De Vega incontra
Jorge. Dovrà andare nelle periferie di Madrid a controllare che tutto sia in
ordine. Viceinte è contento che Jorge venga spedito lì. Velaz intanto chiede
alla figlia Juanita di preparare la cerimonia di fidanzamento. Encoronada
chiede a Maria Sole una licenza per andare da sua cugina nella periferia
madrilena e la donna acconsente e le chiede di portare anche Rosaria.
Vicente intanto parla
con Juan De Vega di alcuni dissidenti ancora in circolazione, sostenenti
monarchici. Jorge sente tutto e ha timore per suo cugino Heraldo. Rosaria è
felice di accompagnare Encoronada mentre Dona Raimunda accoglie Jorge e Juanita
lo abbraccia timidamente. Imbarazzata dalla presenza della madre.
Rosaria inizia a
suonare il violino poi sul quotidiano trova una bella inserzione di un piccolo
concerto per il generalissimo il Sabato successivo. Deve andarci assolutamente.
Jorge ha in testa
ancora Rosaria, non ne sa ancora il nome, tuttavia, è rimasto colpito dalla sua bellezza.
Heraldo viene
avvertito che la polizia del regime è alla ricerca di dissidenti che fanno
giornalismo clandestino ai danni di Franco e il giovane nasconde le copie in
suo possesso.
Juanita chiede a
Jorge cosa abbia e l’uomo le dice che devono prendere tempo sul loro matrimonio
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