sabato 6 gennaio 2018

Le ragioni del cuore 2 Ultima puntata. Di Silvia Bucchi.









“E così ti ho trovata” disse Angelica osservando Antonella.
“Tesoro io...” mormorarono le sue due madri.
“Ho passato anni a cercarti di nascosto dai miei genitori, dopo aver casualmente ascoltato la verità. Anni. E non riuscendoci sono diventata una pessima persona. Ho vissuto di eccessi e mi hanno salvato solamente le mie amiche. Perché loro facevano una vita normale proprio come quella che tu hai donato alla tua cara Marta.” Angelica si accorse di urlare e che presto sarebbe stata raggiunta da tutti i colleghi di sua madre.
“Non ce l’ho con te. La mia rabbia nei tuoi confronti è svanita. Hai agito spinta dal desiderio di essere madre e mi hai salvato da una donna pronta a dare via sua figlia, come se fosse stato un vecchio vestito. Ci ho messo del tempo, ma ti ho perdonata.” disse la ragazza rivolgendosi all’avvocato Aldobrandi.
“Sei tu quella che odio e che mai perdonerò.” aggiunse in direzione di Antonella.
“Siediti, fallo per me.” le chiese la donna che l’aveva cresciuta.
Antonella era rimasta incinta durante gli anni dell’università e visto che non aveva i mezzi per occuparsi del bambino, e aveva una amica di qualche anno più grande, aveva deciso di nascondere la sua gravidanza e di vendere la bambina all’ amica, che aveva la certezza di non poter avere figli, pagando qualche medico compiacente. Qualche anno dopo Antonella aveva incontrato un giovane vedovo con una bambina, Marta e si era sposata, trasformandosi in una madre perfetta.

Sabrina era gelosa ed era un dato di fatto. Eppure in quel momento nei gesti di suo fratello e di Valentina non vi era nessun secondo fine se non l’ innata gentilezza di Martin . Il ragazzo aveva visto la giovane trascinare delle enormi buste di plastica cariche di spesa e visto, che l’ascensore era rotto, aveva pensato bene di aiutarla a trasportarle fino all’appartamento delle ragazze. Si erano fermati a ridere davanti alla porta della casa di Angelica e Sabrina le stava spiando dall’appartamento difronte, sentendosi piena di rabbia. Non si fermò a riflettere sulle conseguenze che il suo gesto avrebbe potuto avere sul fratello e sulla sua carriera e spedì le foto a Maria, la ragazza che si occupava del giornalino dell’università.
In effetti un articolo su una ragazza che per ottenere dei voti più alti seduceva un professore, avrebbe destato l’interesse di molti degli alunni e anche di qualche docente. Maria preparò un articolo per smuovere le coscienze e spingere gli altri ragazzi ad interrogarsi sulla questione.

“Mi hai volutamente messa in difficoltà, Marco.” Anna aveva raggiunto Marco al parco vicino alla scuola dove lui insegnava.
“Credo che tu sia stata la prima a sbagliare non raccontando la verità al tuo ragazzo. In ogni caso sei confusa e io ti ho solo aiutata a schiarirti le idee.” affermò lui con sicurezza, cercando di abbracciarla.
“In effetti mi hai aperto gli occhi. Ho ben chiaro chi desidero accanto e di certo non si tratta di te.” Anna lasciò solo l’ex sacerdote ma quando tentò di mettersi in contatto con Andreas, lui si rifiutò di incontrarla.

“Michele, nulla di quello che potrai dirmi mi spingerà a perdonare Antonella. Mi ha venduta e data via.” il tono di Angelica era duro e sembrava essere tornata la ragazza crudele del passato.
“Ma è una donna bravissima. Ha saputo educare Marta alla perfezione anche meglio di ...” Il ragazzo si trattenne ma Angelica aveva compreso. “Anche meglio di mia madre, vero? Della donna che mi ha cresciuta, amata, curata in tutti questi anni. Certo non avremo imparato a fare i biscotti insieme, ma mi ha dato molto amore. Non ti azzardare ad offendere mia madre.” Urlò la ragazza.
“Ma io…” Michele cercò di protestare, abbracciandola.
“Fai un favore a tutti e due. Vattene e non farti vedere mai più. Tra noi è finita.” Angelica si stupì di essere sopravvissuta a quei giorni. Non solo aveva scoperto l’identità della sua vera madre ma aveva anche perso il suo fidanzato.

