Si dice che la vecchiaia sia l'ultimo glorioso traguardo di
una vita ma anche un valore prezioso. Questa è la storia di un uomo e di una
donna, Marco e Giulia, che hanno vissuto tempi duri e conflittuali, la guerra, ma anche conosciuto il boom degli
anni Cinquanta.
Lasciamo spazio al ricordo di Marco direttamente in prima
persona in un lungo viaggio che parte nel lontanissimo 1919...
Borgo di Cave (Roma),6 Febbraio, 1919
..Una nuova giornata era cominciata nel borgo di Cave, un
piccolo paese romano a pochi chilometri dalla capitale, e i tempi che correvano
non erano molto buoni..ah..mi presento..mi chiamo Marco Toldi, e sono un
operaio di fabbrica, una delle fabbriche più grandi della regione..se di Italia
ancora si poteva parlare visto che nell'aria c'era qualcosa di molto strano, e
non parlo solo dal punto di vista politico con il fallimento delle idee e
proposte socialiste; mi ero appena ripreso dal sonno e dalla nottataccia quando
mia madre entrò in stanza da letto:”Marco..forza che è tardi..sennò chi lo
sente il signor La Rocca..”-”Mamma non ti preoccupare..tanto quello mi paga
comunque, se non ci sono io che tira avanti quella baracca..”-”ma che
dici?..non è una delle fabbriche più importanti?”-”mamma..non dare ascolto alle
voci della gente del borgo..tutti pensano questo..ma in realtà dentro non è che
ci sia un granché da fare..”; così dopo aver fatto colazione raggiunsi il mio
posto di lavoro.
Nel piccolo convento di suore del borgo, una giovane
ragazza, di media statura con due grandi occhi marroni, aveva appena finito di
cucire, e una suora con un bel sorriso stampato in faccia entrò:”..Allora
Giulia come stai?”-”Un po' meglio suor Clelia..sentite vi volevo ringraziare
per tutto quello che state facendo per me e mia sorella..”-”Giulia..io lo
faccio perché Dio mi da la forza di aiutare le persone bisognose come te..tu
non hai colpa per quello che ti è successo..”-”Sì ma Dio non è stato clemente
con me..”-”Giulia cara..la vita stessa di Cristo non è stata un fiore, ma una
sofferenza, e lui è morto in croce salvandoci...non voglio farne di una
retorica religiosa..ma tu hai talmente tanta forza da conquistare il
mondo..questo, Dio ti ha donato..”; La sorella, Daniela, che era piccola, entrò
ed andò ad abbracciare Giulia mostrandole il disegno che le aveva fatto.
I La Rocca sono una delle famiglie più prestigiose e
stimate del borgo, ed erano proprietari della fabbrica più grande del borgo e
una delle più ben viste in Italia; a villa La Rocca, Letizia stava sorseggiando
il tè, quando Andrè, il figlio, entrò
con una piccola valigetta:”Caro..ma sei già di ritorno?”-”No mamma..ho solo
dimenticato questa nella mia stanza..ora con permesso
andrei..”-”aspetta..”-”ditemi..”-”non voglio che usi il voi con me..lo sai come
la penso”-”mamma..le donne hanno una visione un po' distorta della realtà..papà
mi rimprovererebbe.”-”Volevo solo dirti che siamo invitati a Milano dalla
marchesa Visconti il mese prossimo..”-”D'accordo..lo riferirò a papà..ora vado
sono letteralmente in ritardo..-disse con fare premuroso e disincantato”;
In prossimità del borgo si estendevano molte terre, di
proprietà di due signori di origine tedesca, gli Heissler; su queste terre vi
erano molte famiglie che campavano a pane e povertà, senza che il governo
minimamente si interessasse a loro; tra queste la famiglia di Tano e Carola,
che ,da giovani, si erano trasferiti dalla Calabria, un acquitrino di
brigantaggio e manipolazione; qui, assieme a loro c'erano papà Nino, che era il
padre di Tano con forti idee socialiste, e Celeste, la figlia di Tano e Carola,
che era prossima ad entrare in convento; dopo la prima grande guerra era
sconvolta così si era rifugiata nella fede, mentre i genitori, soprattutto il
nonno, cercavano di rimetterla con i piedi per terra, che la Grande guerra era
passata e ora piano piano il paese si sarebbe ripreso; Tano stava mungendo le
mucche e Fausto arrivò per un saluto:”Ehilà Tano..come andiamo?”-”I soliti
Fausto..ma tu non dovresti essere in fabbrica?”-”A dir la verità sì, ma mi han
chiesto di star pure un giorno a casa, c'è poco lavoro..sai i postumi della
guerra..il più è stato fatto..”-”Certo che il governo dovrebbe pensare a
qualcosa..mannaggia a quel Giolitti..”-”Dai non cominciamo con i soliti
discorsi politici..piuttosto che ne dici se una di queste sere venite a casa
mia così che scambiamo quattro chiacchere?”-”Ma certo!!”; i due si salutarono;
Nel centro del borgo, Giulia stava facendo delle compere,
poi andò da Guglielmo, il giornalaio:”Ma che bella fanciulla..volete un
giornale?”-”No vi ringrazio..”; la giovane si avvicinò ad una signora benestante
dalla quale vide sbucare delle banconote, le guardò e deglutendo si avvicinò ma
una signora la fermò:”Che state facendo??”-”Niente..niente”-disse Giulia
scappando; nella fuga si scontrò con Maria:”scusatemi signora
i”-”Tranquilla..ragazza non è successo niente..”-”Io non volevo rubare..”-”ma
nessuno ha pensato questo..aspetta dove corri..hai perso..”-disse la signora
Toldi avendo tra le mani un piccolo bracciale con il nome della ragazza.
Vittorio La Rocca era nel suo ufficio e stava parlando con
Thomas Heissler:”Da quanto si evince alcuni operai hanno tentato di scassinare
la porta del mio studio..non so se mi spiego dottor Heissler”-”Signor La
Rocca..perché non avete fatto intervenire le forze dell'ordine?”-”Io so chi è
stato..certo..quel ribelle..”-”A chi vi riferite?”-”Credo alloggi su uno dei
vostri poderi”- “identificatemelo”-”Non servirebbe a nulla..gliene dirò quattro
io..”-”Sentite..non per tergiversare ma..mia sorella vorrebbe andare a teatro
con vostro figlio..lei è molto timida e mi ha pregato di essere io a
dirglielo”-”Non c'è nessun problema..io condivido questa amicizia di mio figlio
con la signorina Luana..sono molto contento di ciò”;
Tornando a casa vidi mio padre con Tano che stavano
parlando di Mussolini:”Devo dire..che è un ottimo programma quello del
signor Mussolini”-”Sì e sono contento che fonderà un nuovo
giornale..”-”Papà..per cortesia..hai sentito quello che le squadre
fasciste hanno fatto??”-”Senti Marco..non per intromettermi ma non credere
che la Destra in questi anni abbia fatto chissà quali leggeri movimenti..è
stato un errore, e penso che non si verificherà più”-disse Tano convinto.
Nessun commento:
Posta un commento