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Giulia…”-”Ciao..”-”Che hai??”-”Niente..sono preoccupata..e non solo per Marco,
ma anche per te!..hai rivisto quel capo balilla..”-”E come lo sai??”-”Ti ho
vista..il borgo non è grande!..ma perché ti vuoi ridurre in questo
modo?..perché?”-”E’ stata l’ultima volta..volevo solo dirgli quanto lo disprezzassi..”-”Daniela
ti sei fatta solo delle illusioni..quello non ti ha mai promesso
nulla..ricordati che è sempre un fascista..e dunque responsabile della partenza
di Marco per il fronte”-”Io capisco.. ma solo a lui pensi??..solo e sempre a
lui!..e io che sono tua sorella?..mai
niente mi chiedi, che ne sai tu di come sto io?..che ne sai??”; Daniela
uscì furibonda mentre Giulia non riusciva più a capire come doveva comportarsi
con lei;
Alla fabbrica, Vittorio vide Letizia arrivare:”Ma che ci
fai tu qui?”-”non posso venire a trovare mio marito sul posto di lavoro?”-”ma
ci mancherebbe certo..”-”ti vedo un po’ sfuggente,..non è che mi nascondi
qualcosa??”-”Ancora con questa storia..dai controlla già che ci sei..guarda se
c’è qualche irregolarità”-”Perché sei così scontroso..io voglio solo evitare di
ritornare al punto di partenza..”-”Dopo gli arresti domiciliari ho capito,..sta
tranquilla..”; All’uscita Letizia sentì due operai parlare:”Ao..il carico è
pronto..stasera verranno a prenderlo..”; Letizia si convinse dei suoi sospetti;
Daniela corse ma cadde a terra; Federico la vide e si
preicipitò da lei:”Signorina..vi siete fatta male?”-”No..grazie!”-disse
rimanendo folgorata dal suo sguardo-”piacere Federico..”-”Daniela..”-”ci
possiamo dare del tu..mi sembra che siamo più o meno coetanei..”-”più o
meno..”-”Senti ti va di venire al bar di Nunzio con me?”-”Va bene!”;
Mi risvegliai in una stanza ben arredata, con delle
matrioske in alto e una stufa a legna:”Militare…”-”Sì..”-”italiano
fascista!”-”No no..che dici!..assolutamente..posa quel fucile dai..”-”Allora
perché tu vestito così?”-”Perché..ahi la gamba..sono stato
costretto”-”scusa..non volevo..la gamba l’ho curata..qualche giorno
passa..Natalia Bobulova..”-”Marco Toldi..”-”Se mio marito sa che tu qui..uccide
tutti e due..”-”E’ della resistenza??”-”Sì..oggi andava al fronte nord”-”Io ho
detto al capo della vostra resistenza il piano che ero costretto a fare..senti
qui c’ è la stazione vero?”-”Sì..ma se ti vedono con questa divisa ti sparano a
vista di occhio..”-”Io devo tornare dalla mia Giulia..”-”Ah..tua moglie?”-”Non
ancora..ma presto lo sarà.”-”Senti..io idea..vesti questi, sono di mio marito e
questi sono documenti suoi di circolazione..così potrai tornare..”-”Grazie
Natalia..”-”Fai veloce..”-”ma come sai bene l’italiano?”-”Mio padre era
italiano..”;
Il gerarca Bonomi invitò Vittorio nel suo studio:”Vittorio
caro..dobbiam stringere i tempi..questa sera partirà dunque l’ultimo carico..ho
appena ricevuto la notizia della disfatta in URSS..i nostri soldati italiani e
tedeschi sono morti per il freddo e nel tentativo di esplodere la frontiera
nord, sono stati attaccati dalla resistenza russa..e dai soldati..”-”Questo che
significa?”-”Siamo vicini alla disfatta…”; Lola si presentò in sagrestia:”A
prete!”-”E voi che ci fate qui??..sparite non siete gradita”-”Questo lo dite
voi!..e vi invito a ritrattare..ognuno può far quello che vuole”-”Il vostro
schifoso lavoro non è degno di essere tenuto in vita..siete la rovina delle
famiglie!”-”Vi dico solo di ritrattare..altrimenti non finisce qui!”-”Lo farò
chiudere!!..vedrete!!”;
In campagna, Tano e Carola incontrarono un vecchio
contadino:”Non ci posso credere..Palmiro!..”-”..Ma voi chi siete?..”-”Tano..il
figlio di Nino…”-”Tano!”-disse il vecchio con le lacrime agli occhi-”Come
state?”-”Eh si sopravvive..vi presento mia moglie Carola”-”Piacere..”-”piacere
mio..eh sì..questi tempi di guerra ci han portati alla disperazione..ma sentivo
un comunicato in cui i tempi duri stan per finire..si vocifera che gli anglo
americani vogliano sbarcare qui in Italia”-”magari..sarebbe la fine di un
incubo..”- disse Carola-”Palmiro venga..entriamo in casa le offro un buon
bicchiere di vino!”;
Fausto stava ritornando a casa quando vide Piero, un
operaio:”Piero..che ci fai qui?”-”Ciao Fausto..riporto la voce di alcune
persone..tu è tanti anni che lavori per La Rocca..potresti
parlagli..”-”riguardo a che?”-”al licenziamento di metà personale..dice che
deve contenere i costi..sennò finisce in bancarotta..”-”ma è assurdo!..eppure
sembrava che si fosse arricchito..ci son cose che non mi tornano,..”-disse
perplesso Fausto;
Raggiunsi il treno ma salì nel retro del vagone affinché
non fossi visto; il treno era carico di medicinali e partì alla volta di
Venezia…
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