedere con me..sto
impunito!!”;
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