“Sono spacciata. Ormai il mio nome è sulla bocca di tutti. La giovane studentessa che per dei buoni voti ha una storia con il professore. Con tutta la fatica che ho fatto per rimettermi in piedi dopo la storia tragica con Gregorio. E anche Martin si ritroverà nei guai. E tutto per colpa di sua sorella. Mi disgusta profondamente. Potrebbe mettere in pericolo il suo posto di lavoro. Quanto a me verrò additata come l’amante dei professori. Forse dovrei raggiungere Chiara a Reggio Calabria e finire gli studi con lei.” confessò Valentina ad Anna e Angelica.
“Vorrei scappare anche io con te e andarmene lontano da Antonella, Michele e Marta. Mi perseguitano anche nei sogni. Ho solo incubi ultimamente. Ti prego portami in Calabria con te. “ la supplicò Angelica, che era pallida come un morto e per la prima volta nella sua vita, aveva anche un abbigliamento trasandato.
“Noi non fuggiamo, ragazze. Affrontiamo la vita con coraggio. Caspita, abbiamo fatto di tutto per trovare il nostro posto nel mondo, lontano da casa e ora vogliamo tornare indietro. Natale è vicino e ho deciso di partire una settimana prima del previsto per Roma. Non abbiamo più le lezioni. Però voi potrete venire con me e utilizzare questa settimana per visitare Roma e conoscere Giorgia. Staremo lontane per un po’, cercheremo di rilassarci ma poi torneremo per affrontare insieme i guai in cui ci siamo cacciate.” propose Anna.
“Per essere precise io e Vale ci siamo ritrovate nei guai. Tu però ti sei proprio impegnata per mettere in pericolo la tua storia con Andreas. Lui è un mio ex e devo ammettere che dopo Michele è il ragazzo migliore con cui sono uscita.” sospirò Angelica, con un tono di rimprovero.
“Non essere crudele” la rimproverò Valentina. Le due ragazze accettarono la proposta della loro amica.

Il giorno prima della partenza Valentina fu raggiunta da Martin nell’appartamento delle ragazze.
“La situazione è meno tragica di come temevamo. Il rettore non crede assolutamente che i tuoi voti siano stati alzati da me, anche perché tutti gli altri professori ti considerano una delle migliori studentesse. Nessuno pensa che io sia capace di di farmi corrompere facilmente però hanno deciso di farmi trascorrere un anno all’università di Venezia nell’attesa che si calmino le acque. Non ho nessuna intenzione di perdonare mia sorella e credo di iniziare a capire il motivo per il quale tu mi abbia lasciato” il sorriso di Martin era piuttosto triste.
“Tua sorella mi ha ricattato. Ho ceduto ma mi rendo conto di averlo fatto senza avere alcuna garanzia. In effetti le è bastato poco per venire meno alla parola data. Avrei dovuto essere più forte ma ora nella mia vita c’è Luca e lui non merita di essere usato e poi gettato via. Sono serena dopo tanto tempo e credo di meritarmelo.” Il tono di voce di Valentina era triste e deciso allo stesso tempo.
“Non mi stavo proponendo come tuo fidanzato, visto che il ruolo è attualmente occupato. Volevo solo capire e tu hai chiarito la situazione. Buon viaggio e credo che ci ritroveremo a Reggio Calabria durante le feste.” Lui ricambiò il sorriso.
“Ci sarà anche il matrimonio di Chiara a gennaio. Finalmente giornate felici.” gli ricordò lei.

