E’ passato un anno da
quando Emilio Forti ha lasciato la tenuta e si è ritirato in una piccola casa
fuori Recastello.
Claudia e i suoi
figli gestiscono le cantine e le cose stanno andando bene. Bruno e Raul sono
tornati come un tempo, i due fratelli imbattibili negli affari. Raul ha una
relazione con la nuova legale delle cantine, Alessandra Ghirardi mentre Bruno è
ancora molto scosso in seguito alla morte della figlia e della moglie in un
incidente stradale.
Lucia intanto ripensa
ogni tanto alla morte di Emanuele ma Giuliano la invita alla calma. Paola
Arzuffi è da Emilia Galanti e le racconta di esser tornata in servizio dopo un
bel periodo di riposo anche per continuare ad indagare sulla morte di Emanuele,
segretario delle Cantine Forti. Emilia è in pena per sua figlia Marta, in
carcere per l’assassinio di Emanuele.
In carcere, Marta è
dimagrita parecchio. Continua a difendersi da un’accusa ingiusta quello che ha
rovinato la sua vita con Bruno. Bruno ripensa alla sua famiglia,
all’allontanamento di suo padre e a Marta.
Paola intanto riceve
un indizio particolare: l’orologio di Emanuele trovato sul confine tra le terre
dei Forti con quelle dei Galanti.
Emilia sta parlando
con Manuel della sua intenzione di vendere le vigne ora che sua figlia continua
ad essere ingiustamente in carcere. Alla porta appare Danilo ed Emilia ne è
sorpresa. Ora sarà lui a prendere il comando delle terre. Danilo caccia Manuel
che li minaccia: non avranno vita facile.
Lucia, in preda a
sensi di colpa, arriva dal padre e gli racconta di quello che è accaduto, lui
deve aiutarla in qualche modo. Emilio decide di aiutarla ma vuole che sia
proprio lei ad informarlo di quanto sta accadendo alla loro tenuta.
Marta scrive una
lettera a Bruno, il giorno del giudizio del riesame è vicino. Danilo abbraccia
la madre e si scusa con lei per la prolungata assenza ma ora in nome di suo
padre vuole salvare la sua terra e tirar fuori dal carcere sua sorella ad ogni
costo. Emilia spiega a Danilo che sua sorella è in carcere per truffa ma anche
per l’omicidio di Emanuele, segretario dei Forti che secondo gli inquirenti
aveva scoperto manovre poco chiare nella produzione del vino nelle loro
cantine. A Danilo qualcosa non torna.
Alessandra e Raul
stanno passeggiando in centro mentre Sara li sta spiando dalla sua auto. Cosa
avrà in mente?.
Bruno arriva in
carcere da Marta. Non vuole lettere di accorato addio, per lui lei non esiste
più. Marta inizia a gridare, la pagherà cara la sua famiglia, è solo a causa
della sua famiglia che il male è piombato addosso ai Galanti.
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