Giorgia era con Angelica e Valentina nella casa romana di Anna.
“Ragazze, le vostre vite da romanzo sono davvero interessanti. Non vedo l’ora che arrivi ottobre . Mi trasferirò a Bologna per studiare accanto a voi. La mia vita è davvero noiosa.” si lamentò.
“Sei sempre in giro, hai sempre una festa a cui partecipare e trovi che la tua esistenza sia noiosa. Noi abbiamo passato giornate terribili, cara mia.” le spiegò Anna.
“Ma siete indipendenti. Vivete da sole, lontane da casa e ve la siete cavata. Anna, tu non eri in grado di fare un passo senza essere divorata dall’incertezza. Ero io quella intrepida tra le due. Ora tu vivi lontano dai tuoi genitori e sei sicura di te, nonostante gli errori commessi. Io invece ogni sera torno da mamma e papà, che mi aspettano svegli e non ho un briciolo di vera indipendenza. Il cuore spezzato lo abbiamo avuto tutte ma è l’indipendenza che fa la differenza.” le spiegò Giorgia.
“Posso affittarti il letto di Chiara così potrai assaporare la tua indipendenza. Ti avverto però che io non sono l’angelo che sembro, nonostante il mio nome angelico.” le spiegò Angelica.
“Non darle retta. Abbaia ma non morde.” Anna rassicurò la sua migliore amica.
E il Natale passò è anche il Capodanno. Nei primi giorni di gennaio giunse la data delle nozze di Chiara, che in una fredda giornata sposò il suo Guglielmo.
Michele partecipò come testimone dello sposo ed ebbe la brillante idea di portare con sé anche Marta.
“Vi rendete conto? Io sono vestita di rosa confetto perché sono la damigella d’onore e sembro una torta a strati e lei con il suo bel vestitino sculetta accanto al mio ex ragazzo.” si lamentò Angelica con Anna e Vale.
“Controllati e non rovinare il giorno di Chiara.” la rimproverò Valentina.
Non fu facile perché durante l’aperitivo al ristorante Marta si avvicinò ad Angelica.
“Non sono qui come fidanzata di Michele. Io e lui siamo solo amici. Sono qui per parlarti di mia madre, cioè di nostra madre.”
“Ho già una madre e di certo non è anche la tua. La donna che mi ha cresciuto è la mia unica mamma. Non dobbiamo dividerci più nulla, nemmeno il fidanzato.” il tono di Angelica era acido al punto giusto.
“Credo che tu abbia sempre avuto il desiderio di conoscere la tua madre biologica, di sapere la verità sulla tua nascita. Non avresti perso tempo, denaro ed energie a cercarla. Hai solo paura e sei furiosa. Credo che tu sia abbastanza forte per affrontare la realtà. Non so cosa deciderai di fare riguardo ad Antonella, però non allontanare Michele. In questi giorni è stato come un cane bastonato. Lui e mia madre ti vogliono bene, anche se hanno sbagliato. Ad Antonella sei sempre mancata, per tutti questi anni. Era giovane e ha preso una decisione sbagliata però le persone alle quali ti ha affidata, ti hanno amato. Pensaci.” Marta la lasciò sola con i suoi pensieri.
Poco dopo Angelica stava ballando stretta tra le braccia di Michele, con immenso sollievo da parte di Guglielmo e Chiara.

“Credo che tu stia con la persona sbagliata.” fece notare Luca a Valentina durante il rinfresco.
“Mi stai lasciando durante il matrimonio della mia migliore amica, poco prima che io faccia il discorso nei panni di testimone?” La ragazza iniziò a tremare.
“Credo che tu abbia la possibilità di essere felice come lo sono Chiara e Angelica. E penso che tu lo meriti davvero.” rispose Luca tristemente.
“Non sei innamorato di me?” domandò lei.
“Proprio perché lo sono desidero lasciarti libera. Ora nemmeno quella strega di Sabrina, potrà farti del male. La questione delle foto è stata risolta. E non lasciare che la storia con Gregorio ti condizioni ancora. Sei una ragazza coraggiosa e non devi accontentarti.” le fece notare lui.
“Sei straordinario, lo sai.” lei lo abbracciò.

“Balli con me?” domandò una voce a Valentina.
Era Martin.
“Non pensavo che me lo avresti chiesto” affermò lei lasciandosi guidare sulla pista da ballo.
“Ho parlato con Luca e lui mi ha spiegato un bel po’ di cose. Devo dire che è un ragazzo straordinario e ti vuole molto bene.” le fece notare Martin, mentre la stringeva forte a sé.
“Ho deciso di essere coraggiosa e di non avere più paura. Non sei come Gregorio. Mi dispiace anche di non essere stata abbastanza forte per oppormi al ricatto di tua sorella, per non avere avuto fiducia in te e non averti chiesto consiglio.” si scusò Valentina.
“Sei troppo dura con te stessa” constatò lui e la ragazza lo baciò.
“Hai appena dato prova di un coraggio notevole. L’intero paese è stato invitato e ci hanno visto praticamente tutti, compresi i nostri genitori.” le sorrise lui, baciandola di nuovo.
“Lasciamoli guardare...”

Anna era felice per le sue amiche ma iniziava a sentirsi molto sola. “Siamo sotto il vischio.” le fece notare una voce.
Era Andreas.
“Cosa ci fai qui?” domandò lei.
“Ho parlato con Luca, con Guglielmo e perfino con Michele. Loro mi hanno spiegato che dovrei essere più comprensivo con te. Ti sei comportata male però è pur vero che sono stato lontano per molti mesi e sono partito quando la nostra relazione era iniziata da poco. Deve essere stato difficile per te.” notò Andreas.
“Si, lo è stato e poi è arrivato Marco e ha saputo confondermi, lo ammetto. Ma ora è tutto chiaro, so chi amo.” sorrise lei.
“E siamo anche sotto al vischio.” le fece notare lui baciandola di nuovo.

Anche per Luca giunse il momento di vivere una storia d’amore felice. Era l’autunno del 2018 e Giorgia entrò nella libreria del fidanzato della sua migliore amica… Si era appena trasferita a Bologna in cerca di avventure e le trovò accanto al simpatico e affascinante commesso.


Fine.  

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